Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] foliate’ (Blattspitzen). L’Aurignaziano (40.000-20.000 anni fa ca.) ha lasciato numerose tracce, come per es. nella stazione di di cui però, al termine della sua vita (1230 ca.), dovette malinconicamente cantare anche il declino.
Accanto ai generi ...
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(o Hittiti; anche Etei) Antica popolazione dell’Asia Minore, importante per la sua civiltà e l’azione politica svolta durante il 2° millennio a.C., dal 1800 circa fino al 1200, e, dopo questa data, in [...] i ribelli, ma la sua più grande impresa militare fu quella contro gli Egiziani, culminata nella battaglia di Qadesh (1296 a.C. ca.): gli I. ne uscirono vincitori e Ramesse II dovette ritirarsi verso la Palestina; la pace con l’Egitto fu conclusa da ...
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Linguaggio artificiale, costituito con lessico in parte volgare o dialettale e in parte latino, ma con morfologia, sintassi, metrica e prosodia latina. Ha le sue prime manifestazioni nella letteratura [...] suo maestro, con la Macharonea (dopo il 1492); di poco posteriori a questa sono i Virgiliana del cremonese M. Fossa (1500 ca.), l’anonimo Nobile vigonce opus (1502), da alcuni attribuito a Corrado e da altri a Odasi, la Macaronea contra Savoynos di ...
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La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] pavu iù! («il telefono lo pago io»)
(2) Quannu fu ca mi pigghiài («Quando è stato che mi sono preso») quell’assegno prima appena sto per en/ per arrivare all’università, già … comincio a … ca mi mi svota mi svota u stòmacu! («che mi mi si rivolta lo ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] molto positiva (oltre il 6% medio annuo negli anni 1970, il 5% ca. fra gli anni 1980 e 1990, il 9% nel 2004, il 5 d’acquisto), con un’inflazione da alcuni anni sotto controllo benché elevata (ca. 8% su base annua nel 2008).
La rete viaria (350.000 km ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] La suddivisione dialettale di serbo e croato si fonda sul diverso modo di esprimere il pronome interrogativo «che cosa» (što, ča, kaj), che identifica i 3 gruppi dello stocavo, del ciacavo e del caicavo. Il serbo è fondamentalmente stocavo; il croato ...
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(it. Cacin) Popolazione stanziata in vaste regioni degli stati Shan (Myanmar centro-orientale), dove è giunta dalle originarie sedi montane dell’alto Irrawaddy; la sua espansione è stata arrestata solo [...] di suffissi verbali; segna la transizione verso il gruppo birmano.
Stato di K. (89.041 km2 con 1.135.000 ab. ca.). Stato federale del Myanmar, esteso nell’alto bacino del fiume Irrawaddy. La regione è incisa da valli profonde ed è scarsamente abitata ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] ṭ / la Ṇ / ña ma ṅa ṇa na M / jha bha Ñ / gha ḍha dha ṣ / ja ba ga ḍa da ś / kha pha cha ṭha tha ca ṭa ta V / ka pa Y / śa ṣa sa R / ha L // .
In questa traslitterazione i suoni indicati dalle lettere minuscole sono i suoni del sanscrito come oggetto ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] meno di 20 ab./km2, il Punjab circa 360. La popolazione rurale nel 2008 era ancora il 64% del totale (intorno al 1980 era ca. il 90%) e la forma d’insediamento più diffusa è il villaggio. Nelle steppe del Belucistan, e tra queste e l’Indo, è diffusa ...
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DIACRITICI, SEGNI
Nella lingua scritta, i segni diacritici sono lettere che non corrispondono a un suono, ma servono soltanto a determinare (dal greco diakritikòs ‘che distingue’) la giusta pronuncia [...] cia, cio, ciu; gia, gio, giù; scia, scio, sciu; glia, glie, glio, gliu per distinguerne la pronuncia da quella dei gruppi ca, co, cu; ga, go, gu; sca, sco, scu; gla, gle, glo, glu
ancia / anca, ciocco / cocco, ciucco / cucco
giara / gara, mangio ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...