(II, p. 421; App. II, I, p. 125; III, I, p. 61; IV, I, p. 83)
Negli ultimi dieci anni lo sviluppo dell'a. è stato molto vivace. Ai temi di ricerca già consolidati se ne sono aggiunti nuovi e ne sono stati [...] , restringendoci solo agli aspetti algebrici e tralasciando quindi per es. tutti i grandi contributi alla teoria delle Ca., possiamo menzionare il grande interesse degli aspetti algebrici della teoria delle equazioni differenziali. In questo ambito i ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] riappropriazione e di reinterpretazione che si iscrive l'opera di Luca Valerio (1553-1618) e di Bonaventura Cavalieri (1598 ca.-1647). Il primo operò un radicale cambiamento dal punto di vista metodologico, aprendo prospettive per la ricerca che si ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] . Così, per esempio, è semplice dimostrare con la notazione precedente che
[10] a(bc)+b(ca)+c(ab)=0.
Un'altra identità, più complessa e molto utile, deducibile dalla precedente è
[11] b2(ca)2+c2(ab)2−a2(bc)2=2bc(ab)(ac).
Gordan e Hilbert
Dopo il 1860 ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto [...] di livello fino a raggiungere un'altezza di 9 m ca., corrispondenti alle 18 braccia indicate da Galilei.
Torricelli fatto costruire vari vasi di vetro, dal collo lungo due braccia ca., di averli riempiti completamente di argento vivo, in modo da ...
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differenza
differènza [Der. del lat. differentia, da differens -entis "differente", part. pres. di differre "essere differente"] [ALG] Il risultato dell'operazione di sottrazione. ◆ [EMG] D. di potenziale [...] degli elementi di A che non appartengono a B, cioè il complementare, rispetto ad A, dell'intersezione fra A e B: A\B = CA(A⋂B). ◆ [ANM] Algoritmo delle d.: serve, per il suo basso rumore, nell'analisi di serie di dati sperimentali e per ottimizzare ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] fede è quello della Chiesa di Roma (s. romano) trasmesso in greco da Marcello di Ancira (340 ca.) e in latino da Rufino di Aquileia (404 ca.). Si suddivide in tre sezioni, relative alle tre persone della Trinità, molto sintetiche la prima e la terza ...
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armonico
armònico [agg. (pl.m. -ci) e s.m. Der. del gr. harmonikós, da harmózo "accordare"] [LSF] Termine inizialmente proprio dell'arte musicale, dall'accez. relativa alle corde di alcuni strumenti [...] che funzione sinusoidale. ◆ [ALG] Gruppo a.: gruppo di 4 punti A, B, C, D su una retta tali che il birapporto (ABCD)= (CA/CB)/(DA/DB) valga -1. ◆ [ANM] Integrale a.: integrale di una forma armonica. ◆ [PRB] Media a.: per n numeri positivi an, è ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] lebbrosi, sorsero l’O. degli Ospitalieri di s. Giovanni di Gerusalemme, poi detto O. di Malta (1020 ca.; ➔ Malta, Ordine di); l’O. dei ss. Cosma e Damiano (1024 ca.); l’O. dei Templari (1119); nel 1174, o secondo altri nel 1179, l’O. del s. Sepolcro ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] , lungo il corso del 13° sec., in concomitanza di un rinnovato interesse per il senso corporeo degli oggetti (P. Cavallini, 1291 ca., mosaici di S. Maria in Trastevere, Roma), e pone le premesse per il primo tentativo di rivalutazione della p. che ha ...
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Ente geometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche.
Astronomia
R. d’altezza Proiezione di un tratto del cerchio d’altezza (➔ cerchio) sopra una carta di Mercatore. [...] con le equazioni
[7] formula
I numeri direttori (o parametri direttori) l, m, n sono dati, nel caso [5], da quantità proporzionali a bc′–b′c, ca′–c′a, ab′–a′b; in [6] sono l, m, 1 e infine nella [7] sono i tre denominatori. Due r. di parametri l, m ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...