art nouveau
Eugenia Querci
Il trionfo della linea
Art nouveau, ("arte nuova"), indica un movimento artistico che si sviluppa tra la fine dell'Ottocento e la Prima guerra mondiale, in un periodo chiamato [...] o di consumo, per propagandare l'apertura di nuovi locali d'intrattenimento, per annunciare spettacoli teatrali, musicali, di danza e cabaret.
Nomi diversi per uno stesso stile
Il termine art nouveau nasce dal nome di una galleria parigina molto di ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] gruppo futurista Oslinyj chvost (Coda d'asino) realizzò un breve film intitolato Drama v kabare futuristov n. 13 (Dramma nel cabaret futurista n. 13), di cui si sono conservati alcuni frammenti dai quali è difficile concludere che si sia trattato di ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] G., licenziato dal Littoriale, portò in scena con Garinei Cantachiaro 2, ancora una "rivista satirica, una specie di cabaret dell'epoca, anzi di giornale umoristico parlato" (L. Garinei - M. Giovannini); protagonista la Magnani, insieme con G. Cervi ...
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Fo, Dario
Mirella Schino
Un moderno giullare
Uomo di teatro, attore, regista e autore, Dario Fo può essere considerato, insieme a Eduardo De Filippo, tra i più grandi attori italiani di fine Novecento. [...] deriva uno spettacolo unico, raffinato per la qualità dell'attore, ma anche semplice, che può essere portato in giro nei cabaret, nelle piazze, nei grandi teatri, nei tendoni da circo, davanti a qualsiasi tipo di pubblico.
Flagellare il potere
Dopo ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] , che dopo lunga attività come cantante e musicista folk, ha creato nei suoi spettacoli per voce e musica una sorta di cabaret yiddish. Molto seguiti anche i deliri verbali dell’autore e attore A. Bergonzoni, così come i corrosivi monologhi di M ...
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RICCOBONI, Francesco Antonio Valentino
Leonardo Spinelli
RICCOBONI, Francesco Antonio Valentino. – Nacque a Mantova il 14 febbraio 1707 da Luigi Andrea Riccoboni (in arte Lelio) e da Elena Virginia [...] sua vena drammaturgica contribuì la frequentazione dell’allegra société du Caveau che si radunava sulla rive gauche accogliendo al cabaret Landelle amatori del vino e della poesia, tra i quali i più affermati autori di vaudevilles del tempo: Pierre ...
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VITELLI, Girolamo
Rosario Pintaudi
VITELLI, Girolamo. – Nacque il 27 luglio 1849 a Santa Croce di Morcone (poi del Sannio) in provincia di Benevento, da Serafino, sindaco del paese, e da Maria Vittoria [...] . Il 9 ottobre del 1875 Vitelli si unì in matrimonio a Marianna Tappari (1856-1934), di Saluzzo, ballerina di cabaret conosciuta presumibilmente a Catania, dalla quale ebbe sei figli, due femmine (Teresa, sposata al medico Dante Pacchioni, e Maria ...
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Ripstein, Arturo
Grazia Paganelli
Regista cinematografico messicano, nato a Città di Messico il 13 dicembre 1943. Ha fondato, con Felipe Cazals e Rafael Castanedo, il gruppo Cine Indipendente de México [...] di amori malati, destinati a diventare ossessioni dilanianti, raccontati attraverso la biografia trasfigurata della cantante di cabaret Lucha Reyes; e al raggelato melodramma Profundo carmesí (1996), immerso in una luce plumbea, quasi metallica ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] vita culturale conobbe una svolta, segnata dalla nascita di nuove riviste, nuovi gruppi e nuove correnti. I caffè e i cabaret letterari, dominati dalla figura del poliedrico T. Żeleński Boy, divennero i centri della creazione artistica. Se la breve ...
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Nederlandese, letteratura
Fulvio Ferrari
Gli ultimi anni del 20° sec. e i primi del 21° corrispondono a una fase di forte dinamismo nella letteratura di lingua nederlandese: non solo, infatti, si è [...] tongen (2002, Malelingue). Nei suoi lavori per il teatro combina sperimentalmente generi tra loro diversi, dalla tragedia al cabaret, e nel 2002 ha dato inizio a una creativa collaborazione con il musicista P. Mennes. Nonostante la verve polemica ...
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cabaret
‹kabarè› s. m., fr. [prob. dal medio oland. cabret, che è dal piccardo camberete «cameretta»]. – 1. a. Locale caratteristico, di solito piuttosto ristretto, con servizio di bibite, bevande alcoliche, meno spesso di ristorante, divenuto...
cabaretteria
s. f. (iron.) Esibizione da cabaret. ◆ E non siamo che all’inizio di stagione, mentre quel che ci attende, tra teatri -- dal Colosseo al Massaia -- e storiche culle del cabaret, come «Hiroshima Mon Amour» e «Cab 41», e più recenti...