(sp. Cordillera de los Andes) Il principale sistema montuoso del Sudamerica (e uno dei maggiori del mondo), che si sviluppa per 7500 km dal Golfo di Paria (10° lat. N) al Capo Horn (56° lat. S), interessando [...] si individuano in funzione della quota: i fondovalle fino ai 1000 m (tierras calientes) sono adatti alle colture tropicali (cacao, banano, palma da cocco, canna da zucchero ecc.), le quote intermedie (tierras templadas, 1000-2000 m) sono più idonee ...
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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Popolazione
Stato dell'America Meridionale. Al censimento del 2000 la popolazione risultava pari a 169.799.170 ab., aumentati a 186.405.000 secondo [...] un'agricoltura più evoluta, integrata nella filiera di trasformazione agroindustriale centrata su Santos, con prodotti tropicali (caffè, cacao, canna da zucchero) e subtropicali (soia, agrumi) che continuano a occupare posizioni di assoluto rilievo ...
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Messico
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Paola Salvatori
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di Pasquale Coppola
Stato dell'America settentrionale. Secondo stime del 2006 la popolazione del M. ammonterebbe a oltre 107 milioni di [...] del Nord), mentre i versanti montuosi, che registranotassi diversi di umidità, forniscono buoni raccolti di caffè, canna da zucchero e cacao. Le colture del papavero da oppio, estese su oltre 3000 ha, consentono al M. di essere annoverati tra i ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] e nelle valli della Cordigliera Orientale si hanno piantagioni di canna da zucchero, tabacco, caffè, riso, cotone, soia e cacao. Ma la coltura più importante risulta quella della coca. Sviluppato è l’allevamento del bestiame: nel 2005 si contavano 6 ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] rotta inaugurata da Cristoforo Colombo (1492). Le risorse americane cambiarono l’agricoltura e i consumi alimentari del vecchio continente (tè, cacao, mais, patata, pomodoro) e garantirono agli Asburgo di Spagna con l’oro e l’argento l’egemonia in E ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] taciute le sue saporite descrizioni del cocco, del tabacco, del muschio, delle banane, delle patate americane, del té, del cacao, della cocciniglia). è appunto la peculiarità di questo punto di vista a fare dei Ragionamenti un'opera unica: raramente ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] da cocco e banano, sia con l’introduzione e il successivo potenziamento di piantagioni di canna da zucchero, ananas, caffè, cacao, cotone, tè, Hevea, i cui prodotti danno vita a correnti di esportazione. Notevole sviluppo ha avuto anche il settore ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] in America giungono in Europa enormi quantità di argento, e con esso animali e piante fino allora sconosciuti: mais, pomodori, cacao, patate, fagioli, tacchini, ananas, tabacco. In America invece arrivano dall'Europa il cavallo, il caffè, la canna da ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] che usiamo oggi in cucina non erano ancora stati introdotti in Europa: mancavano patate, mais, pomodori, melanzane, arance, cacao, caffè, tè. Per zuccherare si usava il miele, mentre il riso, molto costoso, era utilizzato soprattutto come prodotto ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] pedagogico e democratico della voce" (Saggi sul materialismo storico, p. 334), e impossibilitato a ingerire persino della crema o del cacao, si lamentava (2 genn. 1904) col suo "benedetto Croce" - al quale lo aveva legato dal 1885 un intenso rapporto ...
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cacao
cacào (ant. caccào) s. m. [dallo spagn. cacao e questo dall’azteco cacahuatl], invar. – 1. Pianta e seme di alcune specie del genere teobroma, dell’America tropicale; la specie più coltivata, Theobroma cacao, è un albero alto 3-10 m,...
caca2
caca2 s. m. [dall’ingl. kaka, voce maori], invar. – Pappagallo (Nestor meridionalis), meglio noto come caca dei Maori, che vive nella Nuova Zelanda; ha grande varietà di colore (bruno-oliva, giallo, scarlatto), occhi piccoli, scuri e...