Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] suoi succedanei, volti all'efficienza immediata, vanno a caccia dei ‛tempi morti'.
Si comprende facilmente come la la società per azioni è la struttura giuridica che ha consentito la raccolta e l'impiego dei capitali, il contratto di lavoro è l' ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] , e che i viventi devono porsi alle spalle.
Bibliografia
M. Arioti, Produzione e riproduzione nelle società di caccia-raccolta, Torino, Loescher, 1980.
A. Babadzan, Une perspective pour deux passages. Notes sur la représentation traditionnelle de la ...
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formazione professionale
Lucio Pagnoncelli
La preparazione al lavoro
La formazione professionale è il percorso teso a fornire a giovani e adulti le conoscenze e le competenze necessarie per svolgere [...] .
Le prime società umane di cui abbiamo testimonianza, per esempio, si procuravano il cibo in forme molto semplici (caccia, raccolta). La riproduzione di queste capacità da una generazione all'altra avveniva in modo informale ed era basata in primo ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] che si riferisce all’allevamento intensivo di animali, alla caccia, alla sperimentazione scientifica, il d. alla libertà, riguardante un solo Stato, che comprendeva tutti gli uomini raccolti nella civitas omnium maxima, riaffermando con forza l’idea ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] moderna.
G. Lenski ha elaborato una tipologia basata sulle principali fonti di sussistenza, distinguendo fra s. di caccia e raccolta, s. orticole (coltivazione con mezzi rudimentali), s. agricole e, infine, s. industriali (che sfruttano le macchine e ...
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Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] . Di alta antichità e di vasta diffusione fu la p.-raccolta (generalmente opera delle donne) di molluschi, crostacei e alghe, dalla metà degli anni 1970 si disputano inoltre gare di caccia fotografica subacquea, nelle quali il sub è munito solo di ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] nel Cinquecento, è sede museale ed espositiva.
Consuetudini di B. Raccolta di consuetudini, ovvero norme per prassi, della città di B., interna del territorio raggiunge le maggiori quote (monte Caccia 680 m) nelle Murge. L’apparato economico rimane ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] stabilito anche l'obbligo della consegna di tutto il raccolto di cereali panificabili ad eccezione di quel che occorre Reichsberggesetz). Il diritto di caccia è stato regolato in modo unitario dalla legge sulla caccia (Reichsjagügesetz) del 10 luglio ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] a Francia, il duca offre a Filippo II le sue galere per cacciare il ribelle e tenere egli la Corsica per sua maestà. Ma , in Arch. stor. ital., s. 5ª, XL (1907); gli studî varî raccolti nel vol. Paolo Sarpi e i suoi tempi, Venezia 1925, e, ancora, F ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] la Citeriore: quivi i legati Afranio e Petreio avevano raccolto così grande esercito, che Cesare decise di affrontarlo prima ancora le posò soltanto quando il già alleato esercito francese fu cacciato dal suo ultimo baluardo, la fortezza di Gaeta (1° ...
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raccolta
raccòlta s. f. [der. di raccogliere, part. pass. raccolto]. – 1. a. L’operazione e l’attività di raccogliere i frutti della terra: fare la r. del grano, del fieno, dei carciofi, dei fagioli, ecc.; e anche i frutti degli alberi: la...
pesca
pésca s. f. [der. di pescare]. – 1. a. Forma di sfruttamento passivo delle risorse biologiche della Terra consistente nella ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei, ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino,...