La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] per la stampa de Gli apologisti della religione, una raccolta di testi coi quali fronteggiare l'incredulità dilagante già , alla sua mente, ai suoi occhi Parigi. Ma qui si caccia nei guai e questi l'obbligano ad abbandonarla in tutta fretta. Ed ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] la Repubblica ruppe le relazioni con la Santa Sede, cacciandosi in tal modo in una situazione di stallo, da del patriarcato, pp. 31-33.
160. Cf. la frase di Tron raccolta da Daniele 1° Andrea Dolfin in una lettera scritta allo stesso Tron, Parigi ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] chiese signorili (Padova, Verona, Vicenza), riserva di caccia dei ceti dirigenti locali e delle élites legate agli , I, p. 178.
224. Si v. al riguardo gli studi raccolti da S. Collodo, Una società in trasformazione, in partic. Signorie e mercanti ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] il governo, ma che essendo anch'egli alla caccia di un collegio sicuro sottobanco trattava con Giolitti e
35. Ibid., pp. 488-489.
36. V. Giuseppe Pasolini, Memorie raccolte da suo figlio Pietro Desiderio, Imola 1880, p. 436.
37. Pasolini ricevette ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] degli Statuti del Tiepolo) (107). Una riforma del 1329, raccolta nel Sextus al cap. 37, elimina questa posizione di preferenza quelli di una normale coltivazione agricola, ma anche quelli di caccia e pesca e di sfruttamento delle paludi - è qui ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] contenuti usuali sono: a) i divieti di distruzione di fauna e di flora, quindi divieti di caccia, di abbattimento di alberi o almeno di certi alberi, di raccolta di erbe, e simili; b) i divieti di modificazione dello stato storico dei luoghi, quindi ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] : l’intransigente vicario della diocesi milanese, monsignor Carlo Caccia Dominioni, fu costretto a fuggire a furor di popolo di San Pietro (la nuova forma per rilanciare la raccolta di fondi per il sostentamento materiale della Santa Sede), il ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] et poi brusato lì a Rhovigo") (55). La caccia agli anabattisti divenne generale e spietata subito dopo la denuncia 88.
24. Ibid., pp. 81-83.
25. Fu pubblicata nella Raccolta di orationi diverse et nuove di eccellentissimi auttori, Firenze 1547, ec. ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] il cibo, e di conseguenza una coppia uomo/donna si sarebbe adattata in modo ottimale alle esigenze economiche della caccia e della raccolta. La divisione del lavoro avrebbe favorito dunque la nascita della famiglia (v. Lee e DeVore, 1968).
Negli anni ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] di Non, di Pietro Bembo per quel tanto che la solitudine raccolta s'apre disponibile ad un'ospitalità selettiva. La pace del verde Costantinopoli per affari, ne approfitta per darsi alla caccia di manoscritti. E si deve alla mentalità mercantile ...
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raccolta
raccòlta s. f. [der. di raccogliere, part. pass. raccolto]. – 1. a. L’operazione e l’attività di raccogliere i frutti della terra: fare la r. del grano, del fieno, dei carciofi, dei fagioli, ecc.; e anche i frutti degli alberi: la...
pesca
pésca s. f. [der. di pescare]. – 1. a. Forma di sfruttamento passivo delle risorse biologiche della Terra consistente nella ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei, ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino,...