SAVOIA, Emanuele Filiberto
di, principe di Oneglia. –
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 17 aprile 1588, terzo figlio del duca Carlo Emanuele I e dell’infanta Caterina d’Asburgo.
Avviato alla carriera [...] navi che passavano per lo stretto di Messina, e dove il principe si dilettava in battute di cacciae di pesca, edificò a sue spese il , un arsenale e magazzini per la raccolta dei grani.
Mecenate di letterati, artisti e scienziati, rivitalizzò ...
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TOMBE
MMaurizio Delli Santi
Nel dicembre 1250, Federico II di Svevia moriva a Castelfiorentino nell'Alta Puglia: il corpo, secondo le cronache, fu avvolto da un saio cistercense, semplice nella foggia [...] nella città di Roma. Il sarcofago presenta scene di cacciae soprattutto una serie di 'rilavorazioni' tipiche di altri almeno in epoca imperiale, era il centro di raccolta del materiale e di amministrazione delle cave. Il marmo veniva estratto in ...
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SIRACUSA
EEnrico Pispisa
Le notizie su Siracusa normanna e sveva sono molto limitate, poiché nelle fonti il nome della città compare assai raramente. Il suo sviluppo civile e commerciale in epoca normanna [...] vescovo, inoltre, nel 1198-1199 fu commissario per la raccolta in Sicilia del denaro necessario alla crociata, bandita da papa imperatore vigilava sulle sue riserve di cacciae sugli allevamenti di buoi e di cavalli. Le provvidenze fridericiane ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il bosco
Amalia Papa Sicca
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Troverai più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le rocce ti insegneranno [...] non si identifica solo con i suoi alberi e i suoi frutti: c’è il bosco della cacciae quello misterioso della “caccia selvaggia”; c’è il bosco luogo di fuga e di silenzio, di santi e briganti, di storie vere e di leggende.
Nell’alto Medioevo la ...
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arya
Il termine a., che propriamente indica un ramo della famiglia linguistica indoeuropea, si riferisce a popolazioni seminomadi di varia etnia che così definivano sé stesse («nobili»). Le loro origini [...] essenzialmente sull’allevamento bovino, la caccia, la raccolta di prodotti della foresta, e su una forma rudimentale di 4° sec. a.C. integrò nella civiltà a. le regioni centrali e meridionali del subcontinente. Qui le corti regali sorte dal 4° sec. ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] cacciae della ballata.
Nel Quattrocento le forme polifoniche raggiunsero la massima fioritura e complessità, eE. Bach – reagiva alla sontuosità delle opere e alle grandi orchestre con una m. raccolta ed elegante destinata ai piccoli organici e ...
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(ingl. New Guinea) La maggiore isola dell’Oceania (880.000 km2 con 7.500.000 ab. nel 2005) e, dopo la Groenlandia, la più grande del globo. Si estende tra l’equatore e 10° lat. S, bagnata a N dall’Oceano [...] vallate interne (Chinabu, Enga). Troviamo inoltre forme di vita nomade, con economia fondata esclusivamente sulla cacciae la raccolta (Hewa, Daribi), e nello stesso tempo sistemi agricoli di tipo intensivo, come quelli dei Melpa o dei Trobriandesi ...
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Vedda Popolazione dello Sri Lanka. I V. vivono nella giungla della zona orientale, sono cacciatori nomadi e raccoglitori di miele e di radici; abitano in grotte o in piccole capanne e paraventi di frasche [...] prassi sciamanica sono le cerimonie funebri, le offerte sacrificali (riso e latte di cocco) ai defunti, le spedizioni di cacciae le operazioni di raccolta del miele.
Accanto agli spiriti è oggetto di culto la figura di Kande Yaka, cioè lo spirito ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] al vertice delle piramidi alimentari; le attività di raccoltaecaccia, pastorizia e allevamento, agricoltura e industria hanno portato a un più profondo influsso sugli ecosistemi e i loro componenti.
Alterazioni dell’ambiente provocate dall ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] indicati il controllo pubblico derivante da atti legislativi, le finalità di conservazione, ricreazione e ricerca, i divieti di caccia, cattura eraccolta.
La conferenza internazionale di Brunnen (1947) stabiliva la classificazione dei p. naturali in ...
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raccolta
raccòlta s. f. [der. di raccogliere, part. pass. raccolto]. – 1. a. L’operazione e l’attività di raccogliere i frutti della terra: fare la r. del grano, del fieno, dei carciofi, dei fagioli, ecc.; e anche i frutti degli alberi: la...
tecnosfera s. f. L’insieme delle strutture, delle infrastrutture e degli strumenti costruiti dall’essere umano utilizzando tecnologie sempre più avanzate, concepito nella materialità dei manufatti prodotti e studiato per i modi nei quali interagisce...