TATTICA (XXXIII, p. 323)
Giuseppe SANTORO
Romeo BERNOTTI
L'evoluzione della tattica fra le due guerre mondiali, e particolarmente durante la seconda, è stata dominata dall'avvento di fattori tecnici [...] di tiro, il volume di fuoco delle armi. Parallelamente all'incremento dell'attività notturna dei bombardieri deve svilupparsi la caccianotturna, che anch'essa modifica gradualmente la sua tattica, inizialmente basata sulla collaborazione dei ...
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COSTA, Tommaso
Graziella Martinelli
Figlio di Pietro, nacque nel 1635 a Fiorano Modenese; ricevette la sua prima formazione presso il fervido cantiere della "Delizia" estense di Sassuolo, ove, dal 1643 [...] al C. di due tele conservate presso la Galleria Estense di Modena, di incerta provenienza: Scena di caccianotturna e Veduta prospettica con la cena in casa del fariseo. I moduli compositivi mediati dalla parallela produzione scenografica ...
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Royal air force (RAF)
Royal air force
(RAF) Denominazione (dal 1918) dell’aviazione militare britannica. Durante la Prima guerra mondiale l’aviazione aveva svolto un ruolo importante su tutti i fronti, [...] per le missioni d’appoggio all’esercito, i bombardamenti sulla Germania, la caccianotturna. A partire dal 1919 la RAF divenne, con la marina, uno degli strumenti essenziali della potenza britannica nel mondo. I suoi reparti di volo furono dislocati ...
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Nome riferito a numerose specie di Mammiferi Felidi appartenenti al genere Felis e in particolare al g. domestico; è attribuito anche ad alcuni generi affini, la cui posizione sistematica è talvolta controversa.
Al [...] neri. Frequenta gli habitat boschivi; è territoriale e solitario. Caccia di notte, sugli alberi e al suolo, animali di piccole da lunghe vibrisse con funzione tattile, buona vista notturna, ottima percezione dei suoni acuti, olfatto finissimo. ...
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Nome comune dei Mammiferi Carnivori Feliformi appartenenti alla famiglia Ienidi, diffusa in Africa e Asia sud-occidentale, in ambienti aperti aridi, come deserti, semideserti, steppe e savane, anche alberate [...] punta, pelo lungo, marrone-nero, eccetto collo e spalle, bianchi. Notturna, forma piccoli clan (fino a 12 individui); si nutre principalmente di dei genitali, si confondono con i maschi. Caccia erbivori (anche di grandi dimensioni) in gruppo o ...
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Nome di varie specie di Carnivori Mustelidi del genere Mustela che vivono in Europa e Asia, e in particolare della specie Mustela putorius (v. fig.), la p. europea, diffusa in Italia con una forma selvatica [...] banda di pelo più chiaro, coda folta e orecchie piccole; notturna, agile e veloce, preda piccoli vertebrati sul terreno, nei pressi di raccolte d’acqua; è specializzata nella caccia agli Anuri. Il nome deriva dal secreto particolarmente forte delle ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] . Giovanni", rappresentazioni plastiche e poste su un piatto, per cacciare i mali di capo. Alle concezioni del culto del cranio di neve. Incubi e sogni angosciosi sono attribuiti a spiriti notturni mostruosi (Alp, cfr. Alp o Alpdruck, "incubo", Trud ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] Pelobates fuscus, il Bombinator pachypus e la grande farfalla notturna Saturnia pyri, mentre il Pelodytes punctatus e la Rana ) sono state abitate solo temporaneamente: sono delle stazioni di caccia. D'altra parte la vita nelle caverne dei Pirenei era ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] e Fernando le posò soltanto quando il già alleato esercito francese fu cacciato dal suo ultimo baluardo, la fortezza di Gaeta (1° gennaio 1504 preromantici, dovuti alla poesia inglese, sepolcrale e notturna. Essi attestano la sempre più viva esigenza ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] , Norvegia); essa costituisce uno schermo contro l'irradiazione notturna. Perciò le temperature medie del gennaio non scendono sotto ermellino, la donnola, la lontra comune alla quale si dà caccia attiva per la sua pelliccia e per i danni che apporta ...
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gatto-volpe
(gattovolpe) s. m. Denominazione giornalistica di una presunta sottospecie selvatica di gatto, con caratteristiche che ricordano la volpe, come la notevole lunghezza del corpo, i canini sviluppati, i baffi e il pelo corti, la grossa...
astroturismo
(astro-turismo) s. m. 1. Il complesso delle attività connesse ai viaggi verso i siti (artificiali o naturali) nei quali si gode di una visuale notturna ottimale della volta celeste | Anche, l’insieme dei turisti che affluiscono...