Atene
Mario Vitti
Il nome della città ricorre alcune volte nella Commedia, altre nel Convivio.
In Pg VI 139, A. è nominata, insieme con Lacedemona, in quanto " fu città in Grecia abondante di molto [...] / non giugne quel che tu d'ottobre fili.
Per altre due occorrenze D. si rifà alle Metamorfosi. In Pd XVII 46 Cacciaguida predice a D. il suo allontanamento da Firenze, così come Ippolito si partio... d'Atene / per la spietata e perfida noverca ...
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scoprire (scovrire)
Fernando Salsano
Esprime l'atto del togliere da una cosa ciò che la copre o nasconde, come (nella forma riflessiva apparente, che in antico poteva avvalersi dell'ausiliare ‛ avere [...] piombo), sia attributivo: Pd XV 116 contenti a la pelle scoperta (le antiche famiglie fiorentine rievocate da Cacciaguida - qui Nerli e Vecchietti - " portabant chlamydes de camozza, sola pelle, sine aliquo panno " [Benvenuto], oppure " pelli conce ...
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necessità (necessitare; necessitate; nicistà)
Michele Rak
Il termine designa la proprietà per cui una realtà non può essere diversa da quella che è, e quindi il rapporto che lega l'essenza della cosa [...] (Pg XVIII 70; cfr. sive necessitate naturae sive voluntarie agat, Mn I XIII 1).
In Pd XV 41 si afferma che il discorso di Cacciaguida è oscuro non per deliberata scelta (per elezion) ma per n., e se ne dà la ragione: ché 'l suo concetto / al segno d ...
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madre (matre; mate)
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, che si registra quasi sempre nella forma con la dentale sonora, mentre la forma latineggiante compare solo due volte nella Commedia, e [...] di polpe / che la madre mi diè; Pd XVI 35 Da quel dì che fu detto ‛ Ave ' / al parto in che mia madre... / s'allevïò di me [Cacciaguida] ond'era grave; e ancora: Cv IV XXV 10, If XXII 49, Pg VIII 73, IX 37, XII 50, XVII 39, XXVI 95, XXVIII 51, Pd IV ...
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casa
Amedeo Quondam
. Il vocabolo è adoperato per lo più in senso proprio (ma in If VIII 120 le dolenti case sono il luogo di residenza dei dannati del basso Inferno, vale a dire la città di Dite): [...] centrale, quale perno di tutta la requisitoria contro la Firenze contemporanea a D., piena di c. disabitate: quella dei tempi di Cacciaguida non avea case di famiglia vòte (Pd XV 106).
In Rime CIV 17 il termine ha un valore chiaramente figurato e ...
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giocondo
Antonio Lanci
Esclusivo della Commedia, si registra, salvo in un caso, sempre in rima. Ha per lo più il significato di " lieto ", " felice ", " beato ": If XI 45 piange là dov'esser de' giocondo [...] ), " questa condizione beata; il Paradiso " (Sapegno).
In Pd XV 37 a udire e a veder giocondo, detto di Cacciaguida, l'aggettivo è variamente inteso: " con voce e vista gioconda " (Casini-Barbi), ovvero " dilettevole " (Venturi), " che dava gioia ...
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Semifonte (Simifonti)
Adolfo Cecilia
Centro fortificato, di proprietà dei conti Alberti; sorgeva sopra un poggio sulla sinistra del torrente Agliena, affluente di destra dell'Elsa, circa 7 Km a est di [...] di Combiata "; cfr. Davidsohn, Storia I 839, 862, 933, IV I 367).
S. è ricordato in Pd XVI 62, nell'invettiva di Cacciaguida contro i nuovi venuti in Firenze: tal fatto è fiorentino e cambia e merca, / che si sarebbe vòlto a Simifonti, / là dove ...
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SACCHETTI, Franco
Michelangelo Zaccarello
SACCHETTI, Franco. – Nacque a Ragusa, l’odierna Dubrovnik, nel 1332. Il padre, Benci del Buono, abitava fra Venezia e la Dalmazia, dove si trasferì stabilmente [...] da Benci come «uxoris mee Marie, filie Francisci speciarii» (Krekić, 1999, pp. 35-40).
Con i famosi versi pronunciati dall’avo Cacciaguida (Par. XVI, 100-105), Dante collocò i Sacchetti fra le famiglie il cui stato era già grande nella Firenze del ...
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trascorrere (transcorrere)
Alessandro Niccoli
Compare nella Commedia, quasi sempre in rima, e in un esempio del Convivio.
In senso proprio, quale transitivo, vale " percorrere un luogo o uno spazio, [...] quando è seguito dal complemento di moto per luogo. Vale " percorrere un determinato itinerario " nella descrizione del modo seguito da Cacciaguida per discendere dal braccio destro della croce di Marte ai piedi di essa: né si parti la gemma dal suo ...
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fruttare
Alessandro Niccoli
Vocabolo esclusivo dell'uso poetico, adoperato sia nel senso proprio sia in traslati; invece il suo sinonimo ‛ fruttificare ' ricorre solo nel Convivio e sempre in locuzioni [...] fico fruttifichi, tra agri sorbi ', oppure: ‛ non è conveniente al dolce fico fruttificare ' ecc. " (Petrocchi, ad l.).
In Pd XVIII 30 Cacciaguida parla del cielo di Giove come della quinta soglia / de l'albero che vive de la cima / e frutta sempre e ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
paterno
patèrno agg. [dal lat. paternus, der. di pater «padre»]. – 1. a. Del padre, che appartiene al padre o da lui proviene: l’amore p.; i consigli, i rimproveri p.; l’autorità p.; la casa p.; beni p. (e analogam. eredità p., quella costituita...