nastro
La voce indica, per similitudine, uno dei ‛ corni ', dei bracci della croce luminosa del cielo di Marte, lungo il quale si muove la gemma, cioè il lume che racchiude lo spirito di Cacciaguida: [...] né si partì la gemma dal suo nastro, / ma per la lista radïal trascorse (Pd XV 22): " Dato all'astro il nome di ‛ gemma ', D. l'immagina col suo ‛ nastro ' o fettuccia, da portarla sul petto ovvero ad ...
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decreto
Participio latino, che riecheggia formule legali, a cui D. ricorre in due luoghi particolarmente solenni del Paradiso: l'uso è tanto più notabile in quanto egli non usa mai il verbo ‛ decretare [...] '. Cacciaguida dice di sapere, prima che egli parli, quale sia la domanda che D. ha in animo di rivolgergli; perciò la sua risposta è già decreta (XV 69), cioè già " stabilita ", fissata (ma tuttavia lo esorta a formularla, perché l'amore di lui, ...
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cittadinanza
Andrea Mariani
. Il sostantivo in D. ha sempre il valore di " città considerata nei suoi abitanti ", " insieme di cittadini ", " popolazione cittadina ". Esso compare in due canti successivi [...] a c. il senso di " caratteristiche di una popolazione ", più che di semplice " popolazione ", il che ben s'accorda col tono dell'accorato rimpianto che Cacciaguida ha dei bei tempi in cui la città di Firenze era abitata solamente da cittadini puri. ...
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sale
Domenico Consoli
Ha il significato reale solo in Fiore XXXVIII 7 questo Dio... t'ha condotto a tale / ch'ogne vivanda mangi sanza sale. È inserito in un contesto allegorico nella profezia di Cacciaguida [...] a D.: Tu proverai sì come sa di sale / lo pane altrui (Pd XVII 58), " amaro e chiaro testo " per l'Ottimo; ma Benvenuto precisa: " idest, quam sapidus est panis alienus; est enim valde amarus et panis ...
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turpe [femm. singol. turpa]
Andrea Mariani
Si trova solo in Pd XV 145, nella forma turpa (per necessità di rima, con usurpa e deturpa, per cui cfr. Parodi, Lingua 244-245). I musulmani sono definiti [...] da Cacciaguida gente turpa (nella terzina precedente egli aveva citato la nequizia del popolo che usurpa i diritti dei cristiani sui luoghi santi), non solo per il loro odio contro i cristiani, ma in senso lato, per gli eccessi " di miscredenza e di ...
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cui
Dativo del pronome latino qui. Ricorre in Vn XII 4, nella frase che D. attribuisce ad Amore apparsogli in sogno (Ego tanquam centrum circuli, cui simili modo se habent circumferentiae partes), e [...] nel saluto con cui Cacciaguida accoglie D. nel cielo di Marte: O sanguis meus... sicut tibi cui / bis unquam coeli ianüa reclusa? (Pd XV 29). ...
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grato (agg.)
Ricorre alcune volte nel Paradiso e una sola nel Purgatorio, con valore per lo più predicativo; significa quasi sempre " gradito ", " bene accetto ", " caro ": tale, nella certezza dell'appagamento, [...] è stato il lontano digiuno di Cacciaguida, che D. ha solvuto (Pd XV 49: " Grazioso e lungo digiunare ", dice l'Ottimo; e il Tommaseo ricorda Aen. VI 687-688 " venisti tandem, tuaque exspectata parenti / vicit iter durum pietas? "); tale l'alta ...
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Ferrara
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Duplice sarebbe la natura dei rapporti di D. col mondo ferrarese: innanzi tutto di ordine genealogico, per la sua presunta discendenza dagli Aldighieri [...] di F., tramite la moglie del trisavolo Cacciaguida: mia donna venne a me di val di Pado (Pd XV 137); in secondo luogo, di carattere più propriamente poetico-letterario: e in tal caso ci si può valere dei numerosi riferimenti quasi tutti appuntati ...
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Ema
Adolfo Cecilia
Torrente della Toscana, il cui corso è di circa 20 Km; nasce nella parte settentrionale del Chianti, bagna Galluzzo e, poco dopo, si getta nella Greve, che a sua volta affluisce nell'Arno.
É [...] si antiquus tuus, quando primo veniebat ad habitandum civitatem, fuissset suffocatus in flumine Ema ". Secondo il Buti, invece, Cacciaguida non si riferisce all'avo di Buondelmonte, ma a Buondelmonte stesso " che giovanetto venne dal contado a stare ...
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Leone
Emmanuel Poulle
Quinto segno dello zodiaco che nel 1301, dal 17 luglio al 16 agosto, fu occupato dal Sole. Questo segno giuoca un ruolo importante nella Commedia (Pd XVI 37, dove concorre a determinare [...] la data di nascita di Cacciaguida, e XXI 14) poiché il fatto che due pianeti - Marte e Saturno - vi si trovavano al momento del viaggio, è uno dei principali elementi che permette di datarlo a partire dalla fine di marzo del 1301 (v. MARTE; PROFACIO; ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
paterno
patèrno agg. [dal lat. paternus, der. di pater «padre»]. – 1. a. Del padre, che appartiene al padre o da lui proviene: l’amore p.; i consigli, i rimproveri p.; l’autorità p.; la casa p.; beni p. (e analogam. eredità p., quella costituita...