bisavolo
Andrea Mariani
" Bisnonno ". Il suffisso alterativo presente nel nome è etimologico, così come in ‛ avolo ' (Cv IV XIV 12, Pd XVI 63), per cui la forma ‛ bisava ' (v.), che appare in Pd XXXII [...] 11, sarà latinismo. Come b. di D. Cacciaguida designa (Pd XV 94) suo figlio Alighiero I, padre del nonno di D., Bellincione. ...
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Bellincione Berti de' Ravignani
Arnaldo D'addario
" Bellincio filius Bertae " è il personaggio che D. assume come tipo di fiorentino del buon tempo antico, idealizzandone la figura morale insieme con [...] quella della consorte attraverso le lodi che ne fa Cacciaguida (Pd XV 112-114), esaltandone i costumi severi e la sobrietà degli abbigliamenti, di cuoio e d'osso. Ma è anche personaggio storico, che appare in qualche documento della seconda metà del ...
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disviluppare (disviluppe, II singol. pres. indic. o cong.)
Al passivo ricorre in Pd XV 146 Quivi fu' io da quella gente turpa / disviluppato dal mondo fallace, nel senso religioso di " essere sciolto, [...] liberato " dalle cose del mondo terreno, con riferimento a Cacciaguida ucciso dagl'infedeli. In forma riflessiva, in Pg XXXIII 32 Da tema e da vergogna / voglio che tu omai ti disviluppe, con lo stesso significato. ...
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Barucci
Arnaldo D'addario
. D. ricorda (Pd XVI 104) l'importanza di questa famiglia nella società fiorentina del secolo XII, insieme a quella dei Sacchetti, dei Giuochi, dei Fifanti, dei Galli e dei [...] Chiaramontesi; ma ne fa parlare da Cacciaguida come di una felice condizione già in fase di decadenza al momento in cui il suo trisavolo gli elenca le maggiori casate cittadine. Il Verino nel suo poema genealogico li dice venuti da Fiesole; il ...
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usurpare
Antonietta Bufano
Dal significato etimologico di " prendere possesso con l'uso " (" quod per syncopen ab usu et rapio factum videtur ", Forcellini), il verbo deriva quello di " occupare ingiustamente [...] " ciò che appartiene ad altri (cfr. Papia vocabulista: " Usurpat: illicite utitur "): tanto vero che Cacciaguida definisce il popolo musulmano quello che usurpa, / per colpa d'i pastor, vostra giustizia (Pd XV 143, in rima, unica, con turpa e deturpa ...
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cantore
Lucia Onder
" Chi canta ", " cantante ", in Pd XX 142 a buon cantor buon citarista / fa seguitar lo guizzo de la corda, / in che più di piacer lo canto acquista; in particolare in Pd XVIII 51 [...] indica le anime beate, i cantor del ciel, con cui Cacciaguida riprende in coro il canto interrotto per parlare con Dante.
Quattro volte s'incontra con valore figurato per " poeta ", per lo più seguito dal complemento che specifica l'argomento cantato ...
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De Biase, Luigi
Giuseppe Inzitari
Studioso e divulgatore delle opere di D. (Castrovillari, Cosenza, 1821 - ivi 1907), ne diffuse la conoscenza e il culto come motivo esemplare di educazione per i giovani. [...] È autore di una conferenza D. nel cielo di Marte e l'episodio di Cacciaguida (stampata nel " Bullettino del Circolo Calabrese " di Napoli, II, fasc. I). Sono più note le sue opere divulgative: La D.C. esposta in prosa e corredata di testo e figure ...
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Certaldo
Adolfo Cecilia
. Borgo al tempo di D. piccolo ed essenzialmente rurale, citato in Pd XVI 50 Ma la cittadinanza, ch'è or mista / di Campi, di Certaldo e di Fegghine, / pura vediesi ne l'ultimo [...] artista, come uno dei luoghi di provenienza delle genti vicine che, secondo Cacciaguida, la vera cittadinanza fiorentina è costretta ad albergare nelle mura, e di cui è obbligata a sostener lo puzzo, essendone contaminata nella sua discendenza dal ...
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Elisei
Renato Piattoli
Antica famiglia fiorentina discesa, secondo la leggenda, da un giovane Eliseo della famiglia Frangipani di Roma che, venuto a Firenze a dirigerne la ricostruzione dopo l'eccidio [...] avanzare l'ipotesi che questo Moronto del sec. XI sia stato il trisnonno o un antenato di grado ancor più lontano di Cacciaguida, tenendo presente che il documento parla di figli e nipoti di quel Moronto. Può anche essere che Moronto fosse il capo ...
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Gualterotti
Arnaldo D'addario
Nella storia fiorentina hanno rilievo in epoche diverse ben due casate di questo cognome. La prima, e più antica, è quella che D. ricorda (Pd XVI 133) insieme con gl'Importuni [...] come una famiglia già notevole sul piano sociale e politico al tempo di Cacciaguida.
L'altra ebbe origine - assieme ai Larioni - dalla scelta politica di un ramo della consorteria feudale dei Bardi di Vernio, che si fece ‛ di popolo ' nel 1393 per ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
paterno
patèrno agg. [dal lat. paternus, der. di pater «padre»]. – 1. a. Del padre, che appartiene al padre o da lui proviene: l’amore p.; i consigli, i rimproveri p.; l’autorità p.; la casa p.; beni p. (e analogam. eredità p., quella costituita...