GNUDI
Teresa Megale
Famiglia di attori di origine bolognese, operante principalmente nel circuito teatrale centro-settentrionale, della quale si conoscono poche ma significative tracce. Numerosi furono [...] Nicola Petrioli e di Onofrio Paganini. Seguendo gli spostamenti della compagnia Paganini, si trasferì in Spagna. Fermatasi a Cadice, dove visse con la sua famiglia, Elisabetta aprì un caffè, lasciando le scene. Il Bartoli, suo contemporaneo, ricorda ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] marzo 1511 creato da Giulio II cardinale col titolo di S. Eusebio, ottenne nello stesso anno l'amministrazione dei vescovadi di Cadice e Maillezais (sino al 1521 il primo, sino al 1518 il secondo). A tali Chiese si aggiungono l'amministrazione delle ...
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SANNA, Demetrio Vittorio.
Stefania Nanni
– Nacque il 22, o forse il 12, gennaio 1729 da Sebastiano e da Giuseppa Tanca a Tiesi (oggi Thiesi), feudo Manca nell’Altopiano del Meilogu, a circa trenta [...] L’11 luglio 1767 – con il superiore José Pagés e i padri Francisco Javier Otero, Manuel Parada – Demetrio Sanna si imbarcò per Cadice da La Guayra, porto di Caracas (cfr. del Rey Fajardo, 2014, p. 50; Id., 2008, p. 40; Torres Sánchez, 2001, pp. 19 ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] Tosti, con i quali scrisse una lettera anonima al re di Napoli per richiedere la concessione della costituzione di Cadice. Nel 1844 prese parte alla preparazione del periodico L’Ateneo italiano, che Tosti aveva pensato di avviare con prestigiosi ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] - dove fu soccorso da Gabriele Albinola, ricco commerciante di vini e zio dell'amico e compaesano Giovarmi Albinola -, a Cadice, poi all'Avana, dove restò un mese, e nella capitale del Messico, dove prese parte a una cospirazione repubblicana contro ...
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Pittore (Siviglia 1618 - ivi 1682). Massimo artista del barocco religioso, nelle sue opere rivelò una ricchezza nella pennellata e una padronanza tecnica notevoli, tutti elementi volti alla costituzione [...] dell'Ospedale della carità, che ne conserva soltanto cinque. Nel 1680 il pittore, mentre lavorava nel convento dei cappuccini a Cadice, cadde dal ponte, e, tornato in grave stato a Siviglia, morì.
Opere
A Siviglia (1645-46) dipinse undici tele, poi ...
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Scrittore e poeta, figlio di Guglielmo White (Blanco), irlandese, nacque in Siviglia, dove il padre era viceconsole inglese, l'11 giugno 1775, morì a Liverpool nel 1841. La grande religiosità dei genitori, [...] spagnola nel giornale El Semanario patriótico, e prima che le truppe di Giuseppe Bonaparte entrassero in Siviglia, riparò a Cadice. Di là, stretto dai bisogni della vita, si trasferì (1810) a Londra dove fondò una rivista mensile El Español ...
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ILIBERRI (poi Elvira)
Federico PFISTER
Mario NICCOLI
Città dell'Hispania Baetica, nel paese dei Turduli, presso il corso superiore del Singilis (oggi Genil). Ecateo la ricorda, pare, sotto la forma [...] Granata, dove sono stati ritrovati resti di edifici romani.
A Iliberri fu tenuto un concilio di vescovi spagnoli presieduto da Felice di Cadice. Dei 19 vescovi presenti il più noto è Osio di Cordova. Circa l'anno in cui si sarebbe tenuto il concilio ...
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MELE, Carlo
Francesca Brancaleoni
MELE, Carlo. – Nacque il 5 maggio 1792 a Sant’Arsenio, nel Vallo di Diano, in Campania, da Domenico, ricevitore distrettuale, e da Maria Giuseppa Scillitano.
Durante [...] La Voce del secolo, 15 e 29 agosto, 19 sett. 1820), schierandosi poi a favore della costituzione liberale di Cadice del 1812 nel saggio La costituzione spagnuola esaminata secondo i principj della ragione e modificata secondo le circostanze del Regno ...
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MERCADANTE, Saverio
Guido Pannain
Compositore, nato ad Altamura nel settembre 1795, morto a Napoli il 17 dicembre 1870. Studiò a Napoli, allievo di G. Furno, di G. Tritto e di N. Zingarelli. Fino dal [...] , nel 1826, si fece particolarmente notare con la Donna Caritea. Continuò a lavorare per i teatri di Torino, Madrid, Lisbona, Cadice, Napoli; ma solo nel 1831 con I Normanni a Parigi diede indizio d'un radicale mutamento stilistico verso una forma d ...
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sherry
〈šèri〉 s. ingl. [adattam. del nome di Xeres (con x- anticam. pronunciata 〈š〉, poi 〈kħ〉 come j, da cui la grafia moderna Jerez), città spagnola presso Cadice], usato in ital. al masch. – Vino liquoroso spagnolo (prodotto in una limitata...