Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] a molte tribù ribelli, riordinò l'amministrazione finanziaria della provincia e soprattutto accrebbe molto d'importanza la città di Gades (Cadice), consigliato dal gaditano Cornelio Balbo (61-60 a. C.); dopo di che tornò a Roma, con l'affidamento del ...
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Da Giovanni II d'Aragona e da Giovanna Henríquez principessa castigliana di sangue reale e figlia di Federico Enríquez ammiraglio di Castiglia, nacque a Sos (Aragona) il 10 marzo 1452. La sua educazione [...] mezzi necessarî alla lotta, ma, più che le armi, a dar la vittoria ai cristiani valsero accorte trattative: Zaghal cedette Baza, Cadice ed Almería (fine dicembre 1489) e poi abbandonò l'Europa. In mano dei Mori non restava che Granata, ov'era Boabdil ...
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GRANATA (in sp. Granada; A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giorgio LEVI DELLA VIDA
José A. DE LUCA
* Gi. La.
Città della Spagna meridionale (Andalusia), capoluogo della provincia omonima. [...] , l'emiro Muḥammad al-Aḥmar di Ar) ona riuscì a impadronirsi, insieme con altre città della Spagna meridionale quali Jaén e Cadice, anche di Granata (1238), dove trasportò la capitale del suo stato, iniziando la dinastia dei Banū 'l-Aḥmar o Banū Naṣr ...
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GUERRA (XVIII, p. 53)
ltalo BALBO
Guerra aerea (p. 92). - È vanto indiscutibile dell'Italia di aver creato una dottrina della guerra aerea, vale a dire di avere intuito e di aver diffuso intorno alle [...] velocità di 220 chilometri all'ora. Il 28 dicembre 1937 M. Stoppani con un idrovolante compie un volo di 7000 chilometri da Cadice a Caravellas. Il 26 gennaio 1938 una squadriglia di tre aeroplani S. 79 unisce Roma a Rio de Janeiro alla velocità di ...
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Le isole Caroline, che vengono di solito raggruppate con le Palau (v.), si stendono fra le Filippine e il 165° E. coprendo perciò uno spazio di circa 30° di longitudine, o 2000 miglia. A nord sono le isole [...] in Spagna, si scatenò una violenta indignazione: dimostrazioni antitedesche ebbero luogo a Madrid, a Saragozza, a Barcellona, a Cadice e in altre città. Bismarck, pure riaffermando le ragioni per cui riteneva l'arcipelago senza sovranità, si mostrò ...
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Figlio di Annibale e padre del più famoso degli avversarî di Roma, soprannominato Barca (da baraq "lampo"), compare nella storia il 247 a. C., quando viene destinato dai Cartaginesi a prendere il comando [...] l'Italia. Passò dunque A. in Spagna (237), e costituì sua base d'operazioni la vecchia colonia fenicia di Cadice. Di lì, consolidando il dominio cartaginese per quel tanto che ancora ne sussisteva nell'estremo mezzogiormo della Penisola, iniziò la ...
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Preistoria
Marcello Piperno
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli inizi del popolamento. 3. Dall'Africa all'Europa: un problema di sfasamento cronologico tra culture affini. 4. Isernia La Pineta e le più [...] Carmona (Siviglia) sui terrazzi del Guadalquivir (v. Bordes e Viguier, 1969), a Puerto di Santa Maria a nord-est di Cadice (v. Bordes e Viguier, 1971), a Münzenberg (Assia meridionale) in Germania (v. Krüger, 1959), nelle alluvioni del Dirjov in ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] che i "corsari" atlantici hanno "combattuto una nave venetiana detta Lombarda che veniva di Canaria, carica di zucari, per Cadice, et è dubio se sia salvata o rimasta abbrusciata"; trasportava "900 casse de zucari" (Ibid., Archivio Proprio Roma ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] di Guglielmo Pepe. Tornato a Madrid nel giugno del 1822 fu testimone degli eventi che portarono alla ritirata delle Cortes a Cadice e alla caduta della città il 31 agosto 1823. Ai primi di luglio di quell’anno Pecchio aveva già abbandonato la ...
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MAZZONI, Giulio
Monica Grasso
– Originario di Piacenza, come ricorda Vasari nelle Vite e come specifica già la firma «Julius Mazzonus Placentinus» nel bassorilievo con la Crocifissione della cappella [...] statua raffigurante S. Caterina.
La cappella, dedicata ai Ss. Girolamo e Caterina d’Alessandria, fu ceduta al vescovo di Cadice, Girolamo Theodoli, nel 1569; e il M. poté forse essere scelto dal committente grazie ai suoi precedenti contatti con ...
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sherry
〈šèri〉 s. ingl. [adattam. del nome di Xeres (con x- anticam. pronunciata 〈š〉, poi 〈kħ〉 come j, da cui la grafia moderna Jerez), città spagnola presso Cadice], usato in ital. al masch. – Vino liquoroso spagnolo (prodotto in una limitata...