Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] nei manuali tecnici redatti da e per gli specialisti. Per esempio, L. Giunio Moderato Columella, un facoltoso proprietario terriero di Cadice che verso la metà del I sec. d.C. compilò quello che è ritenuto il più completo trattato latino di agronomia ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] russa: "Dovrò io bruciar le mie Tartare novelle in vece di farle pubbliche?",aveva scritto l'angosciato C. in una lettera da Cadice del 31 ag. 1781 indirizzata a una "Eccellenza" (Parigi, Bibl. Naz., Fonds Ital., ms. 1629, f. 113). E lo stesso Joseph ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] da un alto terrazzo del palazzo del Sultano, né il goldoniano viaggio con una «truppa» di attori in bastimento verso Cadice. Le lettere a Enrico e i racconti mensili di Cuore, molti di Vita militare sono, senza dubbio, lacrimosi, ma l'osservazione ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] probabilmente dal 1494 e l'avrebbe passata ad un nipote nel 1507; era stato amministratore di quella di Salamanca e di Cadice dal 15 nov. 1491 fino al 1494; aveva trasmesso al nipote Vincenzo l'amministrazione del vescovato di Rimini, detenuta dal 31 ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] e scaricate a Nizza nel 1503; merci non specificate del B. e di altri Lucchesi erano state fatte sequestrare a Cadice nel 1484 dal genovese Pasquale Lomellini.
Non è soltanto la particolare natura dei documenti notarili, cui non si faceva ricorso ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] (1735-1757 ca.) e Alejandro (1736-1754). Nel 1741 il musicista sposò Anastasia Ximenes Parrado Macarti (1727-1768), originaria di Cadice, che, tra il 1743 e il 1749, gli diede quattro figli: Bárbara (1743-1763), Rosa (1745-post 1768), Domingo (1747 ...
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MARINEO, Luca detto Lucio Marineo Siculo
Stefano Benedetti
– Nacque in data incerta, verosimilmente collocabile nel 1444, a Vizzini: «In Sicilia Bizinum mihi patria est», ricordava egli stesso all’amico [...] dell’ed. Valenza 1541); Los «Carminum libri duo» de Lucio Marineo Siculo, a cura di M. del Carmen Ramos Santana, Cadice 2000; Epistolarum familiarium libri XVII, a cura di T. Jiménez Calvente, Alcalá de Henares 2001; De las cosas memorables de España ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli albori del XIX secolo Parigi decreta il successo del Caio Gracco di Vincenzo [...] ampliata 1830) e paradossalmente proprio in Francia nasce la drammaturgia romantica spagnola.
Dopo il fallimento dei moti di Cadice del 1820 molti intellettuali spagnoli riparano infatti a Parigi: qui Martínez de la Rosa scrive in francese Aben ...
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ORSOLINO, Tomaso
Daniele Sanguineti
ORSOLINO, Tomaso. – Nacque intorno al 1587 da Antonio, «bravo architetto genovese, quantunque nato di padre lombardo» (Soprani - Ratti, 1768, p. 420) e da Concordia [...] -Doria). Nel 1671 fu terminata la grandiosa cappella della Nazione dei Genovesi nella cattedrale di S. Cruz a Cadice, caratterizzata da una monumentale architettura in marmi policromi, con paliotto squadrato e doppio timpano retto da quattro maestose ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] gli Spagnoli il diritto di commerciare liberamente con le Indie, abolendo il regime monopolistico della Casa di Contratación di Cadice. L'invasione francese del 1808 (Barcellona fu occupata nel febbraio di quell'anno e rimase in potere di Napoleone ...
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sherry
〈šèri〉 s. ingl. [adattam. del nome di Xeres (con x- anticam. pronunciata 〈š〉, poi 〈kħ〉 come j, da cui la grafia moderna Jerez), città spagnola presso Cadice], usato in ital. al masch. – Vino liquoroso spagnolo (prodotto in una limitata...