Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] (come a Lagopesole) poteva chiudere l'ingresso; le torri sono munite di feritoie; ma il castello non ha né fossato, né caditoie, né merloni. Invece ogni lato è provvisto di due finestre, una più piccola al pianterreno, una più grande al primo piano ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] e protetti con molteplici sistemi, come le saracinesche (eccezionalmente un'invenzione franca) - sulle cui entrate erano sospese caditoie. Dopo la conquista ayyubide di Karak (1188) e di alShawbak (1189) i castelli divennero sede degli uffici ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] superiori si accedeva tramite scale in spessore di muro, talvolta contenute in torrette addossate. Alte merlature a gradini e caditoie conferivano a tali strutture un carattere militare; situate all'interno di una corte o recinto chiuso, destinato a ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] , S. Marco, Tufi; quelle murate di Campansi, della Giustizia, di Monteguaitano) erano aperte nella cortina e per questo furono dotate di caditoie come se ne vedono ancora sopra la porta Tufi; ma la porta S. Marco ebbe una struttura quasi a torre e la ...
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caditoia
caditóia s. f. [der. di cadere]. – 1. Nell’architettura militare antica, spec. medievale, botola aperta nel pavimento di strutture aggettanti dalla parete esterna di un edificio fortificato, dalla quale era possibile gettare proiettili,...
feritoia
feritóia s. f. [der. di ferire]. – 1. Apertura praticata nelle opere fortificate o nelle piastre di corazzature dei forti e dei carri armati, attraverso la quale il difensore può fare uso delle armi rimanendo al coperto. Nelle antiche...