Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] (bario, potassio, sodio, molibdeno), cubica a facce centrate (argento, ferro, rame) ed esagonale compatta (calcio, magnesio, zinco, cadmio). La teoria del legame metallico, svolta fondamentalmente da L. Pauling, permette anche di spiegare l’elevata ...
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liquido
lìquido [agg. e s.m. Der. del lat. liquidus, da liquere "essere liquido"] [LSF] (a) Come agg., si dice, in contrapp. a solido e aeriforme, di uno stato di aggregazione (stato l.) della materia, [...] 10 °C ha densità 4.2 g/cm3, la maggiore ottenuta con l. ordinari), il l. di Klein, soluzione acquosa di borotungstato di cadmio (densità massima, a temperatura ordinaria, 3.3 g/cm3), il l. di Rohrbach, soluzione acquosa di ioduro doppio di mercurio e ...
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Robert A. Freitas
Nanotecnologie
Nell'infinitamente piccolo la nuova sfida scientifica e tecnologica
I progressi dell'elettronica molecolare
di Robert A. Freitas
21 dicembre 2001
La rivista Science (vol. [...] tutti i tipi di superfici, come fossero una vernice. Le prime celle sono state realizzate con nanobarre di selenurio di cadmio disperse in una matrice plastica. Un sottile strato dello spessore di un capello umano, posto tra due elettrodi, produce ...
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SUONO (XXXIII, p. 995; App. III, 11, p. 872)
Piero Borruso Asaro
Silvio Santoboni
Quadrifonia. - È stato recentemente sviluppato un metodo di ripresa e riproduzione sonora a quattro canali, noto sotto [...] sul mercato nastri magnetici su supporto in poliestere o PVC, con strato magnetico costituito da ossidi non ferrosi (nichel, cadmio, cromo, cobalto). In particolare hanno assunto grande diffusione i nastri a biossido di cromo (CrO2) che presentano il ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] analogo al precedente, con l’inserimento degli elementi appartenenti alla seconda serie di transizione, dall’ittrio (Z=39) al cadmio (Z=48), che corrispondono al riempimento degli orbitali 4d. Il sesto livello incomincia con il cesio (Z=55) e ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] da uno strato dielettrico b, nel quale è incorporata la sostanza elettroluminescente (solfoseleniuri di zinco, solfuri di zinco e cadmio ecc.) e da 2 strati di elettroconduttori, uno dei quali, c, trasparente e l’altro, a, metallico (in genere ...
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(XIII, p. 685; App. I, p. 544; II, I, p. 832; III, I, p. 525; IV, I, p. 664)
Generalità. − Le m.e., che includono a pieno diritto anche le misure elettroniche, rientrano nel quadro più generale delle misure [...] corrente continua. - Fin dagli inizi il miglior campione di tensione si è dimostrato (e ancor oggi si dimostra) la pila Weston satura al mercurio-cadmio, il cui valore a vuoto è 1,018636 xxx V a 20 °C; la stabilità di questa è di circa 1·10−7 in un ...
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FOTOVOLTAICA, CELLA
Francesco Califano
Si ricorda che in elettrologia l'effetto fotovoltaico è la generazione, a causa della radiazione luminosa incidente, di una forza elettromotrice. I dispositivi [...] tra 1,4 e 1,8 eV e pertanto materiali come l'arseniuro di gallio (GaAs) e il tellururo di cadmio (CdTe) sono potenzialmente più promettenti del silicio.
Le realizzazioni sperimentali con i vari semiconduttori oggi disponibili hanno fornito valori ...
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Energia
Sergio Carrà
L’energia si identifica con la capacità di compiere il lavoro richiesto per modificare lo stato di un sistema fisico. Esistono diverse forme di energia che traggono origine da particolari [...] relativamente semplici. In questo quadro i materiali interessanti sono il seleniuro di indio e rame (CIS), il tellururo di cadmio (CdTe). L’arseniuro di gallio (GaAs) che permette di realizzare celle stabili con efficienza elevata, ma costose sia per ...
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MAGNETISMO (XXI, p. 922)
Giorgio MONTALENTI
Mario TENANI
Fatti sperimentali fondamentali. - Per lunghissimo tempo con la denominazione fenomeni magnetici si intese indicare quel gruppo di fatti causati [...] cristalli composti di ferriti magnetiche e non magnetiche (quali la ferrite di zinco Zn Fe2 O4 e la ferrite di Cadmio Cd Fe2 O4) presentano peculiari proprietà magnetiche. La permeabilità iniziale è elevata e può raggiungere valori compresi tra 1000 ...
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cadmio
càdmio s. m. [lat. scient. Cadmium, e questo dal lat. cadmīa, gr. καδμεία «cadmìa», che si estraeva vicino a Tebe, la città di Cadmo]. – Elemento chimico di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41, appartenente al secondo...
cadmia
cadmìa s. f. [dal lat. cadmīa; v. cadmio]. – Antica denominazione del carbonato di zinco naturale e del silicato idrato di zinco naturale (c. fossile); c. artificiale, sinon. di tuzia, denominazione antiquata dell’ossido di zinco.