SIMOS (Σῖμος)
C. Saletti
Nome di satiro, documentato molto frequentemente, che deriva dall'aggettivo σιμός (camuso). La sua etimologia ne spiega la diffusione, ben addicendosi questo nome ai satiri, [...] per protagonista. Come componente del corteo del dio lo troviamo sul cratere a volute di Ruvo, Collezione Jatta 1093, del Pittore di Cadmo; sul cratere a campana del Pittore del Deinos a Napoli, 2369 da S. Agata; su di un'anfora, ora perduta, della ...
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Uno degli dei principali dell'Olimpo greco, da taluni ritenuto originario dalla Tracia, ordinariamente considerato figlio di Zeus e di Era. Rappresentato fin dai più antichi poeti greci esclusivamente [...] regia dei Cadmei. Sacro ad Ares, anzi figlio di questo e della Erinni Tilfossa, era il serpente (l'"Αρειος δράκων) che Cadmo uccise alla fontana di Ares ("Αρειος κρήνη), prima della fondazione di Tebe (l'"Αρειον τεῖχος, Iliade, IV, 407). Di un tale ...
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Storico italiano dell'antichità (Napoli 1911 - Roma 2010). Prof. di storia antica (1950-81) in varie università, è stato direttore dell'Istituto italiano di studi storici dal 1960 al 1986, divenendone [...] (1946); Gli editti di Aśoka (1961); Documenta Mycenaea (1964); le raccolte di saggi Scritti sul mondo antico (1976) e Tra Cadmo e Orfeo (1990); Lamine d'oro «orfiche» (1993). Direttore della rivista La parola del passato, che ha fondato nel 1946, è ...
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LEUKOTHEA (Λευκοϑέα, Leucothea)
E. Paribeni
L., o meglio Ino-L., è probabilmente un'antica divinità preellenica di carattere ctonio, che in associazione con il figlio Melikertes-Palaimon viene a costituire [...] alle Nereidi, viene fatta oggetto di culto per tutte le coste del Mediterraneo e persino in Colchide. Ino figlia di Cadmo e sorella di Semele figura già tra le prime nutrici di Dioniso infante. Divenuta moglie di Atamante - anche lui secondo ...
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TIMARCHOS (Τίμαρχος, Timarchus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Prassitele, ateniese, scultore attivo tra il IV ed il III sec. a. C.
Plinio ne pone l'acmé alla cxxi Olimpiade (296-293 a. C.) insieme a quella [...] impegno, come la statua di Enyò nel tempio di Ares all'Agorà di Atene, un altare in bronzo presso la casa di Cadmo a Tebe, ed un altro forse simile con statue in marmo dedicato da Euthias figlio di Praxon nell'Asklepieion di Coo. Quest'ultimo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mitologia eroica e i cicli leggendari
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto ai racconti cosmogonici e teogonici, [...] sin dai remoti antefatti. Sono diversi gli insiemi mitici tramandatici. Per esempio il ciclo tebano racconta le gesta del fenicio Cadmo, partito alla ricerca di sua sorella Europa, con la vittoria sul drago, la nascita degli Sparti, la fondazione di ...
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trasmutare (transmutare; tramutare)
Alessandro Niccoli
Nel suo valore fondamentale, se transitivo, indica l'azione di modificare la forma o l'aspetto di una persona o di una cosa, ed è per lo più riferito [...] di natura diversa nei due esempi dell'episodio dei ladri che, di serpenti, diventano uomini e viceversa: If XXV 101 Taccia di Cadmo e d'Aretusa Ovidio / ... ché due nature mai a fronte a fronte / non trasmutò sì ch'amendue le forme / a cambiar lor ...
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La leggenda delle Esperidi s'incontra per la prima volta nella Teogonia esiodea: al confine occidentale della terra, dove il giorno e la notte s'incontrano, in un'isola dell'Oceano è un giardino dove le [...] anch'esso come il grande fecondatore. I pomi delle Esperidi compaiono, secondo Nonno, anche in occasione delle nozze di Cadmo e di Armonia; una leggenda dice che dal giardino delle Esperidi provenissero pure i pomi donati da Afrodite a Ippomene ...
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Gli Alevadi erano i membri d'una stirpe nobile che dominava a Larissa, e pretendevano di discendere da Eracle, non altrimenti che i Bacchiadi di Corinto; e forse la stirpe degli Alevadi si è sostituita [...] di consistenza storica come Bacchide corinzio, Agide ed Euriponte spartani; l'epiteto di Rosso lo ravvicina a Fenice (Φοῖνιξ), a Cadmo, a Zaleuco, a Licurgo; la leggenda che Aleva dalla chioma aurea fosse amato da un dragone ribadisce l'ipotesi dell ...
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ANTIPHILOS (᾿Αντίϕιλος, Antiphëlus)
F. Magi
2°. - Pittore greco. Da Plinio era classificato assai vicino ai migliori pittori del suo tempo (Nat. hist., xxxv, 138). Nato in Egitto, fu scolaro di Ktesidemos [...] Nat. hist., xxx, 114); di soggetto mitologico: Esione, opera famosa, Dioniso, Ippolito spaventato da un toro uscito dal mare, Cadmo ed Europa e un Satiro coperto di pelle di pantera, detto ἀποσκοπεύων ("quello che spia"), opera di grande valore; di ...
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cadmia
cadmìa s. f. [dal lat. cadmīa; v. cadmio]. – Antica denominazione del carbonato di zinco naturale e del silicato idrato di zinco naturale (c. fossile); c. artificiale, sinon. di tuzia, denominazione antiquata dell’ossido di zinco.
cadmiare
v. tr. [der. di cadmio] (io càdmio, ecc.). – Rivestire (un metallo) di un sottilissimo strato di cadmio. ◆ Part. pass. cadmiato, anche come agg.: una lastra di rame cadmiato.