È un episodio dell'ultima parte della guerra di Crimea, nel quale sostenne la parte più brillante il corpo di spedizione sardo. Il 16 agosto 1855 agli avamposti piemontesi, oltre il fiume Cernaia, si trovava [...] Tra i feriti gravi vi fu il generale Montevecchio comandante la 4ª brigata, che poi soccombette, il maggiore Raffaele Cadorna (v.) comandante il battaglione del 18°, i capitani Chiabrera, Garrone, Selvaggia e Vivaldi e 7 subalterni. Più gravi furono ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] interno’ al rispetto delle libertà costituzionali, venne coinvolto in un durissimo scontro con il comando supremo di Luigi Cadorna, che lo accusò di mancata repressione del disfattismo dei partiti estremi.
Fu presidente del Consiglio dal 29 ottobre ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] compito era essenzialmente quello di collegare il governo al fronte, il potere politico al comando supremo. I rapporti con Cadorna, difficili all'inizio, divennero in seguito quanto mai cordiali.
Il 29 ott. 1916, nel più importante dei suoi discorsi ...
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JANNETTI, Domenico
Raffaella Catini
Figlio di Giacomo, nacque a Roma il 9 febbr. 1815. Architetto e ingegnere, si dedicò all'attività professionale dopo il conseguimento del diploma in matematica e [...] , prot. 13088/1862); la casa in piazza Paganica, del 1866 (Spagnesi, 1978); quindi, il più tardo stabile Scipioni in via Cadorna, con un'alta fascia di bugnato che ingloba due ordini di aperture e portale centrale a tutto sesto inquadrato da colonne ...
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MONTUORI, Luca
Paolo Pozzato
MONTUORI, Luca. – Nacque ad Avellino il 18 febbraio 1859 da Nicola e da Tommasina Soldutti, in una famiglia che non poteva vantare precedenti militari illustri.
Dopo l’infanzia [...] richieste di provvedimenti di esonero. L’azione a tratti sconsiderata di siluramento dei comandanti al fronte, se ebbe in Cadorna il maggior responsabile, trovò in Montuori uno degli esecutori più zelanti, spesso anche oltre le intenzioni del capo di ...
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PENNELLA, Giuseppe
Marco Cristante
– Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) l'8 agosto 1864 da Antonio e Maddalena Plastino.
Entrato come allievo alla scuola militare Nunziatella di Napoli nel 1877, [...] prima, in quanto responsabile dell'ufficio armate, poi, come capo ufficio del generale Luigi Cadorna nel luglio 1915. La vicinanza e il rapporto stretto con Cadorna gli permise, nel novembre dello stesso anno, di farsi assegnare come comandante della ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] comunicato il progetto di attacco, biasimò il F. per aver mal condotto l'impresa. Diverso fu il parere del generale L. Cadorna che, scrivendo all'aiutante di campo del re, generale U. Brusati, appuntò le critiche solo su Pecori Giraldi, mentre per il ...
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CORSI, Camillo Maria
Walter Polastro
Nato a Roma il 13 maggio 1860 da Tito e da Teresa Mazzetti, entrò nel 1874 nella Regia Scuola di marina e ne uscì dopo cinque anni di studi e di navigazione (il [...] i movimenti del naviglio austriaco, e fu appoggiato da Sonnino che temeva che la Albania venisse occupata dagli alleati. Ma Cadorna non mutò d'opinione neppure in questo secondo caso. I due uomini erano portatori evidentemente di due linee entrambe ...
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MENABREA, Luigi Federico, conte
Francesco Lemmi
Uomo politico, nato a Chambéry il 4 settembre 1809. Ufficiale dei genio, appassionato per le scienze fisiche e matematiche (pubblicò, tra l'altro, alcuni [...] deplorando solennemente le impazienze garibaldine e inviando nello stato pontificio un corpo di truppe agli ordini di Raffaele Cadorna. Ma non poté impedire, come aveva sperato, l'intervento francese e le truppe dovettero essere richiamate in fretta ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] il 16 settembre) e all’esercito il richiamo di tre classi di riservisti e l’acquisto di ben 12.000 cavalli. Al solito Cadorna – prendere a cannonate il papa è un affare delicato – va il comando del corpo che entra nel Lazio il 12 settembre e termina ...
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