Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1469 e il 1492, gli anni in cui Lorenzo de’Medici governa la città, Firenze [...] maggio, con Mercurio (figlio di Maia, da cui derivava il nome stesso del mese) che disperde con il caduceo le nuvole.
Nella Firenze del Magnifico nascono anche altri capolavori che appartengono allo stesso, inedito genere: nostalgiche rievocazioni ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I corpi degli dei: antropomorfismo, epifanie e metamorfosi
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli dèi greci posseggono, [...] volte sono gli attributi tradizionali che ci consentono di distinguere una divinità dall’altra: oggetti emblematici, come, per Ermes, il caduceo, il petaso e i sandali alati, per Apollo l’arco e la lira, per Atena l’egida; ma anche animali, come ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Monete e comunicazione
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le immagini monetali rappresentano a Roma un potente strumento [...] le più ricorrenti, quelle che rappresentano in termini generici il buon governo: Pax con il ramo d’olivo o il caduceo; Abundantia, la divinità benaugurante che riversa fiori e frutti dal corno di Amaltea; oppure Providentia, che regge una bacchetta ...
Leggi Tutto
MESSAPÎ
Francesco RIBEZZO
Arnaldo MOMIGLIANO
. Col nome di 'Ιήπυψες Μεσσάπιοι la geografia ionica, o per lo meno un logografo anteriore a Erodoto (VII, 170), indicò la popolazione della regione che [...] i Messapî o di tutti gli Iapigi. A particolari leghe, intese o convenzioni di singole città si riferisce l'arcaico caduceo con le leggende δαμόσιον Θουριων e sotto il retrogr. δαμόσιον Βρενδεσίνον (Kaibel, A G. A, 672). La seconda iscrizione per ...
Leggi Tutto
Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (v. vol. VI, p. 308 e S 1970, p. 635)
A. Conticello
Il quadro generale delle conoscenze sull'antica P. - esplorata prevalentemente entro il perimetro [...] al tipo dei Bildprogramme, mentre, nel lato occidentale, è raffigurato un Priapo itifallico, e, in quello settentrionale, un caduceo affiancato da due cornucopie.
Il numero civico 2 ha restituito - in un ambiente piuttosto modesto e privo di ...
Leggi Tutto
Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] mitologia (Marte in armi, Saturno zoppo, Giove con le saette, Mercurio con la borsa di denari e il caduceo), sono il portato di questo complesso processo di antropomorfizzazione.
Esiste tuttavia una fondamentale differenza fra l'immagine antropomorfa ...
Leggi Tutto
Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] e l'arco nel turcasso, di origine parthica; successivamente egli si indirizzò invece verso tipi indo-greci, come la testa di elefante con il caduceo, che è il più comune. La monetazione shaka- che già all'epoca di Maues aveva una delle sue zecche a T ...
Leggi Tutto
KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] di cratere a calice del Pittore del Deinos di Berlino, nel Fitzwilliam Museum di Cambridge, nel quale è ritratto Hermes con il caduceo e K. con il capo velato.
In altri monumenti la dea, sovente con il capo velato o con le insegne della regalità ...
Leggi Tutto
PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] , per quanto questo concetto sia oggi per noi difficilmente comprensibile. Su un incredibile numero di monete Felicitas tiene il caduceo, il bastone a foggia di serpente di Hermes, che svia ogni sciagura, e la cornucopia. Conferendole gli epiteti di ...
Leggi Tutto
LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
*
Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] avvento dell'impero romano, gli schemi decorativi sono in numero limitato (i più frequenti sono l'immagine detta di Tanit, un caduceo tra due palme, un cesto con frutta, ecc.), durante l'età imperiale la ricchezza dei motivi decorativi è infinita.
La ...
Leggi Tutto
caduceo
caducèo (o cadùceo) s. m. [dal lat. caducĕus o caducĕum, che è dal gr. κηρύκειον, dor. καρύκειον «insegna dell’araldo», der. di κῆρυξ «araldo»]. – Nell’antica Grecia, dal 5° sec. a. C., verga che recava in alto due serpenti simmetricamente...
caducifero
caducìfero agg. [dal lat. caducĭfer -ĕri, comp. di caducĕus «caduceo» e -fer «-fero»]. – Che porta il caduceo: epiteto di Ermete (Mercurio).