TELLŌ (da Tell el-Luh, "colle della tavoletta")
A. Bisi
Odierna località della bassa Mesopotamia. Il nome antico della città è Lagash (shir.bur.la.), scritto ideograficamente.
Il nome di Lagash appare [...] dell'architettura del tempo. Un vaso da libazione in steatite, iscritto col nome di Gudea, reca in bassorilievo una specie di caduceo attorno al quale si allacciano due serpenti, mentre da una parte e dall'altra sembrano montare la guardia due draghi ...
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DUSINELLI (Dusinello), Pietro
Tiziana Pesenti
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente a Venezia, dato che nessuna indicazione di provenienza accompagna il suo nome nei frontespizi e nelle [...] marca raffigurò invece la fortuna su una nave con in mano una vela tesa dal vento e accanto Mercurio col caduceo, col motto "In dies arte ac fortuna", il tutto allusivo alla prosperità dei commercio.
Bibl.: E. Pastorello, Tipografi, editori, librai ...
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. Si denomina così più propriamente la prima moneta enea romana librale fusa col tipo della prora, ma per estensione si comprendono sotto questa denominazione tutte le monete antiche fuse di bronzo della [...] (tav. CII, 6); t. di Marte-t. di Venere (tav. CIII, 4); fulmine-delfino; due grani di orzo-mano aperta; conchiglia-caduceo; astragalo-punto. Al rovescio di ogni nominale è il simbolo del falcetto.
b) Serie pesante Giano-Mercurio (libbra di gr. 327 ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] in varî gruppi: 1) personaggi mitologici: dèi, semidei, eroi, e figure leggendarie, nonché i varî attributi come il tirso, caduceo, cornucopia; 2) oggetti e scene di culto, come altari e sacrifizi; 3) scene tratte dalla vita pubblica e privata: scene ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] avuto il denaro in prestito dal Chigi, e portano entrambi due marchi di fabbrica: la solita aquila bicipite del C. e il caduceo, cioè la verga alata di Ermete, dio delle lettere, sormontata da una stella.
La stamperia greca del C. continuò a lavorare ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] Incid." (B.XIX-78); I santi e le sante dell'Ordine di s. Agostino invocanti la s. Vergine (B.XIX.4); il Caduceo di Mercurio (B.XIX.74).
In sì vasta produzione calcografica, alla varietà non sempre corrisponde la validità; grande fu in ogni caso la ...
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METADINAMO
Ferruccio GUIANASCHELLI
. Macchina a collettore, a corrente continua, ideata e studiata da G.M. Pestarini, avente più di due spazzole per ciclo. Ciclo è la successione di elementi magnetici [...] a quattro spazzole per ciclo si presta ad altri numerosi collegamenti, quali ad esempio quello detto in otto (fig. 8), quello a caduceo (fig. 5), ecc. Ancora più varî e numerosi sono i possibili tipi di metadinamo quando si passa a classi con più di ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] divini. In progresso di tempo larga diffusione assumono le iconografie di origine greca, come la colonna ionica o dorica, il caduceo, il delfino, gli uccelli e i motivi vegetali. L'apparizione delle stele nei tofet avviene in un momento avanzato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quando, intorno alla metà del Cinquecento, di ritorno da Roma e in viaggio verso le Fiandre, [...] un effetto di andamento spiraliforme, dovuto al movimento rotatorio delle braccia piegate con grazia (la destra tiene il magico caduceo).
Il Ratto della Sabina
Giambologna, che aveva già sperimentato la composizione di due figure, nel Ratto della ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] coppiera. È così che il Pittore di Argo la rappresenta tra gli dèi Zeus e Posidone in trono, con la coppa ed il kerykèion (caduceo) preso in consegna da Iride (J. D. Beazley, Red-fig., 176, 5-6); è così che versa da bere a Hera (J. D. Beazley ...
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caduceo
caducèo (o cadùceo) s. m. [dal lat. caducĕus o caducĕum, che è dal gr. κηρύκειον, dor. καρύκειον «insegna dell’araldo», der. di κῆρυξ «araldo»]. – Nell’antica Grecia, dal 5° sec. a. C., verga che recava in alto due serpenti simmetricamente...
caducifero
caducìfero agg. [dal lat. caducĭfer -ĕri, comp. di caducĕus «caduceo» e -fer «-fero»]. – Che porta il caduceo: epiteto di Ermete (Mercurio).