L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] almeno per l'Etruria e per Roma. Da Erodoto (I, 165-167) sappiamo che prigionieri focesi vennero uccisi ritualmente a Caere dopo la battaglia di Alalia (540 a.C.). Tito Livio riferisce di prigionieri romani immolati nel foro di Tarquinia nel corso ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] anteriore del piano con le gambe ciondoloni.
Bighe da corsa più tarde e di tipo greco sono documentate su lastre templari fittili di Caere e di Tuscania, su una tegola terminale del frontone di un tempio prenestino (metà del VI sec. a. C.) e su un ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] t. etrusca, che è senz'altro in relazione con la t. a corridoio- secondo il famoso esempio arcaico della T. Regolini Galassi (Caere)- e con la t. a fossa, è quello della analogia iconografica con la casa e quindi si riconnette al concetto della t ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (v. vol. I, p. 55)
A. Delivorrias
P.Danner
Composizioni ornamentali. ―Gli a. centrali a motivi vegetali, già dalla metà del VI sec. a.C., si compongono [...] d'Etruria (cat.), Milano 1985, pp. 41-60, 70-73, 102-114, 177, 190; M. Y. Goldberg, The 'Eos and Kephalos' from Caere. Its Subject and Date, in AJA, XCI, 1987, pp. 605-614; G. Colonna, Note preliminari sui culti del Santuario di Portonaccio a Veio ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] 'arca d'argento trovata a Vetulonia, nella Tomba del Duce, su uno skỳphos d'argento dalla stessa tomba, su una situla da Caere (Tomba Regolini-Galassi) databili alla metà del VII sec. a. C. In linea di massima, lo sviluppo del g. etrusco è parallelo ...
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EOS (ionico ᾿Ηώς, eolico Αὔως, attico "Εως)
G. Cressedi
G. Colonna
Personificazione dell'aurora, di genealogia incerta: Esiodo la dice figlia di Iperione e Theia e suoi fratelli sarebbero Elio e Selene; [...] . Inst., 1864, tav. S. T. Rilievi melî: P. Jacobsthal, Die melischen Reliefs, Berlino 1931, p. 21 ss. Acroterio da Caere a Berlino: A. Andrén, Architecturai Terracottas from Etrusco-Italic Temples, Lund 1940, p. 36, tav. ii. Monumenti etruschi del VI ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] e utensili d'a., smerciati dal negoziante semita. Di stile egittizzante fenicio sono una pisside nella tomba Regolini-Galassi di Caere, le crustae di quella Bernardini di Preneste; una figurina d'Astarte con la chioma in foglia d'oro dalla Marsiliana ...
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Vedi ALERIA dell'anno: 1973 - 1994
ALERIA (v. s 1970, p. 25)
Ph. Pergola
Nel sito sono proseguite le ricerche iniziate negli anni '50 da L. e J. Jehasse (con J.P. e S. Boucher e con altri collaboratori). [...] plausibile l'ipotesi di una colonizzazione etrusca da parte di Tarquinia e non, come si riteneva tradizionalmente, della sola Caere.
Mancano tuttora dati sull'habitat dell'età preromana, anche se indizi importanti si sono avuti in occasione dei saggi ...
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PONTECAGNANO
Emanuele Greco
. Grosso centro agricolo, sede del comune di Pontecagnano-Faiano, 10 km a S di Salerno. Situato nell'ampia pianura che si stende sulla destra del Sele, è lambito dal fiume [...] cipriota d'argento con palmetta a lamina d'oro, una kotyle d'argento, che richiama le famose sepolture analoghe di Palestrina e di Caere. A partire dalla metà del sec. 6° a.C., P. comincia a cadere in crisi; i corredi di questo periodo con rara e ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] si mostra almeno esteriormente, attaccato alle tradizioni della generazione precedente. In uno stàmnos e una pelìke rinvenuti nella stessa tomba di Caere - i n. 20.844 e 20.846 del Museo di Villa Giulia - il pittore ripete in tono stanco e manierato ...
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carnet
〈karnè〉 s. m., fr. [dim. dell’ant. caer(n), mod. cahier «quaderno»]. – Taccuino, libretto (per appunti). È usato soprattutto nelle seguenti locuz.: c. di ballo, cartoncino piegato a modo di libretto, su cui le dame, in una festa danzante,...