LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] della lontananza del centro urbano. L'apogeo di tale operazione di sfruttamento territoriale, più precoce per l'entroterra di Caere fra Tolfa e Allumiere, si collocherebbe invece per Vulci negli ultimi decenni del 6° secolo, conoscendo ben presto ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] si è voluto trarre indizio di dirette ingerenze di Cartagine nella politica interna delle città sud-etrusche (e di Caere in particolare), in concomitanza con la data tradizionale del primo trattato romano-cartaginese.
Sulla storia politica del 5° e ...
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TARQUINIA
Mauro Cristofani
(XXXIII, p. 278; App. II, II, p. 944)
Le ricerche sulle fasi dell'insediamento e sulla distribuzione delle necropoli dell'età del Ferro hanno portato a congetturare che la [...] di Siracusa), forse ad Aleria, in Corsica, nel Lazio e nella stessa Etruria (si parla della sconfitta di un re di Caere e della partecipazione a una guerra servile ad Arezzo, città cui gli Spurinna erano legati da matrimoni con la famiglia dei Cilnii ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] decorazione è greco. L'aquila poggiata ad ali spiegate sulla coda del pesce ha i suoi paralleli più diretti nelle idrie di Caere e il dio marino si incontra assai spesso nell'arte ionica arcaica. La tendenza a ricoprire il corpo degli animali con ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] frequenti i l. metallici, che non sono sconosciuti neppure in epoca arcaica (klìne bronzea trovata nella Tomba Regolini-Galassi, di Caere, ora al Museo Gregoriano Etrusco) e quelli di osso e avorio. Talvolta il l. è interamente di questi materiali (l ...
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TETI (Θέτις, Thetis)
E. Paribeni
Divinità marina del golfo tessalico, in seguito inserita nell'ordinamento generale delle genealogie elleniche come la più veneranda tra le figlie di Nereo e di Doris.
Il [...] le due dee velate o ammantate è tale che non sappiamo distinguere T. da Eos. Più tardi, con l'hydrìa ionica da Caere (Villa Giulia) il giuoco delle sorti nella lotta degli eroi viene reso in maniera più tangibile e più drammatica con l'introduzione ...
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EURISTEO (Εὐρυσϑεύς)
A. Rumpf
Figlio di Stenelo, nipote di Perseo. In seguito al responso dell'oracolo egli diviene, quale Perside nato primogenito per volere di Hera, re di Micene, Tirinto e Midea. [...] nel pìthos viene rappresentata, in dimensioni minuscole, accanto a quella di Eracle.
Fanno parte a sé due hydrìai ioniche di Caere nelle quali si vede, eccezionalmente, E. che emerge fino alla vita dal pìthos, mentre Eracle si trascina dietro Cerbero ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] anteriore del piano con le gambe ciondoloni.
Bighe da corsa più tarde e di tipo greco sono documentate su lastre templari fittili di Caere e di Tuscania, su una tegola terminale del frontone di un tempio prenestino (metà del VI sec. a. C.) e su un ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] t. etrusca, che è senz'altro in relazione con la t. a corridoio- secondo il famoso esempio arcaico della T. Regolini Galassi (Caere)- e con la t. a fossa, è quello della analogia iconografica con la casa e quindi si riconnette al concetto della t ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] 'arca d'argento trovata a Vetulonia, nella Tomba del Duce, su uno skỳphos d'argento dalla stessa tomba, su una situla da Caere (Tomba Regolini-Galassi) databili alla metà del VII sec. a. C. In linea di massima, lo sviluppo del g. etrusco è parallelo ...
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carnet
〈karnè〉 s. m., fr. [dim. dell’ant. caer(n), mod. cahier «quaderno»]. – Taccuino, libretto (per appunti). È usato soprattutto nelle seguenti locuz.: c. di ballo, cartoncino piegato a modo di libretto, su cui le dame, in una festa danzante,...