SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] o s. etruschi. Dal IV sec. in poi (Tomba Golini di Orvieto, Tomba dell'Orco di Tarquinia, Tomba Campana di Caere) le donne appaiono (così come sui rilievi funerarî attici), non più adagiate, ma sedute all'estremità. Motivo caratteristico, derivato ...
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Parchi archeologici
Giorgio Gullini
Con l'espressione parco archeologico si intende un'area, di solito acquisita dallo Stato, da una Regione o altro ente locale, sottratta a usi liberi e generali per [...] musealizzazione all'aperto, a cura di B. Amendolea, R. Cazzella, L. Indrio, Roma 1988.
M. Cristofani, G. Nardi, Caere, 1. Il parco archeologico, Roma 1988.
R. Canham, Ch. Chippindale, Managing for effective archaeological conservation: the example of ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] 398); nell'età degli Achemènidi era però regolarmente usato davanti al monarca (E.A.A., iii, fig. 16). L'idria di Caere con Ercole e Businde va considerata come una parodia delle espressioni di sottomissione degli Egizî (E.A.A., ii, fig. 706). Nella ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] stesse necropoli. Ciò non accade soltanto in aree di confine e "marginali", ma nella stessa Etruria propria, come a Caere, a Tarquinia e nel Lazio. I due riti coesistevano evidentemente all'interno della stessa comunità e devono rinviare a ruoli ...
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PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] " (v.), i p. aurei hanno un notevole sviluppo. Un capolavoro d'oreficeria è l'esemplare dalla Tomba Regolini Galassi di Caere (v.) in cui, anche se i motivi decorativi sono di derivazione orientale, si deve riconoscere un'opera di produzione locale ...
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BARTOCCINI, Renato
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 25 ag. 1893, da Goffredo, artigiano, e da Marianna Balducci. Compì i suoi studi a Roma ed era ancora studente universitario quando partì volontario [...] successivamente (1950) nominato soprintendente alle antichità dell'Etruria meridionale.
In tale veste, avviò la ripresa degli scavi di Caere e Tarquinia, e diresse quelli di Vulci e di Lucus Feroniae. In collaborazione con l'architetto Franco Minissi ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] localizzati verso i margini del pianoro e collegati con le principali vie d’accesso alla città (in contrada Campetti a porta Caere e verso la via di Formello, a Macchia Grande, sul percorso della via Capenate), ma non raggiungono il fasto decorativo ...
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PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] è assolutamente caratteristica e s'incontra più frequentemente in hydrìai laconiche (Buschor, op. cit., fig. 88), soprattutto in quelle di Caere (Lane, Greek Pottery, figg. 58 e 59) che appartengono al terzo venticinquennio del VI sec. a. C.
In base ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] in una varietà di aspetti, contorto e agitato in una coppa del Pittore C, ingenuamente irto di serpenti in una coppa laconica da Caere. I limiti estremi si direbbero segnati dal T. grasso, calvo e dal naso camuso come un sileno di una laminetta di ...
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Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] , Protogeometric Pottery, Oxford 1952, p. 284 ss. (origini, carattere, cronologia del protogeometrico l.); M. Moretti, Coppa laconica di Caere, in Arch. Class., IV, 1952, p. 10 ss.; P. Zancani-Montuoro, L'agguato di Troilo nella ceramica laconica, in ...
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carnet
〈karnè〉 s. m., fr. [dim. dell’ant. caer(n), mod. cahier «quaderno»]. – Taccuino, libretto (per appunti). È usato soprattutto nelle seguenti locuz.: c. di ballo, cartoncino piegato a modo di libretto, su cui le dame, in una festa danzante,...