(sp. Zaragoza) Città della Spagna nord-orientale (666.129 ab. nel 2008), nell’Aragona, capoluogo dell’omonima provincia. È situata a 200 m s.l.m. sulla destra dell’Ebro, alla confluenza dei fiumi Huerva [...] sec.), numerose istituzioni culturali e un’accademia militare.
Centro celtiberico, con Augusto divenne una colonia romana con il nome di Caesaraugusta (23 a.C.). Occupata dagli Svevi (452) e dai Visigoti (466 ca.), verso il 714 passò agli Arabi, che ...
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SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] di Ortigia e sul litorale adiacente.Sede di insediamenti dalla media età del Bronzo (sec. 14° a.C.), S. fu fondata nel 734-733 a.C. da coloni greci di Corinto nell'isola di Ortigia. La città si espanse ...
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(sp. Aragón) Regione della Spagna di NE (47.650 km2 con 1.296.655 ab. nel 2007). Comunità autonoma dal 1983; comprende le province di Huesca, Teruel e Saragozza; capoluogo Saragozza. È attraversata dal [...] dagli iberici Ilergeti, conquistata dai Romani, fu inclusa nella provincia Tarraconensis, il cui centro principale già allora era Caesaraugusta (Saragozza). Conquistata dagli Svevi (452) e poi dai Visigoti, la regione passò agli Arabi agli inizi del ...
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GRACCURRI (Gracurris o Gracchurris)
Francesco Pellati
Antica città della Hispania Tarraconensis, nell'alta valle dell'Iberus, sulla via Romana che da Asturica Augusta portava a Tarragona; era stazione [...] fra le due prossime di Barbariana e di Bellisone, nel tratto Virovesca-Caesaraugusta, a circa 64 miglia da quest'ultima. Non ne restano rovine presso la strada antica, ma si trovano resti romani a circa due km. di distanza, dove sorse la cittadina ...
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ILERGETI
Francesco Pellati
. Popolo dell'Hispania Tarraconensis, tra i Pirenei e il medio corso dell'Ebro. Nel 218 a. C. furono sottomessi da Annibale; nel 208 due loro capi, Indibile e Mandonio, passarono [...] , nel 206 si ribellarono e infine Scipione li vinse in combattimento e li sottomise. Al territorio degl'Ilergeti appartennero, fra altre città, Celsa (Jelsa), Ilerda, Osca e Salduba (poi Caesaraugusta). Il loro nome è ricordato da storici e geografi. ...
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CONTREBIA (Contrebia Belaisca o Contrebia Balaisca o Contebas)
A. Beltrán
Antica città celtiberica della Spagna tarraconense. Più volte citata dalle fonti (Liv., XL, 33, 1-4; Vell., II, 5, 2; Val. Max., [...] , in un importante crocevia ricordato dall'Anonimo Ravennate (310, 5, 12), strade di grande rilevanza provenienti da Caesaraugusta, Leonica, Libisosa. C. batté moneta bronzea con la scritta iberica Contebacom Bel, caratterizzata dal noto tipo del ...
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HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] e punto d'incontro di importanti vie di comunicazione, in particolare della via maestra che collegava Tarraco e Caesaraugusta con le strade che scendevano dai Pirenei, H. rivestì sempre un'enorme importanza. L'antico municipium urbs victrix ...
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Vedi SARAGOZZA dell'anno: 1966 - 1997
SARAGOZZA (v. vol. vii, p. 1)
M. C. Guidotti
M.-L. Buhl
G. Koch
M. D. Gentili
B. Andreae
C. Belting Ihm
p. La Colonia Immunis Caesar Augusta, fondata nel 15-14 [...] pavimenti a mosaici di notevole ricchezza («Casa di Orfeo», «Casa del Trionfo di Bacco» e altre).
Nel IV sec. Caesaraugusta è annoverata tra i più notevoli centri urbani della Hispania, come dimostrano le notizie letterarie (Prud., Perist., IV, 357 ...
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Città dell'Hispania Citerior (Tarraconensis), posta sopra una roccia presso il Salon, oggi Jalón (rapidus quem Salo cingit aquis, Marziale, X, 103), nel paese dei Celtiberi. La sua situazione precisa presso [...] epigramma di Marziale e da alcune monete (Cohen, I, p. 152), che ne ricordano i duoviri.
Era posta sulla via che da Caesaraugusta portava ad Emerita (Itin. Ant.; Anon. Ravenn., IV, 42), e da un altro epigramma di Marziale (X, 104) apprendiamo che da ...
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Vedi SEGOBRIGA dell'anno: 1966 - 1997
SEGOBRIGA (v. vol. VII, p. 154)
M. Almagro-Gorbea
(v. vol. VII, p. 154). La città è situata a 875 m di altezza presso il fiume Giguela, e nelle sue vicinanze si [...] . Rav., 313, 11) che collegava il mare alla Meseta stessa, nel punto in cui si biforcava verso Ercavica, Segontia e Caesaraugusta, mentre altre strade secondarie la collegavano con la via che andava da Castulo a Toletum e con quelle che passavano per ...
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