Vedi TARRAGONA dell'anno: 1966 - 1997
TARRAGONA (Tarraco, Tarracona)
A. Balil
Città della Spagna orientale, l'antica Tarraco, capitale della provincia Hispania Citerior Tarraconensis.
La data del primo [...] nelle vicinanze dell'odierno Camino de la Rabassada e dell'odierna strada di Valencia) ed era unita a Ilerda e Caesaraugusta (di là fino alla Legio VII Gemina e Bracara Augusta) per mezzo di una strada probabilmente non molto lontana dall ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] España y America, I-II, Madrid 1987.
Per una rassegna completa:
Ciudades augusteas de Hispania. Bimilenario de la Colonia Caesaraugusta (Zaragoza, 5 a 9 de octubre 1976), I-II, Zaragoza 1976.
Les excavacions arqueològiques a Catalunya en els darrers ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Tarragona
José M. Blazquez
Tarragona
Situata vicino al mare, a sud di Barcellona, T. (Tarraco) fu una creazione degli Scipioni (Plin., Nat. [...] dei conventus.
Nella basilica si riunivano regolarmente i conventus di Clunia, Asturica Augusta, Lucus Augusti, Bracara Augusta, Caesaraugusta e Carthago Nova. A grandi linee è possibile seguire ancora oggi la forma e il tracciato delle mura del ...
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LERIDA (A. T., 37-38, 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Ramon D'ALOS-MONER
Giuseppe CARACI
Città della Spagna, capoluogo di provincia, la maggiore delle quattro in cui è divisa [...] moresche.
Storia. - Ilerda fu città dell'Hispania Tarraconensis nel territorio dei Surdaones, lungo la via da Tarraco a Caesaraugusta e nel punto in cui prendeva origine una diramazione verso Osca (Huesca), ed era posta sopra un' altura alla ...
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BILBILIS (Βίλβιλις)
S. Rinaldi Tufi
Città della Hispania Taraconensis, situata su un'altura non lontano dall'odierna località di Catalayud (Saragozza), sul sito di un antico oppidum indigeno dei Lusones. [...] M. Beltrán Lloris, Μ. A. Martin-Bueno, Bilbilis y Celsa, dos ejemplos de ciudades Romanas en el Aragon antiguo, in Caesaraugusta, LV-LVI, 1982, p. 143 ss.; M. Martin-Bueno, J. L. Jimenez, Municipium Augusta Bilbilis, in MelCasaVelazquez, XIX, 1983, p ...
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PAMPLONA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
*
Capoluogo della provincia spagnola della Navarra. Sorge a 442 m. s. m. (42° 48′ 10″ N., 1° 39′ 1″ O.) sopra uno sprone circondato [...] . - L'antica Pompelo fu città dell'Hispania Tarraconensis nel paese dei Vasconi al nodo delle grandi strade che da Caesaraugusta e da Asturica Augusta portavano ad Aquae Tarbellicae (Dax) in Gallia. Fu fondata da Pompeo nel 75 a. C. (Πομπηιόπολις ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] pubblica imponente, che successivamente, nel corso del I sec. d.C., trasformò la città in un importante centro monumentale. Caesaraugusta, sul corso medio dell'Ebro, fondata poco dopo il 19 a.C., fu un insediamento di veterani ubicato in un ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] . Ant. 1937. Umboni di Speyer: H. Menzel, op. cit., p. 10 s., n. 15, tavv. 17-19.
14. Rinvenimenti di Caesaraugusta: R. Laur-Belart, Der spätrömische Silberschatz von Kaiseraugust, 1963. Piatto d'argento con Artemide a Berlino: W. Volbach-M. Hirmer ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] , latori di una lettera in cui erano esposti tutti questi fatti e di un'altra, di Felice vescovo di Caesaraugusta (Saragozza), che li confermava. Cipriano aveva riunito a Cartagine intorno al 254 un concilio cui aveva partecipato una quarantina ...
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TARRACONENSIS, Hispania
G. C. Susini
Provincia romana. - Questo nome divenne ufficiale per l'antica provincia dell'Hispania Citerior solo a partire dal III sec. d. C., quando l'Asturia e la Callaecia [...] . Una colonizzazione altrettanto intensa si svolse in età augustea: basti ricordare le deduzioni a Barcino (Barcellona), a Caesaraugusta (Saragozza), a Dertosa (Tortosa), a Ilici (Elche) tra Valenza e Cartagena, a Salaria sull'alto Baetis. Vespasiano ...
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