DE CASTRO, Vincenzo Bernardino
Sergio Cella
Nacque a Pirano d'Istria il 5 luglio 1808 dall'avvocato Giovanni e Teresa de Moratti di Isola, in una famiglia che vantava fra gli antenati il valoroso Giovanni [...] nel '56 al settimanale Panorama universale, dov'era ampiamente illustrata la guerra di Crimea. Per un articolo de Il Caffè ebbe un'altra ammonizione dalla polizia, e per la pubblicazione della novella L'avvocatino del Nievo, venne con lui processato ...
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BENINI
Giuseppe Liverani
Famiglia di maiolicari faentini del sec. XVIII, composta di Paolo e dei figli Luigi, Pasquale, Domenico.
Dall'anno 1734, ma forse anche prima, Paolo appare fra i pittori della [...] parenti - Filippo Comerio - ed amici - Tommaso Ragazzini - costituiscono una propria manifattura dalla quale escono servizi da tavola, da caffè e da cioccolato ornati a fiori ed a figure "a piccolo fuoco" in monocromo rosso porpora o rosso mattone ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] con la scoperta dell’alfabeto, in la Repubblica, 9 maggio 2008; Dossier L. M., a cura di A. Malerba, in Il Caffè letterario, VIII (2008), 43-44, pp. 40-85; L. Malerba, Diario delle delusioni, Milano 2009; Sequenze (1949-1951). Quaderni di cinema ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] , p. 9) L'insieme venne giudicato in quel tempo degno più di una galleria di pittura e di scultura che di un caffè o di una birreria.
Ancora a Napoli, tra le altre opere del C.., vanno ricordati alcuni monumenti funebri nel cimitero di Poggioreale ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] ciò facilitato dall'ambiente che gravitava intorno ai suoi locali - mazziniani anche nella loro ragione sociale, come il caffè del Genio, il caffè Roma e quello della Costanza -, ma non poté o non seppe accontentare Mazzini in ciò che gli premeva di ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] 1905, pp. 304, 306 ss., 318 s.; A. Melani, L'arte nell'industria, II, Milano s. d. [1907], pp. 583 ss.; Il caffè Faraglia aRoma, in Emporium, XXVII (1908), 127, pp. 158-162; S. Brinton, The new House of Parliamentin Rome, in The Builder, CVIII (1915 ...
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FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] commedia. Seguirono: nel 1904, a Padova, con una nota compagnia dialettale, la Zago, El sistema più belo; l'anno dopo Caffè concerto; nel 1907, sempre a Padova, una commedia destinata più tardi a grande successo, sul momento un mezzo fiasco, Ostrega ...
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BOTTARI, Giovanni
Paolo Preto
Nacque a Chioggia da Benedetto e da Santina Vianelli il 24 ag. 1758. Educato nel seminario di Ceneda, ne uscì nel 1775, ottenendo dal padre il consenso di dedicarsi alla [...] uno degli autori più letti nel Veneto, nonostante la vigilanza della censura (cfr. Berengo, p. 138). Qualche libera parola al caffè di Latisana, ardite espressioni sulla libertà naturale e le leggi di natura, un'ammirazione non celata per l'Assemblea ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] "a balzar di letto verso la mezzanotte", dedicava al discepolo "un interminabile mattino", bevendo e offrendo tre volte "il caffè preparato in tre maniere diverse" con un tostato che amava tenere "in una barchetta di carta, che, raccomandata ad un ...
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LA BELLA, Vincenzo
Paola Pietrini
Nacque a Napoli il 24 ott. 1872 da Michele e Marianna Labriola. Contro il parere dei genitori, che lo spingevano verso studi di ingegneria, si iscrisse all'Istituto [...] casa del pittore E. Dalbono - al quale era legato da un rapporto di parentela e di sodalizio artistico - e del caffè Gambrinus, storico punto di ritrovo per artisti, scrittori e politici. Peraltro il L. partecipò anche alla decorazione del salone di ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....