CAMBON, Glauco
Franco Firmiani
Figlio di Luigi, avvocato e deputato, ed Elisa Tagliapietra, che aveva uno dei salotti più illustri della città, nacque a Trieste il 13 ag. 1875. Intraprese gli studi [...] i ritratti, generalmente tipizzanti, tra i quali eccelle il Ferruccio Benini nel "Don Marzio maldicente a la bottega di caffè"(Trieste, Civico Museo Revoltella), trionfatore alla Biennale veneziana del 1910 (v. V. Pica, in Emporium, XXXIII [1910], pp ...
Leggi Tutto
PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] da quell’ideale linguistico ispirato al razionalismo e al pragmatismo anticruscante che di lì a poco gli scrittori del Caffè presero a promuovere, Parini, qualche tempo dopo, rinnovò il suo impegno di polemista in tema di lingua rivolgendo questa ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] lo informò, in modo particolarmente dettagliato e preciso, di quel che andava accadendo a Milano. Con il mondo del Caffè il B. entrò personalmente in contatto nel 1768, corrispondendo con Beccaria e Verri e mostrandosi desideroso di diffonderne e ...
Leggi Tutto
PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] una rapida maturazione di Parri in senso liberal-democratico. La prima importante iniziativa antifascista fu la fondazione de Il Caffè, un quindicinale che uscì il 1° luglio 1924, nel pieno della crisi Matteotti, per chiudere i battenti nella prima ...
Leggi Tutto
GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] della decorazione ad affresco, sia in quella a soggetto religioso sia in quella a tema profano.
Nel 1854 affrescò la volta del caffè Ligure di Torino con La Discordia getta i suoi pomi al banchetto degli dei; nel 1860 decorò il sipario del teatro di ...
Leggi Tutto
GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] Meneghelli), una vedova con tre figli che divenne sua moglie prima dell'aprile 1781, quando il patrizio redasse in un caffè delle ottave "per sodisfare alla curiosità dei signori di Vicenza" nei suoi confronti. In quell'occasione si presentò nelle ...
Leggi Tutto
CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] Pirandello, La maschera e il volto di L. Chiarelli, La dodicesima notte di Shakespeare, I giorni felici di C. Pouget, Il caffè dei naviganti di C. Alvaro, Le allegre comari di Windsor e Giulietta e Romeo di Shakespeare; 1939-40: Il quieto vivere di ...
Leggi Tutto
PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] (in Gazzetta del Nord, 14 settembre 1946) utilizzando quasi alla lettera I cattolici e la libertà di Papafava (G. Noventa, Caffè Greco, Firenze 1969, p. 39). A Padova fu nominato commissario della Cassa di risparmio e direttore dell’Istituto tecnico ...
Leggi Tutto
DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] presentati i soggetti di vita mondana e dell'ambiente dello spettacolo cari all'autore, come Al caffè-concerto (1905), In un caffè-concerto (1907), Serata d'estate (1909), ritratti di giovani popolane come Fioraia romana (1909), Fruttivendola romana ...
Leggi Tutto
GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] (1964), 54, pp. 37-40; M. Verdone, Cinema e letteratura del futurismo, Roma 1968, ad indicem; Id., Il "misterioso Ginna", in Il Caffè, XV (1968), 1, pp. 56 ss.; G. Lista, Ginna e il cinema futurista, in Il Lettore di provincia, XVIII (1987), 69, pp ...
Leggi Tutto
caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....