DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] (D. Mattalia, pp. 3186 s.).
La perfetta consonanza delle psicologie dei personaggi con l'ambiente, le vie, le case, i caffè, gli uffici di una Milano colta nel brulicare della vita quotidiana della piccola borghesia e del "popolo", richiama i moduli ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] di scrittori italiani, cit., p. 156), "fece scandalo e fu per lui un'esperienza assai importante".
Mentre frequentava il caffè Aragno, dominato dalla presenza di Vincenzo Cardarelli e Francesco Trombadori, gli anni 1928-1934 lo videro partecipe della ...
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JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] artisti di passaggio o residenti, raccolti intorno alla figura carismatica di Pea. Il cenacolo, che si riuniva preferibilmente nel caffè Margherita, ospitò G. Papini, P. Pancrazi, L. Repaci, M. Tobino, G. Puccini e molti altri.
Divenuto preside del ...
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BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] il resto della sua vita nulla dando alle stampe. Ma la notorietà più vasta, assicurata dalla lettura dei suoi versi nei popolati caffè e nei salotti, non mancò alla sua attività di letterato, fino a raggiungere più larga eco con la famosa Anna Erizzo ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] , che da quel momento, e per tutto l'inverno '13-'14, il C. frequentò quell'ambiente e si fece notare tra il pubblico di caffè famosi come Le Giubbe Rosse e il Paszkowski. Ma non ci sono le tracce che tra lui e quel gruppo di giovani intellettuali ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] in Italia e in Europa. Sono questi gli anni in cui stringe amicizia con i letterati e artisti che frequentavano i caffè letterari fiorentini (oltre ai citati Tecchi e Betti, E. Montale, U. Saba, G. Debenedetti).
Nel 1928 scrive il saggio filosofico ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] senno virile e d'affetto pio...". Di sentimenti cattolici, collaboratore di varie riviste (per es. il Giornale euganeo, il Caffè Pedrocchi, la Rivista europea, le Letture di famiglia, ecc.) e socio di varie accademie, cavaliere dell'Ordine pontificio ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] 'estero. Nel capoluogo toscano frequentò l'ambiente letterario che si raccoglieva alle Giubbe rosse; proprio nel noto caffè avrebbe intrattenuto conversazioni antifasciste, che furono forse la causa di una detenzione al carcere delle Murate, durata ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] .
Nel quadriennio pisano (1859-63), vissuto dal F. con la chiassosa esuberanza degli studenti che si riunivano al caffè dell'Ussero e negli altri ritrovi cittadini, si vennero manifestando e si precisarono la sua inclinazione per l'improvvisazione ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] , letteraria rimasero sempre tutti anonimi o inediti. Tentò inutilmente, pur sollecitato da Pietro Verri, di collaborare al Caffè, proponendo temi, come quello delle monacazioni forzate, che il direttore del periodico giudicò inopportuni (1764). Ad ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....