Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] le mani dietro la schiena
(4) in macchina, Gianfranco era seduto dietro
(5) mi sentirò molto meglio dopo un buon caffè
(6) ci sentiamo dopo
Ognuna delle coppie di esempi illustrate in (1-6) contiene uno stesso elemento lessicale, che tuttavia viene ...
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Secondo Salvi 1988: 79, sono verbi supporto un ristretto numero di verbi che, oltre al loro uso e significato autonomo, se impiegati con un nome d’azione, svolgono una funzione prevalentemente di appoggio [...] si combinano.
Per es., in prendere la palla, prendere vale «afferrare», mentre in prendere il treno vale «utilizzare», in prendere un caffè vale «bere» e così via. Quel che contraddistingue l’uso di un verbo come supporto rispetto all’uso normale di ...
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Linguistica
L’a. è il rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto ad altre della stessa parola (a. di parola), della stessa [...] ha in italiano una funzione distintiva essenziale. Esso può cadere sull’ultima sillaba (parole tronche: arrivò, caffè), sulla penultima (parole piane: lìbro, versaménto), sulla terzultima (parole sdrucciole: sìmile, barìtono), più raramente, in forme ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] senza articolo oppure può essere preceduto dall’articolo determinativo o indeterminativo:
(5) sto cercando casa
(6) prendi il caffè
(7) posso offrirti un bicchiere di birra?
In alcuni casi è preceduto dall’articolo partitivo (Korzen 1996: II ...
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I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamento di posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, [...] GRADIT 1999-2007: VI, 724):
(46) il generale Sartorio era passato accanto a noi (Ginzburg 1961: 9)
(47) passammo a prendere caffè in salotto (Ginzburg 1961: 101)
(48) non so come ho fatto ogni volta a tornare indietro (Maggiani 1995: 167)
(49) quando ...
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L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: l’acuto (′), il grave (‵) e il circonflesso (^); solitamente, sulle vocali di cui non si distingue l’apertura, l’accento grafico è grave (à, ì, ù), mentre è grave o acuto sulle altre vocali, a seconda ...
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Con l’eccezione di alcune parole che hanno sempre la stessa forma (➔ avverbi e locuzioni avverbiali: certamente, a malapena; ➔ preposizioni, se non articolate: da, su; ➔ congiunzioni: ma, e; interiezioni: [...] letterale con riferimento a «piccole pagnotte» o traslato per forme simili ma d’altro materiale: pani d’hashish; anche possibili i caffè / i the, con riferimento alle «tazze / tazzine di»); e quelli di stato o condizione: pulizia (ma fare le pulizie ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] ecc.) e l'ordine delle parole (frasi segmentate, con tema anticipato o posticipato del tipo: 'il caffè lo prendo amaro', 'lo prendi amaro, il caffè?'; frasi scisse del tipo 'dov'è che ti ho visto?'; costrutti con tema sospeso: 'Giorgio, non ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] , dare a intendere). Il superlativo relativo con il doppio articolo (la cosa la più bella), il costrutto partitivo (bere del caffè), la frase scissa (è da ieri che sto meglio) e le perifrasi aspettuali per il passato immediato venire + infinitiva ...
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MAIUSCOLE, USO DELLE
L’uso delle maiuscole è obbligatorio in una serie di casi.
• All’inizio di testo o di una sua parte (capitolo, paragrafo ecc.)
Quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno [...] Perugia
• Con i nomi ufficiali di palazzi, musei, teatri, locali pubblici
Palazzo Madama, Teatro alla Scala, Caffè Pedrocchi
• Con alcuni nomi comuni che indicano organismi pubblici o istituzioni, per distinguerli dagli ➔omografi di significato ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....