Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] (v. cinema). Gli spettatori sono appena 35 ma è ugualmente un trionfo. Le prime proiezioni hanno luogo nei negozi, nei caffè, nei bazar, durante le fiere e sono accompagnate da un organo, un pianoforte o un grammofono.
Altri avevano preparato la ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] nascere l'apparire di nuove tendenze. Vi si incontravano i futuristi e G. De Chirico, gli artisti della terza saletta del caffè Aragno, di villa Strohlfern, di Valori plastici, fino ai rappresentanti della Scuola di via Cavour, ossia i giovani dell ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] di Milano, mostrando una certa influenza del Doganiere Rousseau (ad esempio nel dipinto del 1916 Gli intellettuali al caffè: Svizzera, collezione privata).
Nuovamente a Pergine nel 1918, cominciò a dedicarsi a studi letterari e filosofici, oltre che ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] monumenti, eseguendo numerose copie da Botticelli, Pollaiolo, Cimabue, Paolo Uccello, Ghirlandaio, Benozzo Gozzoli, Mantegna e frequentando il caffè Michelangiolo, come ricordato anche da Diego Martelli (Dini - Dini, 1996, p. 52). Con Morelli, di cui ...
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CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] oro alla Esposizione napoletana con il quadro di figure - vera conversation piece nel senso tradizionale - raffigurante il Caffè degli Antiquari (Napoli, coll. eredi Meuricoffre).
Delle intime contraddizioni dell'arte del C., della indecisione di lui ...
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LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz
Maurizio Lorber
LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz. – Figlio del commerciante Giacomo Levi e di Caterina Pakitz, nacque a Trieste [...] retrospettive.Si data al periodo parigino un insieme di opere, tutte in collezioni private, quali La gitana (1910), Caffè all’apertoe Crocefissione (Sgubbi, 2001, pp. 23-25)nelle quali le assonanze riscontrabili anche con la pittura di Georges ...
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FABRON, Luigi
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Torino il 26 sett. 1855 da Adolfo e Rosa Rosotti. Trasferitosi a Napoli giovanissimo con la famiglia, apprese dapprima il disegno dallo scultore [...] fresco una Storia di santi (distrutta) e un dipinto ad olio con la Vita di Gesù. Collaborò ai lavori decorativi del caffè Gambrinus con il riquadro Alla fonte (attualmente nell'agenzia del Banco di Napoli che occupa parte di quei locali); decorò con ...
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DE GIORGIO, Alfredo
Maria Francesca Bonetti
Nacque a Napoli nel quartiere di Montecalvario il 18 nov. 1861 da Edoardo, nobile di origine friulana, e da Penelope Siciliano. Studiò musica presso il conservatorio [...] e mondani (strade, monumenti, musei, vita di società, avvenimenti sportivi, riprese sul set di attori e comparse cinematografiche, caffè, negozi, osterie, uomini e donne al lavoro), che catturò e fissò avvalendosi dell'istantanea e sfruttando la sua ...
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BOLAFFIO, Vittorio
Anna Barricelli
Nacque a Gorizia il 3 giugno 1883 da Amodeo (Amodio), agiato agricoltore, e da Pia Gentilomo. Dopo aver studiato a Trieste con G. Cossàr e I. Brass, fu da essi indirizzato [...] , La pittura italiana contemporanea, Milano 1934, p. 178 (riproduz. a pp. 177 s.); G. Stuparich, Trieste, I, Le rive e il caffè Garibaldi, in Il Ponte, I (1945), pp. 620-628, passim; II, Fermenti letterari..., ibid., p. 824; U. Saba, Ritratto di un ...
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iperrealismo
Bettina Mirabile
Una perfetta imitazione della realtà
L'iperrealismo è una corrente artistica che nasce negli Stati Uniti alla fine degli anni Sessanta del 20° secolo e si sviluppa fino [...] solo aspetto del paesaggio urbano: dipinge nature morte moderne quando ritrae gli oggetti che si trovano sui tavoli nei tipici ristoranti americani: contenitori colorati di senape e ketchup con vistose etichette, porta tovaglioli e caraffe di caffé. ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....