CAPPIELLO, Leonetto
BBossaglia
Figlio di Carlo e di Irene Terreni, nacque a Livorno il 9 apr. 1875. Nel 1892 espone due dipinti alla Promotrice di Firenze, ma rivela il suo più genuino temperamento [...] , a La Baïonnette e Fantasio, preparando anche sei acqueforti di soggetto militare. Nel 1935 decora con un amplissimo affresco il caffè Dupont-Barbès a Parigi.
Come pittore di cavalletto, il C. eseguì soprattutto ritratti: del cognato Paul Adam, 1908 ...
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CAPELLI, Enrico
Sisto Sallusti
Nato a Bologna il 29 dicembre del 1828 da Giovanni e da Chiara Molina e laureatosi in legge, intraprese la carriera teatrale, fregiandosi del titolo negli elenchi del [...] più famose o dissertava di argomenti teatrali, fino a quando, espostosi incautamente ai dileggi dei frequentatori del caffè del Corso e abbandonato dai benpensanti, si adattò a una sdegnosa solitudine.
Nel febbraio 1908 frequentava periodicamente ...
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BULGARELLI, Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Modena il 17 sett. 1716 da Giovanni Andrea dal Cavezzo e da Giulia Carnevali Consorti, come si legge nell'annotazione del Registro dei battesimi n. 85 della [...] 'Opera buffa, cioè Virtuosi e Virtuose, Ballerini e Ballerine e loro Madri, Suonatori, Ballotino per il gioco e persino il Botteghino o Caffé del Teatro".
Bibl.: A. Gandini, Cronistoria dei teatri di Modena dal 1539 al 1871, I, Modena 1873, p. 100; V ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] come il fenomeno del cicisbeismo. A G. nel 1731 Domenico Civinini dedicò un discorso accademico, Della storia e natura del caffè, recitato nella sede della Società botanica fiorentina rinnovatasi tra il 1723 e il 1734 sotto la protezione di G. ad ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] , in Toscana, dove giunse il 29 agosto (Livorno) per poi passare a Firenze (12 settembre).
La città ("la divina Firenze dei caffè e dei circoli") gli aprì molte possibilità di crescita culturale: si abbonò al gabinetto di lettura di G.P. Vieusseux ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] nascere l'apparire di nuove tendenze. Vi si incontravano i futuristi e G. De Chirico, gli artisti della terza saletta del caffè Aragno, di villa Strohlfern, di Valori plastici, fino ai rappresentanti della Scuola di via Cavour, ossia i giovani dell ...
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PERONI
Daniela Brignone
– Famiglia di imprenditori originari del Novarese, ebbe come capostipite Francesco, nato a Galliate, presso Novara, nel 1818, da Giovanni Battista e da Giuseppa Bignoli.
A Galliate, [...] sigillò il legame commerciale tra le due famiglie, portando alla costituzione di una ditta familiare di grande successo – il Caffè Peroni - Aragno di via del Corso – nella quale Giovanni assunse un peso finanziario crescente.
Nel 1896 i tempi furono ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] di Milano, mostrando una certa influenza del Doganiere Rousseau (ad esempio nel dipinto del 1916 Gli intellettuali al caffè: Svizzera, collezione privata).
Nuovamente a Pergine nel 1918, cominciò a dedicarsi a studi letterari e filosofici, oltre che ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] , due dei periodici che con maggior vivacità e convinzione proponevano al pubblico veneziano la conoscenza dell'Enciclopedia, del Caffè e in generale del pensiero dei philosophes francesi. Ormai noto ad un vasto pubblico, intorno al 1764 insieme ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] monumenti, eseguendo numerose copie da Botticelli, Pollaiolo, Cimabue, Paolo Uccello, Ghirlandaio, Benozzo Gozzoli, Mantegna e frequentando il caffè Michelangiolo, come ricordato anche da Diego Martelli (Dini - Dini, 1996, p. 52). Con Morelli, di cui ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....