MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] Pirandello, in quella di Fleres, e anche in quella del M., che abitava in via del Corso, quasi di fronte al caffè Aragno, si svolgevano riunioni domenicali di un gruppo di intellettuali. Il sodalizio, o meglio il cenacolo, dette vita proprio in casa ...
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CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] " di Milano; d'altronde il Corrier letterario, cui collabora, è noto perché alterna articoli dell'Encyclopédia ad altri del Caffè. Ma di queste contraddizioni è piena la storia della cultura veneziana del secolo perché il C. possa sorprendere: sono ...
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CARCANO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Milano il 3 febbr. 1735 da Lorenzo e da Teresa Masserati, figlia del conte Maurizio. La nobiltà dell'origine e le cospicue sostanze familiari gli permisero [...] che abbia assunto posizioni compromettenti nell'ambito di quelle responsabilità pubbliche che erano invece richieste e assunte dagli uomini del Caffè.
Morì a Milano il 1º marzo 1794. Dei numerosi figli avuti con l'Imbonati, Piero fu continuatore del ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] fronte delle diverse centinaia di cui forse si componeva l’opera originale.
Dal 1829 Petra fu tra i redattori del Caffè del Molo, giornale critico-letterario di ispirazione barettiana, che principiò le uscite nel luglio 1829 e cessò le pubblicazioni ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] "arielani", fondatori nel 1885 della rivista Ariel, della quale uscirono solo pochi numeri.
Frequentava inoltre assiduamente il caffè Bussi, all'angolo fra via Veneto e via Ludovisi, ed era capo riconosciuto dei cosiddetti "istitutori della banda ...
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ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] 'ultimo decennio 1958-68, l'A. condusse pagine di polemica letteraria e di costume su La Fiera letteraria e Il Caffè di G. Vicari (firmando le rubriche "Colèdoco" e "Diario dell'appartato") e pubblicò la raccolta Canzonetta all'Italia (Padova 1969 ...
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CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] . Vanno ricordati come esempio almeno la Rapsodia politica e il Dialogo al sig. N. N. patriziolucchese (sullo schema del Caffè), con note eruditissime, sparse anche in altre operette di svago, e citazioni estese agli studi che in materia uscivano in ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] la strada della poesia e nel 1787 pubblicò a Parma per le nozze Onesti-Falconieri un altro poemetto in ottave, Il Caffè, nel quale narra, avvalendosi con scherzosa ironia del consueto artifizio della favola mitologica, della scoperta, dell'uso e dei ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] della città, e rinnovò la propria attardata preparazione letteraria spinto "dal vento della cosiddetta cultura moderna", frequentando il caffé Michelangelo (ove conobbe i macchiaioli e, fra gli altri, si legò di amicizia con T. Signorini e V ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] sulle posizioni dei macchiaioli, i cui più importanti esponenti (T. Signorini, A. Tricca, S. Ussi) incontrava e frequentava al caffè Michelangiolo. Il tutto "con uno stile rapido e di presa immediata, che si segnala per il valore e la modernità del ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....