BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] passare ancora qualche anno prima che il B. riprendesse l'attività di scrittore. Vi fu invogliato dalla pubblicazione del Caffè,cui pensò di collaborare con. alcune lettere, che andò componendo tra il 1765 e 1766. Ma, interrotto il periodico ...
Leggi Tutto
BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] giornali adeguati, che proseguano l'opera svolta nel passato da quelli dello Zeno, del Lami, del Baretti e dal Caffè; non vi sono buoni commenti dei classici, né una storia della filosofia che non sia vuota declamazione, né storiografia politica ...
Leggi Tutto
BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] atto di accusa contro i Francesi e contro il regime democratico.
Il Rapporto suscitò subito dure reazioni. Qualche giorno dopo, al caffè delle Rive di Venezia, il B. ebbe un grave incidente con il segretario dell'ambasciata francese J. Villetard: in ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] . Il periodo romano 1937-1945 rappresentò una fase avventurosamente attiva e produttiva nella vita artistica del Benedetti. All'Aragno (il caffè frequentato da Cecchi e Cardarelli, da Barilli e Patti, da De Feo e Flaiano), Pannunzio lo presentò a Leo ...
Leggi Tutto
LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] e R. Papi amicizie che lo avrebbero accompagnato nel corso dell'intera esistenza. Nel giro dei solariani, che si incontravano al caffè delle Giubbe rosse, il L. poté conoscere, tra gli altri, anche E. Montale e lo scrittore olandese A. van Schendel ...
Leggi Tutto
GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] .
Conteso da numerosi periodici non soltanto italiani (Il Mondo illustrato, la Gazzetta di Firenze, Il Monitore toscano, Il Caffè Pedrocchi, l'Augsburger Allgemeine Zeitung), e membro di varie accademie nazionali e tedesche, il G. si risolse infine a ...
Leggi Tutto
CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] nel complesso quelli fiorentini. Era solito frequentare la libreria Franceschini dove si incontrava con P. Fanfani e G. Tassinari, ed il caffè Doney dove aveva modo di conversare con gli amici E. Frullani, G. Canestrini, A. D'Ancona e dove capitavano ...
Leggi Tutto
MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] , dall'imperatore Francesco I.
Il M. morì a Venezia il 2 ott. 1829.
Del M. sono da menzionare anche: La bottega del caffè. Quadro critico morale(, Mira 1810; Lo scultore e la luce, azione mitologica( in apoteosi del cav. Canova, s.l. nè d.; Il ...
Leggi Tutto
CHITI, Remo
Magda Vigilante
Nato a Staggia Senese (Siena) il 26 nov. 1891, si trasferi per ragioni di studio a Firenze, dove entrò in contatto con l'ambiente culturale, vivo e stimolante, delle riviste [...] 152, 154: 229, 231, 239, 259, 291, 293-295; Id., R. C., in IlCampo di Siena, 10 febbr. 1969; Id., Il futurismo fiorentino, in Il Caffè, XVI (1969), 2-3, pp. 77-81; Id., Teatro dei tempo futurista, Roma 1969, pp. 14, 90-91, 93, 101, 103, 114, 116-117 ...
Leggi Tutto
LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] Trenta, e anche in seguito, le estati avevano una forte caratterizzazione culturale, in particolare nell'ambiente che frequentava il caffè Roma.
Fu così, per esempio, che la L. conobbe il parmense P. Bianchi, ammirato come estroverso uomo di cultura ...
Leggi Tutto
caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....