GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] alcuni monumenti egizi da G. Cordero di San Quintino.
Nel 1825 si unì al gruppo di uomini formatosi intorno al caffè Piemonte (tra loro L. Cibrario, L. Sauli, F. Sclopis) che professavano ideali liberali e corrispondevano con il principe di Carignano ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] quale era stato già corrispondente del D. da Salerno. Le riunioni si tenevano nella casa del D. e più spesso nel caffè Greco fornito di due ingressi, il che consentiva ai congiurati di scappare dalla porta situata dietro l'edificio quando la polizia ...
Leggi Tutto
CORBARI, Sirio (Silvio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Faenza il 10 genn. 1923 da Domenico e da Anna Ciani. Operaio meccanico, era anche noto negli ambienti sportivi come giocatore di calcio. Nel 1942 fu [...] della sua uccisione il C. si recò, travestito da milite fascista, in un bar di Faenza, dove, dopo aver bevuto un caffè, distrusse i quadri con le immagini di Mussolini e dell'ex segretario nazionale fascista Ettore Muti e, una volta riconosciuto e ...
Leggi Tutto
GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] come il fenomeno del cicisbeismo. A G. nel 1731 Domenico Civinini dedicò un discorso accademico, Della storia e natura del caffè, recitato nella sede della Società botanica fiorentina rinnovatasi tra il 1723 e il 1734 sotto la protezione di G. ad ...
Leggi Tutto
LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] , in Toscana, dove giunse il 29 agosto (Livorno) per poi passare a Firenze (12 settembre).
La città ("la divina Firenze dei caffè e dei circoli") gli aprì molte possibilità di crescita culturale: si abbonò al gabinetto di lettura di G.P. Vieusseux ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] senno virile e d'affetto pio...". Di sentimenti cattolici, collaboratore di varie riviste (per es. il Giornale euganeo, il Caffè Pedrocchi, la Rivista europea, le Letture di famiglia, ecc.) e socio di varie accademie, cavaliere dell'Ordine pontificio ...
Leggi Tutto
BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] febbrile attività pubblicistica: le testate sono quelle socialiste o di democrazia laica (oltre a Critica sociale, l'Avanti!, Il Caffè, La Libertà, La Rivoluzione liberale di P. Gobetti, con cui entrò in stretto rapporto nel 1925, Il Quarto stato ...
Leggi Tutto
FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] riunioni presso palazzo Sciarra, sede del Giornale d'Italia e della redazione romana del Corriere della sera, e nel caffè Aragno si andavano precisando l'impianto ideologico e il programma politico del vero e proprio movimento nazionalista nonché il ...
Leggi Tutto
LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] le armate austriache". Nel luglio 1794 ne chiese il permesso di stampa all'abate A. Longo, l'antico collaboratore del Caffè divenuto regio censore per le stampe; di fronte alla sua veemenza il Longo, temendo che scendesse a vie di fatto, concesse ...
Leggi Tutto
GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] collaboratori" del marito, "non prendeva mai parte alle loro discussioni e si faceva viva soltanto per offrire il caffè" (Pensotti, p. 33). Sebbene accennasse ad alcuni personaggi vicini in quel periodo a Mussolini, tuttavia manifestava l'attitudine ...
Leggi Tutto
caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....