BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] Kipčak, che già nel 1342 avevano assalito i commercianti genovesi e veneziani di Tana, e nel 1344 posero l'assedio a Caffa, la più importante colonia genovese sul Mar Nero. Ma, con l'aiuto dei Veneziani, i Genovesi costrinsero i Tartari a ritirarsi ...
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LOMELLINI, Angelo Giovanni
Riccardo Musso
Primogenito di Imperiale di Napoleone e di Maria di Angelo Di Negro, nacque a Genova sul finire del XIV secolo.
Il padre, impegnato come i fratelli nell'attività [...] di Rumeli-Hisary che, sbarrando il Bosforo poco a nord di Pera, avrebbe reso praticamente impossibili le comunicazioni con Caffa e le altre colonie genovesi del Mar Nero. Il mancato arrivo del suo successore, Franco Giustiniani (nominato fin dal ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] ad interessarsi delle cose di Persia, perché accenna ad un colloquio avuto nel 1487 con un Pietro di Guasco genovese nato a Caffa, che aveva conosciuto in Persia.
In conclusione, sembra di poter affermare che la relazione del B. è la prima tra quelle ...
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PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] come intraprendere il viaggio, con che mezzi, fornendo dettagli su tempistiche e merci da aggiudicarsi. Il percorso procede attraverso Caffa verso Tabriz in Persia, tocca Trebisonda, Costantinopoli e Pera, il Mar Nero, Altoluogo nell’emirato di Aydin ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] Costantinopoli. La conquista turca del Mar Nero fu completata nel 1474-75 con la presa delle colonie genovesi della Crimea (Caffa, Matrega, Teodosia). Il khan tataro della Crimea diventò vassallo del sultano o. e fu suo valido sostegno nella politica ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] .C.; un'epidemia di peste fu intenzionalmente provocata dai tartari, a metà del 14° secolo, a danno dei genovesi assediati a Caffa, in Crimea; episodi di guerra biologica condotta con agenti virali furono i contagi diffusi, tramite l'uso di indumenti ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] e scriveva le famose parole: "L'Africa ci attira indicibilmente" (cfr. C. Correnti, pref. a A. Cecchi, Da Zeila alla frontiera del Caffa, I, Roma 1885, p. 7).
Irrimediabilmente minato dal cancro al viso, morì il 4 ott. 1888 nella sua villa di Solcio ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Grande, voivoda di Moldavia (1474), il pericolo turco si faceva sempre più pressante. La conquista della colonia genovese di Caffa di Crimea nel 1475 indusse S. a rivolgere numerosi appelli alle potenze occidentali, ma senza alcun esito concreto. Più ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] essa ha una sorte diversa ed è profanata, come testimoniano tra gli altri un’orazione di Giacomo Campora vescovo di Caffa e una lettera del vescovo greco Samuele88. Alcuni sarcofagi vengono spostati nel nuovo palazzo ottomano e collocati davanti alla ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] formale. A. Algardi si attenne a un nobile classicismo; le innovazioni berniniane fornirono il carattere dominante alla scultura a Roma (M. Caffà, A. Raggi, E. Ferrata), a Napoli (G. Finelli), a Firenze (G.B. Foggini), a Genova e a Venezia (F. Parodi ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....