BRANCALEONI, Monaldo
Gino Franceschini
Figlio di Oddone, successe al padre nella signoria ed è considerato il vero capostipite della dinastia dei Brancaleoni di Castel Durante. È ricordato per la prima [...] capitanò i Perugini in armi contro Todi e restituì a Perugia il dominio di Spoleto. Due anni dopo, essendo podestà di Cagli, fu scelto da questo Comune e da quello di Gubbio quale arbitro per la delimitazione dei confini dei due contadi sul monte ...
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BEVAGNA (Mevanzâa)
C. Pietrangeli
Città umbra della VI Regione, sul percorso della via Flaminia (che però nel basso Impero fu dirottata per Terni-Spoleto-Foligno); l'antica Mevania ebbe floridezza in [...] .
Bibl.: F. Alberti, Notizie antiche e moderne riguardanti B., Venezia 1785-1791; E. Bormann, in C. I. L., XI, 1901, p. 731 ss.; G. Boccolini, Mevania, Cagli 1909; G. Urbini, Spello, B., Montefalco, Bergamo 1913; C. Pietrangeli, Mevania, Roma 1953. ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] per lo più, quest'ultima, con la predicazione e la diffusione dei Monti stessi. Così nel 1466 predicò ad Assisi, a Spello, a Cagli, a Borgo San Sepolcro, a Foligno. A Borgo San Sepolcro fondò anche un Monte di pietà, che fu la prima istituzione del ...
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MONTEFELTRO, Guido di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guido di. – Conte di Montefeltro, figlio di Montefeltrano (morto nel 1253), a sua volta figlio di Buonconte di Montefeltrano, nacque [...] . Ma, non potendo ancora rientrare a Urbino, alla fine di agosto del 1293, si impadronì di sorpresa della città di Cagli, della quale si proclamò signore insieme con i congiunti Galasso (di Secchiano) e Corrado (di Pietrarubbia). Poco dopo ebbe modo ...
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Federica Resta
Abstract
La voce analizza la disciplina del peculato mediante profitto dell’errore altrui, nella sua evoluzione storica, nella sua fisionomia attuale e nell’interpretazione resane da giurisprudenza [...] , E., diretto da, Trattato di diritto penale, pt. spec., I, Padova, 2001, 263; più articolata e problematica invece la tesi di Cagli, S., Peculato e malversazione, in Dig. pen., IX, Torino, 1995, 349). A tale tesi si obietta tuttavia, a ragione, la ...
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SCIALOJA, Antonio (Toti)
Fabrizio D'Amico
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1914 da Gustavo, ingegnere, e da Ada Persico; la sua famiglia era stata però soprattutto dedita agli studi di giurisprudenza, [...] conobbe tra l’altro Corrado Alvaro, Massimo Bontempelli, Emilio Cecchi, Alberto Savinio, Giuseppe Ungaretti, Gino Severini, Corrado Cagli e Mirko.
Ormai condotto dalle nuove amicizie verso pensieri di carattere artistico, abbandonò gli studi di legge ...
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ZAMBONI, Luigi
Saverio Lamacchia
ZAMBONI, Luigi. – Ignota la data precisa di nascita. L’anno presunto, 1767, si ricava dall’annuncio della morte «nell’età di anni 70» (Teatri, arti e letteratura, 9 [...] biografiche), XII, a cura di N. Ogarkova, Sankt-Peterburg 2013, pp. 170-175; G. Rossini, Lettere e documenti, a cura di B. Cagli - S. Ragni, IV, Pesaro 2016, ad ind.; A.L. Porfir′eva, Dve papki (Due filze), in Muzykal′nyj Peterburg, XIX veka, 1801 ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] di questo periodo, selezionate ed esposte ai prelittoriali dal 1939 al 1941, mostrano debiti soprattutto nei confronti di C. Cagli, ma anche di Severini e M. Sironi.
Richiamato in Sardegna per il servizio militare, rinsaldò i legami con Tavolara ...
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BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] il suo atteggiamento contrario alle riforme ecclesiastiche leopoldino-ricciane, dall'altro tentava di richiamare all'ordine il vescovo di Cagli e Pergola, mons. L. A. Bertozzi, giansenista, le cui idee egli aveva denunciato agli amici romani.
Quest ...
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DOLCI (Dolce, De la Dolce), Luzio (Lucio)
Corrado Leonardi
Figlio del pittore Ottaviano e di Pantasilea (Urbania, Arch. comun., Arch. ant. civilia B. 20, cc. 14-16), operava già nel 1536: presumibilmente [...] 1579 dipinse la tela Natività della Vergine che si conserva nella chiesa di S. Chiara di Cagli, "sullo stile della scuola dello Zuccari" (G. Buroni, Cagli-Monumenti e pitture, Città di Castello 1927, pp. 59 s.).
Agli inizi del Settecento, sopra la ...
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cagliare1
cagliare1 v. intr. [lat. coagŭlare: v. coagulare] (io càglio, ecc.; aus. essere). – Rapprendersi, coagularsi per effetto del caglio. Talora usato transitivamente, con valore causativo: poi col presame cagliò la metà di quel candido...
cagliare2
cagliare2 v. intr. [dallo spagn. callar «tacere, dissimulare»] (io càglio, ecc.; aus. avere), ant. – Perdersi d’animo, aver paura: se io ti disfido a giocare e tu ricusi, sei convinto e confessi di c. (Galilei); chetarsi, tacere:...