LUDOVICO da Fossombrone
Dario Busolini
Nacque a Fossombrone intorno al 1490 da Angela e Nicolò Tenaglia. Nel 1516, discostandosi dalle tradizioni militari della sua famiglia, scelse la vita religiosa [...] che L. sia morto verso il 1560 tra i camaldolesi di Cupramontana, ovvero nella certosa del Galluzzo o in un eremo presso Cagli.
Fonti e Bibl.: F. Canuti, L. e gli inizi dei minori cappuccini, Fano 1929; Lexicon Capuccinum, Romae 1951, coll. 996 s ...
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DELLA NOCE, Angelo
Massimo Ceresa
Nacque nel 1604 (in una lettera ad E. Gattola del 22 luglio 1690 egli stesso afferma di avere 86 anni) probabilmente a Napoli, sebbene alcuni suoi biografi lo dicano [...] di dedicarsi interamente ai suoi studi, nei quali consisteva tutta la sua ambizione, quando il papa gli offrì l'episcopato di Cagli, che si era reso vacante nel 1669. Egli rifiutò, ma non poté ricusare la successiva nomina ad arcivescovo di Rossano ...
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BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] morì il 4 apr. 1572.
Il 19 aprile 1571 era giunto a Città di Castello un visitatore apostolico, il vescovo di Cagli Paolo Maria Della Rovere, che trovò la diocesi in condizioni deplorevoli. L'azione di riforma promossa dal B. non aveva conseguito ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] al G.: contiene la presentazione della raccolta libraria, giunta a circa quattromila volumi). Resta dubbio se al G. o a Salvato da Cagli si debba la redazione del Vat. lat. 3954 (Scarcia Piacentini, pp. 140 ss.), mentre la mano del G. è stata ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] la sua diocesi e riparò nei territori controllati dagli Angioini. Niccolò IV il 6 ag. 1289 scrisse a Berardo da Cagli, cardinale vescovo di Palestrina e legato apostolico nel Regno di Sicilia, per chiedergli di provvedere al vescovo di Mileto "ab ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] a Venezia in quegli anni: il pugliese Donato Rullo, familiare del cardinale Pole, Apollonio Merenda, Fabrizio Brancuti da Cagli (un ex valdesiano ora divenuto calvinista convinto), il senese Nicolò Spannocchi e il mantovano Endimio Calandra. Quest ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] frati ad ambire dignità» (Sigismondo da Venezia, 1846, p. 560) sembra spiegare la rinuncia alla nomina a vescovo di Cagli offertagli da Urbano VIII (Bernardo da Bologna, 1747, p. 206), ma soprattutto diventa strumento di costruzione identitaria e di ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] collaborazione di due vescovi intransigenti confinati nella sua diocesi, quello di Ascoli Piceno G. F. Cappelletti e quello di Cagli G. Cingari, ai quali affidò l'amministrazione delle cresime e le funzioni nelle valli bergamasche.
In cambio diede ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] .
Da Siena, nell'ottobre, si recò nelle Marche, ove predicò spostandosi di luogo in luogo - si trattenne di certo a Cagli - fin verso Quaresima, quando si recò ad Arezzo, ove fece distruggere la Fonte tecta perché sede di superstiziose cerimonie, di ...
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cagliare1
cagliare1 v. intr. [lat. coagŭlare: v. coagulare] (io càglio, ecc.; aus. essere). – Rapprendersi, coagularsi per effetto del caglio. Talora usato transitivamente, con valore causativo: poi col presame cagliò la metà di quel candido...
cagliare2
cagliare2 v. intr. [dallo spagn. callar «tacere, dissimulare»] (io càglio, ecc.; aus. avere), ant. – Perdersi d’animo, aver paura: se io ti disfido a giocare e tu ricusi, sei convinto e confessi di c. (Galilei); chetarsi, tacere:...