BOSCHETTI, Gian Galeazzo
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile, probabilmente a San Cesario sul Panaro, feudo della sua famiglia, dal conte Albertino e da Diamante Castaldi. La prima notizia [...] che Clemente VII pensasse nel 1523 di elevarlo alla porpora cardinalizia. Nel 1518 gli fu offerto il vescovato di Cagli, ma lo rifiutò nella speranza, poi delusa, di ottenere invece quello più lucroso di Fossombrone, o addirittura quello di ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] (cfr. M. Sanuto, Diarii, IV, Venezia 1880, col. 568).
Dall'aprile al giugno 1488 E. e Guidubaldo si recarono a Cagli e a Gubbio, la cui aria sembrava giovare alla salute della duchessa. A fine aprile si accomiatò il ballerino Lorenzo Lavagnolo (forse ...
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GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] , che fu una costante della sua politica, reso necessario dalla posizione strategica dei suoi domini (Urbino, Cagli, Fossombrone, Gubbio e il Montefeltro) riconosciutigli de iure dall'investitura del vicariato in temporalibus di papa Niccolò ...
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PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] a Roma nel 1857, ottenuta proprio dall’originale per volontà di Giuseppe Raffaelli e di monsignor Bonifazio Cajani, vescovo di Cagli. Tale edizione servì a sua volta per l’ottima stampa parigina del 1860, curata dell’architetto Claude Popelin, cui ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Agro; i Prefetti di Vico su Civitavecchia, Viterbo, Corneto, Terni; i da Varano su Camerino; i Montefeltro su Urbino e Cagli; i Malatesta su Rimini, Pesaro, Fermo, Senigallia, Ancona, Ascoli; gli Ordelaffi su Forlì e Cesena; i Manfredi su Faenza; gli ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] e 100 cavalli leggeri. Mentre il successo tornava ad arridere al padrone, il C., prima di passare in Toscana, a Cagli, che aveva opposto resistenza alle truppe del Valentino, insieme a Ugo di Moncada fece pubblicamente impiccare il vescovo della ...
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Ancona
Alberto Meriggi
Nelle vicende storiche che contrassegnarono la politica degli Svevi in Italia, la città di Ancona ha sempre occupato una posizione di rilievo. Essa, grazie ai suoi antichi rapporti [...] opposizione antipapale che sfociò, il 15 maggio 1232, nella costituzione a Iesi di una lega tra Ancona, Fano, Camerino, Cagli, Sassoferrato, Arcevia e Treia. La lega ebbe successo perché nell'autunno dello stesso anno il rettore fu sostituito con il ...
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GABRIELLI, Giovanni
Paola Monacchia
Nacque agli inizi del sec. XIV da Cantuccio di Bino, discendente dai Gabrielli del ramo di Frontone, castello del contado eugubino, loro roccaforte. Originaria del [...] conto sono molto scarse. Nel 1357 risultava, insieme con il figlio Ugolino, tra i fuorusciti nascosti nelle montagne intorno a Cagli per averne assalito il castello e ucciso il podestà. Si ritiene comunque che sia morto prima del 1376, anno in cui ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] , lotte, banchetti); scene mitiche decorano i frontoni. L’influsso classico è forte nelle opere del 4° sec. (Atena di Cagli; terrecotte del tempio di Faleri; Marte di Todi), e molto sviluppata è la ritrattistica (per es., il Bruto capitolino e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] ricordare l’ospitalità offerta durante l’occupazione nazista di Roma, con evidente rischio personale, a un’amica ebrea, Serena Cagli Basaldella, che anni dopo ne diede una testimonianza che voleva essere pubblica: «Venero la memoria di questi amici ...
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cagliare1
cagliare1 v. intr. [lat. coagŭlare: v. coagulare] (io càglio, ecc.; aus. essere). – Rapprendersi, coagularsi per effetto del caglio. Talora usato transitivamente, con valore causativo: poi col presame cagliò la metà di quel candido...
cagliare2
cagliare2 v. intr. [dallo spagn. callar «tacere, dissimulare»] (io càglio, ecc.; aus. avere), ant. – Perdersi d’animo, aver paura: se io ti disfido a giocare e tu ricusi, sei convinto e confessi di c. (Galilei); chetarsi, tacere:...