Raimondo V
Gianluigi Toja
. Conte di Tolosa (1148-1194), duca di Narbona, marchese di Provenza, signore di Beaucaire, Argence e Avignone. Feudatario della Francia del sud, nacque nel 1134, morì verso [...] di affetto sincero e di stima per il potente protettore (" el comte mon senher "), col dolore per la perdita del feudo di Cahors, strappato a R. da Riccardo Cuor di Leone, durante la primavera del 1188. Ma sulla gelosia, l'ira e il dolore sarebbe ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] raggruppamenti. Tra la Loira e i Pirenei, altri grossi focolai della riforma: Poitiers, La Rochelle, Saintes, Limoges, Angoulême, Cahors, Agen, Montauban, influenzati un po' tutti dal vento di fronda che parte da Bordeaux, dopo la crudele repressione ...
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Profeta ebreo, il terzo nell'ordine dei Profeti minori, che fiorì verso il 750 a. C.
Nella Volgata latina e nelle versioni italiane della Bibbia s'incontrano due altri uomini dello stesso nome: il padre [...] , già citati alla voce abacuc. Inoltre J. Touzard, Le livre d'Amos, Parigi 1909; E. Lockert, Le prophète Amos, Cahors 1909; W. R. Harper, A critical a. exegetical commentary on Amos a. Hosea (fa parte dell'International Critical Commt.), Edimburgo ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] in particolare in Notre-Dame-du-Bourg a Digne-les-Bains (dip. Alpes-de-Haute-Provence), nel chiostro della cattedrale di Cahors (dip. Lot) e soprattutto a Sainte-Cécile ad Albi (dip. Tarn), ove i castighi infernali, ben differenti da quelli comuni in ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] di popoli di minore importanza, molti dei quali erano loro vassalli: Vellavî (Velay) e Gabali, Ruteni (Rodez), Cadurci (Cahors), Petrocorî (Périgueux), Lemovici (Limoges). Gli Edui avevano per clienti i Segusiavi, gli Ambarri, i Mandubî, i Boi. All ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] Boccasini (1303-1304); 195. Clemente V, della Guascogna, Bertrando de Got (1305-1314); 196. Giovanni XX o XXI o XXII, di Cahors, Giacomo d'Euse (1316-1334); [Pietro da Corvara (Nicolò V) antipapa 12 maggio 1328 25 agosto 1330]; 197. Benedetto XI o ...
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Comprendono tutte le preparazioni adoperate per curare il corpo (viso, mani, capelli, unghie), per mantenerne e metterne in rilievo la bellezza, ovvero per procurare a chi fa uso di essi una bellezza artificiale.
Oriente. [...] , specialm. I, pp. 3, 211-219; A. Hentsch, De la littérature didactique du Moyen Âge s'adressant spécialement aux femmes, Cahors 1905; H. Finke, Die Frau im Mittelalter, Kempten 1912; A. Parducci, Costumi ornati, Firenze 1927.
Per il Rinascimento e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] nacque nella regione di Limoges, imparò il mestiere di orafo e, successivamente, divenne il vescovo di Noyon; Desiderio di Cahors; Audouin di Rouen; Paul di Verdun; Sulpicius di Bourges; Arnolfo di Metz.
Nella società franca i giovani destinati a ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Joël Sakarovitch
Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Il mondo dell'architettura [...] composto di calce, pietra e cocci di tegola o surrogato di pozzolana, per le fondamenta di un pilone del vecchio ponte di Cahors, per poi ripetere l'esperienza a Le Havre nel 1785 e a Cherbourg nel 1787. Il calcestruzzo conoscerà tuttavia un vero e ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] la cronologia - le più antiche sembrano essere le c. della cattedrale di Saint-Etienne a Périgueux e della cattedrale di Cahors (dip. Lot) - né la derivazione, se non per l'evidente ascendenza bizantina. Gli edifici aquitanici, a navata unica con o ...
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caorsino
agg. e s. m. (f. -a). – Propr., abitante o nativo di Caorsa o Caorse, nome italianizzato della città francese di Cahors, nota anticamente per l’usura esercitata dai suoi abitanti (e divenuta perciò in Dante simbolo dell’usura stessa:...