Figlia (Palencia 1188 - abbazia di Maubuisson, Pontoise, 1252) di Alfonso IX re di Castiglia, sposò nel 1200 Luigi che nel 1223 divenne re di Francia (Luigi VIII). Vedova nel 1226, difese i diritti del [...] , che costrinse al trattato di Saint-Aubin-du-Cormiez; acquistò le contee di Blois, di Chartres e di Sancerre, di Albi e di Cahors, e sposò i figli Carlo e Alfonso alle eredi delle contee di Provenza e di Tolosa. Nel 1236 cedette il potere al figlio ...
Leggi Tutto
GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] 1541). Sei anni prima, secondo la sua stessa testimonianza, aveva insegnato a Tolosa. Incerto è un insegnamento a Cahors, inesistente uno a Pavia, mentre ampiamente testimoniata è la sua presenza nell'Università di Grenoble. La condotta fu stipulata ...
Leggi Tutto
FALCONIERI
Michele Luzzati
Famiglia ad ampio sviluppo consortile, probabilmente originaria di Fiesole ed affermatasi in Firenze fin dagli inizi del sec. XIII, di orientamento guelfo e così "possente [...] Non pochi dei F. operarono in Francia nello stesso periodo, come quel Tuccio che nel 1289 è testimoniato in Alvernia e a Cahors a fianco di Cepparello Dietaiuti, il ser Ciappelletto del Boccaccio; o come quel Nerino che nel 1299-1300 era in Provenza ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Alfonso, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Nacque verso la metà del secolo XV da Giovanni, marchese del Finale, e da Viscontina di Barnaba Adorno. Ancora giovane, venne adoperato dal fratello [...] al padre nel marchesato, Marc'Antonio, adottato da Andrea Doria (che sposò la vedova del D.), Paolo, vescovo di Cahors e abate di Bonacomba, e Orlando, arcivescovo di Avignone. Morto Giovanni nell'impresa dell'imperatore Carlo V contro Tunisi nell ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] intorno al coro (Conques, Tolosa). Sotto gli abati cluniacensi anche la scultura fiorisce nella Linguadoca (Saint-Sernin, 1080; Moissac, Cahors ecc.) e in Borgogna (Autun, Vézelay, Cluny); a Saint-Denis, prima del 1114, nasce il portale, noto solo da ...
Leggi Tutto
caorsino
agg. e s. m. (f. -a). – Propr., abitante o nativo di Caorsa o Caorse, nome italianizzato della città francese di Cahors, nota anticamente per l’usura esercitata dai suoi abitanti (e divenuta perciò in Dante simbolo dell’usura stessa:...