TEIXEIRA LOPEZ, Antonio
João Barreira
Scultore portoghese nato, a Vila Nova de Gaya (Oporto) nel 1866; professore nella scuola di belle arti di Oporto. Figlio di uno scultore, Josè Joaquim, fu discepolo [...] il marmo La Vedova, classificato fuori concorso. Notevoli tra le opere di questo artista sensitivo ed elegiaco la statua di Caino, quella di legno policromo della regina S. Elisabetta, improntata a una grazia regale, il S. Isidoro di Siviglia, e la ...
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Storico e uomo politico polacco (Varsavia 1932 - Lubień, Poznań, 2008). Tra i padri fondatori della democrazia polacca, specialista di storia sociale e della cultura del Medioevo, prof. (dal 1972) all'univ. [...] 1986); Świat "Opery żebraczej" ("Il mondo dell'"Opera dei mendicanti"", 1989; trad. it. precedente all'ed. polacca, La stirpe di Caino, 1988). Fu perseguitato per il suo sostegno a Solidarność, di cui fu presidente dal 1988. Deputato dal 1989 al 2001 ...
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Pittore paesista e litografo, nato a Massa Lombarda il 20 febbraio 1784, morto a Roma il 5 luglio 1852. Scolaro a Bologna di Vincenzo Martinelli, dallo studio dei paesisti fiamminghi passò a quello della [...] , Lago d'Albano) o della Campania (Grotte di Posillipo), si dedicò anche al paesaggio d'invenzione, come nella Maledizione di Caino e nella Morte di Pia dei Tolomei, ispirata dalla famosa novella poetica del Sestini; e per quanto v'era d'idilliaco in ...
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Scrittrice italiana (n. Gattinara, Vercelli, 1970). Laureata in Economia e Commercio all’Università Bocconi, ha lavorato nel campo editoriale come direttore generale della divisione Collezionabili di De [...] 2015 ha inaugurato la serie 29, che ha come protagonista Veronika Evans, con Il regista, seguito l’anno successivo da Caino. I suoi libri sono stati pubblicati in diversi paesi. C. è inoltre opinionista in programmi televisivi di attualità e cronaca ...
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RIPAMONTI, Riccardo
Caterina Marcenaro
Scultore, nato a Milano il i° ottobre 1849, morto ivi il 15 settembre 1930. Partecipò alla guerra per l'indipendenza italiana come volontario garibaldino. S'ispirò [...] a Milano nel 1881. Ma i suoi lavori più caratteristici sono il Dies irae del 1887, l'Errore giudiziario e il Caino del 1891, opere polemiche, dense d'idee socialdemocratiche. Tuttavia, uomo di gusto finissimo, il R. fu pure innamorato della bellezza ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] all’Assemblea generale dell’ONU per una moratoria universale venne presentata dall’Italia, con un forte attivismo di Nessuno tocchi Caino, nel 1994 e subì una sconfitta di misura, solo 8 voti. Nel 1998 un secondo tentativo, guidato dall’Europa, segnò ...
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Scrittore italiano (Milano 1918 - ivi 1999). Esponente di quella narrativa cattolica che in Italia conobbe scarsa fortuna, ha messo in mostra nei suoi romanzi (In Australia con mio nonno, 1947; Il diavolo [...] sposa, 1985) un umorismo bonario e surreale imparentato con la tradizione lombarda. Autore di commedie in lingua (L'angelo di Caino, 1956) e in dialetto milanese (Noblesse oblige, 1964) e di versi (Se io mi scorderò, 1969), S. pubblicò anche volumi ...
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Anvidalfarei, Lois
Anvidalfarei, Lois. – Scultore italiano (n. Badia, Bolzano, 1962). Ha studiato all’Istituto d’arte di Ortisei e poi all’Accademia di arti figurative di Vienna, dove importante è stato [...] in cui il ricorrente tema religioso (per es. Adamo, 1997-1998; David, 1998-2000; Il figliol prodigo, 2000-2001; la serie di Caino e Abele, 2004-2005 e 2005-2006; Das Böse, 2007; Bekehrung, 2008; Ecce homo, 2009-2010), del tutto privo dell’elemento ...
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Pittore (Genova 1600 - ivi 1649); discepolo prima di L. Borzone e poi di A. Ansaldo, alla sua formazione contribuì certo l'esempio dei lombardi Procaccini, Cerano, Morazzone, nonché quello dello Strozzi; [...] attribuendogli, tra l'altro, il Martirio di s. Bartolomeo (Genova, Acc. ligustica), la Circoncisione (Milano, Brera), Caino e Abele (Brunswick), Giobbe deriso (Budapest), Adorazione dei pastori (Piacenza, Museo civico). È il maggior pittore genovese ...
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. Poema epico anglosassone di 3183 versi, che ci è pervenuto in un unico ms. (Bnt. Mus. Cotton. Vitellius, A, XXV, f. 132-201 b) della fine del sec. X o dell'inizio dell'XI. È fra le più importanti e vitali [...] sala, chiamata Heorot, in cui egli tiene a festa e banchetto i suoi cavalieri (1-100). Grendel, un mostro della razza di Caino, venendo, di notte, dalle paludi in cui dimora, entra in Heorot e divora i guerrieri; questo eccidio dura per dodici anni ...
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caino
(più com. Caino) s. m. – Propr., nome del figlio di Adamo (ebr. Qayn, gr. Κάιν, lat. Cain), che uccise a tradimento il fratello Abele. Per antonomasia, fratricida, uccisore di congiunti o di amici; traditore: essere un C.; avere la faccia...
cainita
s. m. [der. del nome di Caino] (pl. -i). – Appartenente a una setta di gnostici del 2° sec., che sostenevano essere il mondo terreno creazione del Dio del Vecchio Testamento, considerato essere inferiore e maligno, opposto a Sophia,...