JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] anima, J. propone un'interessante interpretazione allegorica in analogia con i tre figli del primo uomo (Caino, Abele e Set) e le tre classi sociali. Caino (che lavorava la terra) rappresenta la potenza nutritiva e la classe dei lavoratori, di coloro ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] dei progenitori davanti a Dio, la Cacciata, il Lavoro; la terza il Sacrificio di Caino e di Abele, l'Uccisione di Abele, Dio che rimprovera Caino; la terza Lamec che uccide Caino, l'Arca sulle acque con dentro Noè, Noè con i figli che escono dall ...
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Storico italiano della filosofia (Aosta 1929 - Torino 2019); prof. univ. dal 1964, ha insegnato storia della filosofia a Torino, dove è emerito dal 2004. Ha come campi privilegiati di interesse il pensiero [...] , 2004); Le imposture degli antichi e i miracoli dei moderni (2005); Laici in ginocchio (2006); La filosofia italiana del Novecento (2006); Stagioni filosofiche. La filosofia del Novecento tra Torino e l'Italia (2007); La scintilla di Caino (2013). ...
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. La leggenda, nella sua forma ancor viva e diffisa tra il popolo, narra di un ebreo il quale schernì Gesù, spingendolo a camminare verso il Calvario, e in castigo fu condannato ad errare fino al giorno [...] 'apostolo Giovanni); l'altro, della sopravvivenza in terra assegnata per tradizione ai sacrileghi, ai grandi peccatori, e primo fra tutti a Caino, errante in eterno sotto gli aculei del rimorso. Una prima leggenda, di cui s'ha un accenno nel sec. VII ...
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SOGLIANI, Giovanni Antonio
Carlo Gamba
Pittore, nato a Firenze nel 1492, ivi morto il 15 luglio 1544. Scolaro di Lorenzo di Credi si accostò allo stile di Mariotto Albertinelli nel periodo di collaborazione [...] tra altro, Santa Brigida che porge la regola e l'Immacolata Concezione. Molto dipinse per il duomo di Pisa tra cui Caino ed Abele, il Sacrificio di Noè, la Madonna tra molti santi e in particolare una Madonna stante, impostata probabilmente da Pierin ...
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GROTOWSKI, Jerzy
Roberta Ascarelli
Regista e teorico teatrale polacco, nato a Rzeszów l'11 agosto 1933. Studiò all'Accademia d'arte drammatica di Varsavia e all'Accademia superiore di regia di Mosca. [...] da attori e spettatori). Gli spettacoli di G. si strutturano sul montaggio delle reazioni dei singoli attori a un testo (Caino di Byron, 1960; Śakuntalā di Kālidasā, 1960; Kordian di Slowacki, 1962; Akropolis di Wyspianski, 1962; altre versioni: 1964 ...
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Signorelli, Luca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore che ha raccontato la fine del mondo
Diavoli implacabili, predicatori consigliati da Satana, giovani corpi che risorgono: i dipinti di Luca Signorelli, [...] restauri della Cappella Nova nel Duomo di Orvieto è venuto alla luce, sulla parete di fondo, un affresco con la figura di Caino carponi che si morde la mano. L’immagine richiama un passo del libro Genesi della Bibbia: «Troppo grande è la mia colpa ...
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Scultore, che operò in Lombardia, ove morì nel 1687. Formatosi a Roma, si recò a Milano, ove già nel 1645 lavorava per il Duomo di cui ebbe nel 1658 la carica di protostatuario. Opere giovanili di lui [...] notizia, dava i modelli per l'Incoronazione di Maria posta nella stessa cappella (1662) e scolpiva, più tardi, il gruppo di Caino ed Abele (1666), di S. Dorotea (1674) e del profeta Abacuc (1679), tutte all'esterno del Duomo. Di altri suoi lavori ...
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ALBANO, Salvatore
Maria Gambino
Scultore calabrese, nato ad Oppido Mamertina il 27 maggio 1839 (v. Brutiurn, cit. in bibl.). Di umili origini, esordì come intagliatore in legno. A diciannove anni andò [...] per un Cristo nell'Orto. Nel 1867 si ripresentò al concorso di Roma con la Resurrezione di Lazzaro (bozzetto) e un Caino (ora all'Accademia di Napoli), riuscendo vincitore. Nel 1869 Si recò a Firenze, dove fu attivissimo: si ricordano, fra l'altro ...
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SACCHI, Andrea
Amadore Porcella
Pittore, nato in Nettuno il 30 novembre 1599, morto in Roma il 21 giugno 1661. Studiò dapprima col padre, mediocre pittore, poi con l'Albani; e il Passeri scrive "che [...] Cappuccini); il Noè ebbro (Berlino, Kaiser-Friedrich Museum); gli affreschi del palazzo Sacchetti di Castel Fusano; il Caino e Abele (Roma, Galleria Barberini), che fu copiato dal Maratta in un particolare della Santa Rosalia (Palestrina, cappella ...
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caino
(più com. Caino) s. m. – Propr., nome del figlio di Adamo (ebr. Qayn, gr. Κάιν, lat. Cain), che uccise a tradimento il fratello Abele. Per antonomasia, fratricida, uccisore di congiunti o di amici; traditore: essere un C.; avere la faccia...
cainita
s. m. [der. del nome di Caino] (pl. -i). – Appartenente a una setta di gnostici del 2° sec., che sostenevano essere il mondo terreno creazione del Dio del Vecchio Testamento, considerato essere inferiore e maligno, opposto a Sophia,...