ALLEGRETTI, Antonio
Nello Tarchiani
Franco Russoli
Nato a Cuneo il 17 apr. 1840, fu scolaro a Genova di Santo Varni; ottenne, con una statua raffigurante Caino,una pensione dall'Accademia Ligustica, [...] e si recò a Firenze, ove soggiornò qualche tempo ed eseguì, tra l'altro, il ritratto di Gino Capponi. In seguito fu nominato professore aggiunto nell'Istituto di Belle Arti di Roma, ove rimase per molti ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] Dal 1830 prese parte alle Esposizioni borboniche, presentando tele di soggetto storico come Dante e Virgilio alla porta dell'Inferno, Caino spaventato dopo aver ucciso Abele e Belisario con la sua guida (1833). Nel 1835 vinse con il dipinto La morte ...
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BEZZOLA, Antonio
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Campione il 3 giugno 1846. Allievo ornatista, a Milano, dello zio G. B. Boni, frequentò all'Accademia di Brera dal 1861 al 1869 la scuola di nudo [...] Hayez e le scuole di scultura di G. Strazza e P. Magni, del quale divenne Paiuto. Esordì nel 1869 con un Caino, andato distrutto. Suscitò poco dopo violenti polemiche con la Traviata (1872). Espose a Vienna nel 1873 (Esposizione internazionale) e a ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] e il quinto decennio dell'Ottocento e tirate in migliaia di copie, vanno ricordate in particolare le incisioni raffiguranti Caino perseguitato dall'ira divina (disegno di C. T. Dalbono), Una dimostrazione pacifica dei palermitani nella villa Giulia ...
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BRUGIERI, Domenico
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca nel 1678, dalla città natale si trasferì giovinetto a Roma e fu prima alla scuola del pittore L. Baldi, poi a quella del Maratta (Trenta). Secondo il [...] ebbe una rilevante attività, avendo talora come aiuto Pietro Scorzini. Già nei primissimi anni del secolo Stefano Conti aveva un Caino e Abele del B. nella sua galleria (Haskell). Prima del 1721 (anno in cui sono indicati nella guida del Marchiò ...
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BISCARRA, Giovanni Battista
Paolo Venturoli
Nato a Nizza Marittima il 22 febbraio 1790, compì gli studi accademici presso Pietro Benvenuti a Firenze, dove si era trasferito con la famiglia per l'arrivo [...] come Canova, Thorvaldsen, Tenerani, Camuccini e molti altri. Grande successo nell'ambiente romano ebbe il suo Rimorso di Caino (1817 o 1818, Torino, Galleria Sabauda; oggi nell'anticamera della soprintendenza, a palazzo Carignano). Dopo sette anni di ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] barocca di Roma, contemperando questi suggerimenti col realismo assorbito nella terra d'origine e nel mondo germanico.
Il vigoroso Caino presentato alla I Esposizione di Torino nel 1880 suscitò qualche dubbio, unito però a un senso di curiosità e di ...
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ALBANO, Salvatore
Maria Gambino
Scultore calabrese, nato ad Oppido Mamertina il 27 maggio 1839 (v. Brutiurn, cit. in bibl.). Di umili origini, esordì come intagliatore in legno. A diciannove anni andò [...] per un Cristo nell'Orto. Nel 1867 si ripresentò al concorso di Roma con la Resurrezione di Lazzaro (bozzetto) e un Caino (ora all'Accademia di Napoli), riuscendo vincitore. Nel 1869 Si recò a Firenze, dove fu attivissimo: si ricordano, fra l'altro ...
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BENEDETTO di Giovanni di Pierantonio (B. da Montepulciano)
Giulia Brunetti
Attivo in Toscana e principalmente in Umbria nel sec. XVI come apprezzatissimo intagliatore in legno; sono ignote le date della [...] verticalmente in tre pannelli: quello centrale contenente la data 1556, e gli altri scenette di soggetto sacro (Caino e Abele, sacrificio d'Isacco, Giuditta, ecc.) elegantemente inquadrate, nelle loro piccole proporzioni, dalla fine rabescatura a ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] a Firenze, ibid., 21 ott. 1845; C. Pucci, Lettere sulle accademie di belle arti in Italia, ibid., 29 ott. 1847; L. Venturi, Caino. Statua di G. D. [1847], in Versi e prose…, Firenze 1871, p. 213; F. Palermo, Pio II già Enea Silvio Piccolomini. Nella ...
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caino
(più com. Caino) s. m. – Propr., nome del figlio di Adamo (ebr. Qayn, gr. Κάιν, lat. Cain), che uccise a tradimento il fratello Abele. Per antonomasia, fratricida, uccisore di congiunti o di amici; traditore: essere un C.; avere la faccia...
cainita
s. m. [der. del nome di Caino] (pl. -i). – Appartenente a una setta di gnostici del 2° sec., che sostenevano essere il mondo terreno creazione del Dio del Vecchio Testamento, considerato essere inferiore e maligno, opposto a Sophia,...