BARTOCCINI, Renato
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 25 ag. 1893, da Goffredo, artigiano, e da Marianna Balducci. Compì i suoi studi a Roma ed era ancora studente universitario quando partì volontario [...] importante incarico: il B. fu inviato in Egitto per studiare una fortezza romana, il Qaşr ash-Sham) non lontano dal Cairo. Su questo tema tenne poi una comunicazione nel VI congresso di studi romani. Nello stesso 1920 fu nominato ispettore presso la ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] per il rapido evolversi degli avvenimenti italiani. Nel 1848 fu incaricato di una missione riservata sulle coste africane, specie al Cairo e ad Alessandria.
La grande occasione di mettersi in luce gli si presentò alla fine di quell'anno, quando il ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] fuggito di nascosto a Salerno, dove sarebbe stato riconosciuto dal fratello del re di Babilonia (cioè il califfo fatimidico del Cairo) e raccomandato al duca normanno Roberto il Guiscardo, il quale lo avrebbe colmato di onori.
Al tempo dell'abate ...
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GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] inviò due opere di soggetto gitano. Nel 1887 presentò per la prima volta un'opera orientalista Negozianti di cavalli al Cairo, vinta dal ministero dell'Istruzione pubblica. Nel 1890 partecipò all'esposizione con nove opere, tra cui Una via di Damasco ...
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GRIFFINI, Eugenio
Bruna Soravia
Nacque a Milano il 26 dic. 1878, unico figlio di Rocco, ispettore capo del Comune di Milano, e di Maria Reina. Appena adolescente intraprese lo studio della lingua araba, [...] critiche al suo opus maius, l'edizione del Magmū al-Fiqh.
La morte del G. sopraggiunse improvvisa il 3 maggio 1925 al Cairo, in seguito a una polmonite.
La figura del G. è affine a quella del viaggiatore curioso ed erudito, frequente nella tradizione ...
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BOTTI, Giuseppe
Claudio Barocas
Nato a Modena il 3 ag. 1853 da Tommaso e Barbara Manzini, si laureò in lettere all'università di Bologna. All'influenza del Carducci il B. dovette la sua buona conoscenza [...] egiziana del periodo ellenistico-romano. Mentre il materiale archeologico di questo periodo andava allora al Museo egiziano di Bulacco al Cairo, il B. avvertì la necessità di riunirlo in un edificio a parte; donde il suo attivo interessamento per la ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] pp. 7-43). Successivamente vinse una borsa di studio presso la Scuola archeologica italiana di Atene, quindi una borsa per il Cairo, preparatoria a una futura nomina in quell'Università, dove poté entrare in contatto con C.A. Nallino, che all'epoca ...
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GIROLAMO da Santo Stefano
Enrico Basso
Le scarse notizie certe che possediamo a proposito di questo mercante genovese, vissuto nella seconda metà del XV secolo, sono sostanzialmente quelle desumibili [...] ma il resto delle merci, grazie a un "despazzo" (evidentemente una lista sottoscritta da qualche autorità) portato fin dal Cairo, e soprattutto all'aiuto impagabile di un cadì locale che "aveva qualche cognizione e intelligenza della lingua italiana ...
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SFORZA, Carlo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Lucca il 26 gennaio 1872 da Giovanni e da Elisabetta Pierantoni, secondogenito di quattro fratelli in una famiglia benestante e molto colta. Sul padre, originario [...] Personale, Serie VII, Diplomatici e consoli cessati, pos. S 10, lettera di Caetani del 29 maggio 1896).
Fu inviato al Cairo come applicato consolare, dove rimase fino al 1897. Il suo ingresso nella carriera diplomatica coincise con il riassetto dell ...
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BONOLA, Giorgio
Maria Mrozinska
Nacque a Corconio, sopra il lago d'Orta, nel Novarese, il 26 luglio 1657, da Rocco e Lucia Lorella di Vacciaghetto. La famiglia, da tempi remoti, possedeva terre nella [...] ; a Milano, dove probabilmente possedeva una casa, frequentò le botteghe di pittori di fama come F. Leva, F. Del Cairo, L. Scaramuccia, dai quali avrebbe imparato a disegnare, perfezionando così le sue esperienze di conoscitore (l'Albero con cartigli ...
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cairota
cairòta agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Del Cairo (propriam. Il Càiro, arabo al-Qāhira), capitale della Repubblica Araba d’Egitto e del governatorato omonimo; come sost., abitante o nativo del Cairo.
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...