SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] s. estive scoperte e s. invernali coperte risaliva ai tempi del Talmūd.Delle due s. ricordate da Beniamino di Tudela ad al-Fusṭāṭ (Cairo), la prima esiste ancora. È quella detta 'dei figli di Israele', e più spesso 'del profeta Elia' o di Ben Ezra, o ...
Leggi Tutto
DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] probabilmente non venne eseguito molto tempo dopo. Così se il volto della Madonna ricorda la Madonna col Bambino di P. F. Cairo nella certosa di Pavia, il S. Giuseppe in posizione arretrata è quasi un ricordo, nella sua materia sfatta e vibrante, di ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Seligman, The Roman Orient and the Far East, in Antiquity, XI, 1937, p. 5 ss.; S. A. Huzayyin, Arabia and the Far East, Il Cairo 1942, p. 119; H. H. Dubs, A Roman City in Ancient China, Londra 1957; Hsia Nai, A Byzantine Gold Coin Discovered in a Sui ...
Leggi Tutto
DAHSHŪR
S. Donadoni
R Località nel Medio Egitto, uno degli ultimi campi di piramidi verso S. Tre piramidi di pietra e due di mattoni crudi sorgono ancora sul posto. Le piramidi di mattoni crudi risalgono [...] , Vienna 1895-1903; L. Grinsell, Eg. Pyramids, Gloucester 1947, pp. 157-159; I. E. S. Edwards, Pyramids of Egypt, West Drayton 1947, p. 67 ss.; A. Varille, À propos des pyramides de Snofrou, Il Cairo 1947; A. Fakhry, The Bent Pyramid of Dahshûr, Il ...
Leggi Tutto
VERANDA
Ernesto LESCHIUTTA
Termine che significa galleria o colonnata coperta. In India si chiama varanda il portico architravato e aperto che cinge le costruzioni. Verso la fine del sec. XV questo [...] Queste verande possono essere anche non coperte e si chiudono con tendaggi o stuoie come in tanti esempî di Medina, Beirut, Cairo, Tunisi, Algeri, Fez, ecc.
I paesi e le regioni di cui sopra ci offrono anche tipi di verande, sporgenti dagli ambienti ...
Leggi Tutto
EDIPO (Οἰδίπους, Oedĭpus)
G. Cressedi
Eroe greco del ciclo tebano della stirpe di Cadmo, figlio di Laio, re di Tebe, e di Giocasta.
Laio, avendo saputo dall'oracolo di Delfi che suo figlio lo avrebbe [...] 387; S. Gabra, Rapport sur les fouilles d'Hermoupolis Ouest, Il Cairo 1941, p. 97 ss., tav. xliv-xlvi; S. Gabra-E. Drioton, Peinture à fresques et scènes peintes à Hermoupolis Ouest, Il Cairo 1954. Infanzia di E.: gemme: A. Furtwängler, Gemmen, tav. ...
Leggi Tutto
ASSUAN
G. Ventrone
(arabo Aswān, Uswān)
Città dell'Alto Egitto, sulla riva orientale del Nilo, A. fu un importante centro commerciale, famoso per le sue cave di pietra fin dall'Antichità. Era già sede [...] Maspero, G. Wiet, Materiaux pour servir à la géographie de l'Egypte (Mémoires publiées par les membres de l'Institut Français d'Archéologie Orientale du Caire, 36), Cairo 1914-1919, pp. 15-16; U. Monneret de Villard, La Necropoli mussulmana di Aswān ...
Leggi Tutto
GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] inviò due opere di soggetto gitano. Nel 1887 presentò per la prima volta un'opera orientalista Negozianti di cavalli al Cairo, vinta dal ministero dell'Istruzione pubblica. Nel 1890 partecipò all'esposizione con nove opere, tra cui Una via di Damasco ...
Leggi Tutto
TUTANKHAMON (Nb-éprw-R῾ Twtené᾿imn)
A. M. Roveri
Sovrano egiziano della XVIII dinastia (metà XIV sec. a. C.) succeduto al suocero Amenophis IV-Ekhnaton. Si ignora chi fossero i suoi genitori; si è anche [...] - interi o frammentari- sono pure al Louvre (E 11005 e, forse, A 13 e E. 10377; ma quest'ultimo è possibile sia più tardo), al Cairo (42097 e, forse, N.E.VI), a Bruxelles (5698; resta solo la testa del dio e non è certo facesse parte d'un gruppo), a ...
Leggi Tutto
IASON (᾿Ιαᾒσων)
L. Guerrini
Scultore ateniese del Il sec. d. C. La sua firma seguita dall'indicazione dell'etnico è incisa su una piega della veste, alla altezza del ginocchio, di un torso femmnile di [...] G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Ix, 1916, c. 782, s. v.; Thieme-Becker, XVIII, 1925, p. 440, s. v.; P. Graindor, Athènes sous Hadrien, Il Cairo 1934, p. 262 ss.; G. Becatti, in Riv. Ist. Arch. St. Arte, VI, 1940, p. 91; J. M. C. Toynbee, in Latomus, IX ...
Leggi Tutto
cairota
cairòta agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Del Cairo (propriam. Il Càiro, arabo al-Qāhira), capitale della Repubblica Araba d’Egitto e del governatorato omonimo; come sost., abitante o nativo del Cairo.
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...