Baxter, Anne
Anton Giulio Mancino
Attrice cinematografica statunitense, nata a Michigan City (Indiana) il 7 maggio 1923 e morta a New York il 12 dicembre 1985. Pur non essendo mai diventata una vera [...] un'apprensione da persona matura e innamorata, degna figlia dell'infelice personaggio interpretato da Joseph Cotten. Seguirono Five graves to Cairo (1943; I cinque segreti del deserto) di Billy Wilder, The North star (1943; Fuoco ad oriente) di Lewis ...
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AGATI, Pietro (Pierino)
Carlo Zaghi
Nato a Pisa nel 1828, alla fine del 1853, chiamato da un fratello, si recò in Egitto e ad Alessandria fu costruttore edile. Aggregato, pochi mesi dopo, alla missione [...] , le autorità britanniche, pur non contestando la buona fede dell'A., pensarono di sbarazzarsi di lui imbarcandolo pel Cairo; ma, giunto nella capitale dell'Egitto, dopo quasi cinquanta anni d'assenza, senza danari e senza conoscenze, disorientato ...
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LUDOVICO di Savoia, re di Cipro
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei diciotto figli di Ludovico I duca di Savoia e di Anna di Lusignano, figlia di Giano re di Cipro, nacque nel giugno 1436 a Ginevra, [...] intervento di Maometto II, due successive ambascerie inviate al Cairo da L.; poi, spalleggiato da un contingente musulmano, , notificata al bailo dell'isola, Pietro Arimondo, di recarsi al Cairo per sostenere la causa di L. e Carlotta - missione da ...
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CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] . 1641 la Congregazione de Propaganda Fide lo aveva nominato prefetto della missione d'Egitto, stabilendo la sua residenza al Cairo, col compito eminente di trattare l'unione della Chiesa copta con Roma. Il decreto arrivò a Gerusalemme soltanto il ...
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COTTA, Giacomo
Luigi Pagnoni
Figlio di Nicolò e di Anna Berlendi, nacque a Gorlago, località dell'immediato contado bergamasco, il 15 dic. 1627 (Gorlago, Archivio della parr. di S. Pancrazio, Liber [...] Procaccini, i Crespi, il Morazzone e Tanzio da Varallo, appena scomparsi) rivivevano nelle opere di alcuni epigoni come Francesco del Cairo e, soprattutto, lo svizzero Storer, al quale il C. fu legato da lunga consuetudine di lavoro, prima a Milano e ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] addirittura false, pubblicate sui quotidiani esteri.
Alla fine di dicembre di quell'anno l'E. venne comunque inviato al Cairo per seguire da vicino la situazione in Tripolitania, cui il giornale dedicava larghissimo spazio. Lì ebbe modo di osservare ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] . Lazaro e M. Capsir. Dopo alcune tappe in Italia, il C. venne scritturato nella stagione 1927-28 dai teatri del Cairo e di Alessandria d'Egitto. La stagione, iniziatasi con una trionfale edizione dell'Aida (nella quale la sorella Maria interpretò il ...
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CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] per l'insegnamento di lingua e letteratura occitanica presso l'università di Roma (1936). Soggiornò a lungo all'estero: al Cairo nel 1924; a Madrid nel '33, per tenere - presso quella università - un corso di letteratura italiana; a Bengasi nel '34 ...
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ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] Sinai, dove ricevette in dono la reliquia di un braccio di s. Caterina d'Alessandria che poi portò in Europa; visitò pure il Cairo e Alessandria. Sembra che poi sia tornam al punto di partenza, perché lo troviamo a Beirut l'8 dicembre: da qui rientrò ...
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DE FRANCESCHI, Andrea
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lorenzo, l'11 genn. 1473, primo dei nove figli di Piero di Bartolomeo e di Diana, figlia del feltrino Andrea Rugagnoli [...] segnalata la sua presenza a Costantinopoli, e nel 1513 partecipò, "con li oratori della Repubblica", ad una legazione al Cairo.
Ritornato quasi stabilmente a Venezia, il D. venne elevato alla carica di segretario del Consiglio dei dieci il 13 sett ...
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cairota
cairòta agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Del Cairo (propriam. Il Càiro, arabo al-Qāhira), capitale della Repubblica Araba d’Egitto e del governatorato omonimo; come sost., abitante o nativo del Cairo.
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...