ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] delizioso soggiomo, si imbarcò per Rosetta, vide Alessandria, della quale descrisse a vivi colori, lo squallore, raggiunse il Cairo, visitò, con grande curiosità, la multiforme città e i suoi dintorni; ricevuto benevolmente dal sultano e compiuta con ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] allontanarsi dall'Italia e accettare un incarico d'insegnamento, dapprima a Tunisi, dove rimase due anni (1937-38), poi al Cairo (1939-40). Rientrato in Italia nel maggio 1940, vi trovò una situazione politica ancora più pesante e un clima di ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] di quello d'andata.
Il C. tornò subito a Padova, dove nel gennaio 1459 venne a trovarlo Roberto da Sanseverino, appena rimpatriato dal Cairo, il quale lo trovò infermo. L'anno dopo, il 12 maggio, il C. partecipò al Consiglio comunale e la vigilia di ...
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DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] utilizzò. Da Netti (1876, ed. 1980, p. 127) sappiamo che in Egitto dipinse il sipario per il nuovo teatro del Cairo su commissione del viceré e che ebbe tanto successo da essere invitato a rimanere come direttore della scenografia in quello stesso ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] permetteva il flusso delle merci verso il Mediterraneo, attraverso le tradizionali vie di comunicazione per Aden, La Mecca e Il Cairo, aveva messo in crisi Venezia che deteneva, in Europa, il monopolio del commercio delle spezie.
Il C. descrisse, poi ...
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CAPPELLO, Lorenzo
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Pancrazio, del sestiere di S. Polo, nacque probabilmente intorno al 1369, giacché nell'anno 1387 partecipò all'estrazione della Balla d'oro. Sposò, [...] secondo le direttive ricevute, poiché ottennero da Beris bey, il nuovo sultano salito al trono durante il loro soggiorno al Cairo, il rinnovo dei patti conclusi nel passato - specie quello stretto con Shaikh - e la abrogazione del limite di soggiorno ...
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EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] allo specchio (di cui esiste una diversa versione presso gli eredi) da parte di re Fuad per il palazzo reale del Cairo.
Per partecipare al premio istituito da Leone XIII per il miglior quadro rappresentante la Sacra Famiglia l'E. dipinse, nel 1897 ...
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CICALA, Giovanni di
Norbert Kamp
Discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola. Non si conoscono i suoi genitori. Come figlio minore, fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] al 1212. In correlazione con i progetti di crociata del papa, il C. si recò intorno al 1213a Damasco e al Cairo, dove condusse trattative, conclusesi molto probabilmente senza un nulla di fatto, con i successori di Saladino.
Per sollecitazione dell ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] . Nel dicembre 1901 intraprese una tournée in Egitto con Angelica Pandolfini e Titta Ruffo, cantando al teatro Khediviale del Cairo e al teatro Zizinia di Alessandria in Fedora di U. Giordano (Loris), Bohème, Tosca di Puccini (Cavaradossi) e Iris ...
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FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] 1882 (Roberto il diavolo di G. Meyerbeer, Ernani di G. Verdi), riscuotendo un clamoroso successo. Nell'inverno 1873-1874 cantò al Cairo insieme con M. Waldmann (La favorita) e a T. Stolz (La forza del destino, Roberto il diavolo). Nel 1877 interpretò ...
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cairota
cairòta agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Del Cairo (propriam. Il Càiro, arabo al-Qāhira), capitale della Repubblica Araba d’Egitto e del governatorato omonimo; come sost., abitante o nativo del Cairo.
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...