LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] che aderiva al papa e dunque non riconosceva l'autorità di Manfredi. Il L. diresse personalmente l'assedio alle due fortezze calabresi e preparò intanto il terreno per un intervento in Sicilia inviando propri messi con il compito di sottrarre l'isola ...
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VALPREDA, Pietro
Emmanuel Betta
– Nacque a Milano il 29 agosto 1932, da Emilio e da Ele Lovati, gestori di un bar; tre anni dopo nacque la sorella Maddalena.
Per i primi anni risiedette dal nonno materno [...] passim; G. Boatti, Piazza Fontana. 12 dicembre 1969: il giorno dell’innocenza perduta, Milano 1993, Torino 1999, ad ind.; M. Calabresi, Spingendo la notte più in là. Storia della mia famiglia e di altre vittime del terrorismo, Milano 2007, passim; M ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] ed arte, I, Napoli 1879, p. 495; M. Vitale, Il comune e la prov. di Catanzaro, Catanzaro 1889, pp. 14 s.; V. Visalli, I calabresi nel Risorgimento ital., I, Torino 1893, p. 103; F. De Sanctis, La letter. italiana del sec. XIX, Napoli 1906, p. 190; F ...
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GUGLIELMO di Grantmesnil
Andrea Bedina
Era uno dei dieci figli (con Roberto, Ugo, Ivo, Alberico, Adelina, Hadvisa, Rochesia, Matilde e Agnese) di Ugo, primogenito di Roberto di Grantmesnil, e di Adelaide, [...] il clamoroso episodio G. scompare dalle fonti. Sembra tuttavia possibile affermare che sia riuscito a mantenere il dominio sui suoi feudi calabresi, o comunque a far sì che né sua moglie né suo figlio ne venissero privati.
Nel maggio del 1097 il duca ...
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Il monottongo è un’articolazione vocalica stabile caratterizzata da un unico timbro, in opposizione alle articolazioni vocaliche che mostrano un cambiamento qualitativo nel corso della loro produzione [...] §§ 41-44).
Il monottongo può anche essere l’esito di un dittongo metafonetico (➔ metafonia). Nell’area barese (➔ siciliani, calabresi e salentini, dialetti), ad es., dai dittonghi metafonetici da ĕ e ŏ si sono avute, per monottongazione, vocali alte ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] divenne arcivescovo di Cosenza, ma l’incertezza sulla sua effettiva presenza in diocesi permane, dato che i documenti calabresi relativi al vescovado Pallotta sono rari. Ciò nonostante, tale incarico gli procurò l’appellativo di ‘Cardinal cosentino ...
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MODIGLIANI, Corinna (Corinna Stella)
Francesca Lombardi
– Nacque a Roma il 2 giugno 1871, primogenita di Moise, commerciante, e della cugina di questo, Silvia Modigliani, agiati esponenti della borghesia [...] e internazionale di elettricità a Torino e, nello stesso anno, collaborò a una decorazione ispirata a soggetti orientali in palazzo Calabresi Vanni a Viterbo.
La ricostruzione del catalogo della M. è oggi complessa, poiché le sue opere, acquistate al ...
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CAPELLI, Enrico
Sisto Sallusti
Nato a Bologna il 29 dicembre del 1828 da Giovanni e da Chiara Molina e laureatosi in legge, intraprese la carriera teatrale, fregiandosi del titolo negli elenchi del [...] Milano), 18 sett. 1875, 9 sett. 1876, 27 gennaio e 5 maggio 1877; Gazzetta di Napoli, 17 ott. 1888; F. Liberati, O. Calabresi - Biogr. aneddotica, Palermo s.d., p. II; L. Rasi, I comici ital., I, Firenze 1897, pp. 583-585; N. Leonelli, Attori tragici ...
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GUARDIA PIEMONTESE TERME (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
TERME Comune calabrese della provincia di Cosenza. Dal 1° marzo 1928 consta della riunione dei già comuni autonomi di Guardia Piemontese e [...] Le donne portano un costume detto Tramontana, in ricordo del nome di ultramontani già dato alla popolazione, assai diverso dagli altri calabresi, con varie parti dette cammisuola, gunnella e foddile; il capo è ornato da una corona di capelli a cuore ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] si sono fatti tentativi di valorizzazione, ma in generale oggi sono meno in atto sperimentazioni di tale tipo.
Quanto ai rom calabresi, si può ritenere che la lingua sia estinta e comunque non più in uso da parte delle giovani generazioni, benché la ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
fatamorgana
(o 'fata Morgana') s. f. [dal nome di Morgana, una fata delle leggende arturiane]. – 1. Denominazione locale, risalente all’età medievale, di un fenomeno di miraggio che si presenta talora a chi dalle coste calabresi dello stretto...