MACCHIATI, Luigi
Baccio Baccetti
Nacque a Camerino il 22 giugno 1852 da Raffaele e da Margherita Mazzolini.
Laureatosi in scienze naturali nel 1874, il M. iniziò la carriera di insegnante negli istituti [...] , C. Passerini) e floristi (Parlatore, Caruel).
Lavorò a lungo sulla flora e la afidofauna sarde, poi sulla fauna e afidoflora calabresi (Fauna e flora degli Afidi di Calabria, in Bull. della Soc. entomologica italiana, XV [1883], pp. 254-287), sugli ...
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PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 5 settembre 1730 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e Lucrezia Pignatelli, [...] di Lavoro. Tra il 1767 e il 1783 cercò con reiterate istruzioni ai suoi agenti di riorganizzare il governo dei feudi calabresi, rinsaldare il controllo sul territorio e arginare, così, l’erosione del potere baronale in atto da decenni. A Napoli, nel ...
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Il troncamento è, nell’accezione più ampia, un fenomeno fonologico che consiste nella cancellazione di segmenti o sillabe finali di parola, che può verificarsi in condizioni fonologiche varie; sono, infatti, [...] però nelle varietà dell’estremo meridione, in cui è comune la forma piena: dottore Rizzo, professore Grasso (➔ siciliani, calabresi e salentini, dialetti). Fa parte di questa classe suor, in cui la cancellazione colpisce una /a/.
Se nell’italiano ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] Ionio non si esercita la pesca, perché la riva è malarica, lontana dai centri e senza rifugi: paranze tarantine e calabresi vi si avventurano per fornire i mercati dei paesi vicini. Non così sulle coste tirreniche sane e sinuose: sono delle acque ...
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Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] Basilicata alla fine dell'età enea (Timmari); ma ora, il rito funebre diverso, le affinità che le necropoli preelleniche calabresi hanno con le sicule, la tradizione storica raccolta da Polibio, inducono l'Orsi a supporre una stirpe ben diversa dalla ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] opere di narrativa, oltre che nelle note di viaggio, ha saputo restituire il senso sacrale del mangiare insieme dei calabresi e la religione dell’acqua delle popolazioni del Mediterraneo (Teti 1999, 20072; Storia dell’acqua, 2003). Il folclore narra ...
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Il ceto politico locale e regionale
Carlo Carboni
Cenni storici
A lungo, dall’Unità d’Italia alla seconda metà del Novecento, le élites politiche locali e regionali sono state considerate nella letteratura [...] professionisti della politica. La causa di questa ascesa è bene spiegata dall’irruzione dei medici tra gli eletti nella regione calabrese: «In questa regione, tra il 1998 e il 2008, raddoppia la presenza di medici nelle Giunte e nei Consigli comunali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] da P. Rocchi, a cura di L. Bussi, Roma 2003, 20042.
F. Bellini, Le cupole di Borromini, Milano 2004.
G. Calabresi, Terreni argillosi consistenti: esperienze italiane, «Rivista italiana di geotecnica», 2004, 1, pp. 14-57.
S. D’Agostino, Conservazione ...
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LUCANIA et BRUTTII (v. s 1970, p. 414)
A. Bottini
E. Lattanzi
La Regio III augustea corrisponde solo in modo molto approssimativo all'attuale Basilicata, anche nel suo comparto non ricadente nella moderna [...] . Atti del Colloquio di Perugia-Trevi 1981, Taranto 1982, pp. 75-78; E. Lattanzi, in Klearchos, XXVII, 1985, p. 128. - Necropoli calabresi della prima Età del Ferro: J. de La Genière, in CSMG XI, Taranto 1971, Napoli 1972, pp. 225-272; M. Gualtieri ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] che oppose i monasteri greci di Puglia, maggiormente esposti ai contatti con l'Oriente bizantino, ai monasteri calabresi e siciliani, tendenzialmente più isolati.
Nella biblioteca monastica erano presenti soprattutto le Sacre Scritture, i testi ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
fatamorgana
(o 'fata Morgana') s. f. [dal nome di Morgana, una fata delle leggende arturiane]. – 1. Denominazione locale, risalente all’età medievale, di un fenomeno di miraggio che si presenta talora a chi dalle coste calabresi dello stretto...