Architetto italiano (n. Isola del Liri 1941). È fra i principali esponenti del neorazionalismo italiano e in particolare della cosiddetta architettura disegnata. Attraverso i suoi scritti e, soprattutto, [...] (ha insegnato composizione architettonica dal 1977 al 1981 presso l'Istituto universitario superiore di architettura (IUSA) di Reggio di Calabria; dal 1981 al 1994 è stato professore ordinario di disegno e rilievo presso«La Sapienza» a Roma, e nel ...
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Architetto italiano (Cervignano del Friuli 1936 - Tivoli 1991). Allievo di G. Samonà, ha fondato la sua ricerca sull'uso e la sperimentazione della geometria elementare, teorizzata nel saggio Il gioco [...] sapiente (1971) e verificata in una serie di progetti (concorsi per il padiglione italiano dell'Expo di Osaka, 1968; per l'Università della Calabria, 1973; ecc.). ...
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GALLERIA (XVI, p. 293; App. II, 1, p. 1014; III, 1, p. 696)
Filippo Rossi
Sarebbe lungo e difficile enumerare le grandi realizzazioni attuate nel mondo dopo il 1960 sia nel campo autostradale e ferroviario, [...] ricordano le lunghe g. nei tratti autostradali di Bologna-Firenze, Salerno-Reggio Calabria, SavonaVentimiglia e Roma-L'Aquila, delle ferrovie Salerno-Reggio Calabria (raddoppio) e Roma-Firenze (nuova direttissima).
Gallerie urbane. - Nei casi in cui ...
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Critico e storico dell'architettura italiano (Caltanissetta 1877 - Roma 1946). Insegnò alle univ. di Messina e di Roma. La sua opera è notevole sia nei riguardi dell'architettura moderna, i cui problemi [...] affrontò sulla base delle esigenze sociali, sia per i risultati ottenuti nella ricerca storica (studî sull'architettura medievale in Sicilia e in Calabria). ...
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Pittore (Messina 1430 circa - ivi 1479). Influenzata all'inizio dalla pittura borgognona e fiamminga, di cui risentono le prime opere, l'arte di A. in seguito matura in una resa di forme grandiosamente [...] (1475-76). Tra il 1450 e il 1460 circa si trova a Napoli dove subisce l'influsso di Colantonio, poi in Sicilia e Calabria. Nel 1463 è documentata la sua attività a Messina; nel 1475 è attestata la sua presenza a Venezia; nel 1476 risulta nuovamente a ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] Anjou (Die Bauten der Hohenstaufen in Unteritalien, 1), Leipzig 1914; R. Sarra, La Civita e i Sassi di Matera, Archivio storico per la Calabria e la Lucania 9, 1939, pp. 15-37; M. De Vita, La chiesa di S. Giovanni Battista a Matera, BArte, s. IV, 33 ...
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ANGELO da Pietrafitta
Anna Maria Luzietti
Nato a Pietrafitta o ad Aprigliano (Cosenza), entrò ancor giovane nell'Ordine francescano dei frati minori "dell'Osservanza", dedicandosi alla scultura in legno [...] , a Roma (p. Ludovico da Modena).
Per gli anni immediatamente successivi può soltanto avanzarsi l'ipotesi di una attività in Calabria, peraltro con le riserve dovute alla presenza di uno stile e di un metodo, invalsi tra i numerosi artisti religiosi ...
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Comune della prov. di Cosenza (78,3 km2 con 7606 ab. nel 2008). Il centro è situato a 426 m s.l.m. sull’estremità terrazzata nord-orientale della Catena Costiera.
Corrisponde alla città bruzio-latina di [...] da Livio per la vicinanza di miniere d’argento. Antica sede vescovile, fu il primo centro della conquista normanna in Calabria (11° sec.). Notevoli la cattedrale, di origine normanna, e la grande torre cilindrica, anch’essa normanna, parte di un ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] paterno Giuseppe Aulenti (poi magistrato a Trani). Il padre di Gae, Aldo, era però nato (nel 1901) ad Acri, in Calabria, e la madre Virginia, a Napoli, ma era anch'essa di origini calabresi. Niente di strano quindi se, in una intervista degli anni ...
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FOSSAKULTUR
S. M. Puglisi
Termine usato da G. Säflund ed entrato a far parte della nomenclatura dell'archeologia protostorica per indicare un aspetto relativamente unitario, che si manifesta nell'Italia [...] a fossa.
L'area della F. si fa coincidere comunemente con le regioni tirreniche della penisola (Lazio, Campania, Calabria) e con quelle della Sicilia orientale. In realtà, le fondamenta omogenee di questa civiltà non risiedono in maniera esclusiva ...
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calabriano
agg. e s. m. [dal nome della Calabria]. – In geologia, il più antico piano di facies marina del pleistocene, i cui terreni tipici, costituiti da formazioni sabbioso-argillose contenenti molluschi marini proprî di mari freddi, si...
calabro
càlabro agg. [dal lat. Calăber -bri], letter. – 1. Calabrese, della Calabria: Appennino c.; più frequente in composizione, come primo o secondo elemento: le ferrovie calabro-lucane, o lucano-calabre. 2. agg. e s. m. (f. -a) Relativo...